Parte 7

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"Gianluca!!!"

"ciao Francy, come stai?"

"adesso bene"

Gianluca è un persona molto particolare, si caratterizza e si riconosce per lui lunga barba e baffi marroni che gli arrivano fino al petto, ancora un po e potrebbe diventare il nuovo Gandalf del signore degli anelli.

"mi sei mancato, ma ancora di più mai è mancata la tua barba"

"hahaha grazie Francesco"

"Per caso hai sentito Matteo è da tantissimo tempo che non so di lui"

"per essere vivo è vivo, non so quanto stia messo bene sai com'è non è mai in se, neanche quando finisce il Tour"

"dovremmo fare qualcosa"

"Lo so ma adesso è meglio che ti riposi, non è stato un gran bel periodo per te, ed è meglio se eviti di stressarti, intanto ho notato la bella ragazza con cui hai dormito"

" sì è la cugina di Ricky"

"se Ricky mi avesse detto prima che aveva cugine così carine ci avrei provato da tempo"

"stai calmo dai"

"ci stai provando con lei?"

"io e lei siamo amici"

"perfetto allora non ti dispiacerà se adesso me ne occupo io e diventerà la mia prossima avventura"

mi alzai di scatto verso di lui

"non pensarci nemmeno, ti voglio un sacco di bene ma toccala e l'ultima cosa che vedrai sarò io che ti prendo a pugni"

"lo sapevo, ne ero certo, sei cotto fra, però stai calmo non servono minacce, ma ora sappiamo che con lei fai sul serio, non le hai detto cosa facevi prima vero?"

"sono cauto e comunque se a lei non interessa saperlo io non glielo dirò"

"meglio così Fra"

si spalancò la porta ed entrò il dottore

"ho delle ottime notizie, abbiamo deciso di dimetterti oggi stesso, ma dovrai venire frequentemente in ospedale per fare dei controlli e accertarci che non ci siano complicazione per la tua guarigione, prima verrai quattro volte a settimana poi ridurremo a due e poi una volta per circa un mese e mezzo, dovrebbe essere il tuo tempo di recupero senza complicazioni. Preferisci Sedia a rotelle o stampelle?"

"dottore, senza offesa ai pazienti ma con la sedia a rotelle sembrerei un imbecille"

"allora vanno bene le stampelle ricevuto"

poi uscì io e Gianluca ci guardammo e scoppiammo a ridere

dopo venti minuti tornò e mi portò le stampelle

"grazie dottore"

"Di nulla Francesco"

scesi dal letto e feci un giro per la stanza, finii per cadere come un salame, scoppiammo a ridere come non mai

"vecchietto che hai da ridere?"

"io vecchio?"

"certo"

"ma se sei tu quello che è caduto come un salame hahaha"

"che divertente che sei Gianluca hahah, tralasciando gli scherzi, mi accompagni a casa?"

"certo, se mi offri il pranzo"

"ohh così non vale, ti ricordo che stai discutendo con un invalido haha"

"ma che hai capito, semplicemente mi fermo a casa tua per mangiare, ma non oggi, sarò io a dirti quando"

"grazie tante maestro Yoda, ora posso morire in pace"

"smettila Fra haha e sbrigati che dopo devo andare a lavorare"

appena entrai in casa non crebbi ai miei occhi

"Riccardo!!!!"

"calmati Fra dimmi"

"hai visto com'è casa nostra è un autentico porcile"

c'erano cartoni di pizza sul tavolino davanti alla televisione sacchetti di patatine e bicchieri ovunque bottiglie di coca cola sparse per la casa anche nella libreria e fazzoletti su tutto il pavimento

"si lo so Fra"

"metti subito a posto che fai qui impalato"

"se vuoi posso mettere a posto in questi quaranta minuti, ma poi ti ricordo che devo andare al lavoro"

"come mai così presto sono solo le due e un quarto"

"oggi ho anche il turno prima perché uno sta male, ma tranquillo non ti lascio solo viene Val"

"allora sbrigati a mettere in ordine"

Ricky uscì di casa alle quattordici e dieci circa e appena lui uscì entrò val, si diedero il cambio come fanno i giocatoti di basket.

"Francy ho fatto la spesa metto via queste cose e arrivo"

"Val non serviva davvero"

"Tranquillo mi ha fatto piacere"

appena concluse di mettere in ordine le cibarie si sedette sul divano accanto a me

"Fra dimmi che l'hai notato anche tu?"

"notato cosa?"

"Ricky..."

"so che Ricky è un po' ingrassato ma non c'è nulla da preoccuparsi"

"fra! sai perfettamente che non intendevo questo, ultimamente lui e l'alcol vanno fin troppo d'accordo, lo sai anche tu, di questi tempo non torna mai lucido"

"non esagerare Ricky si sa contenere benissimo"

"Fra, non mentire so che lo sai dimmi cosa fa"

"è vero.... ultimamente..... cioè prima che andassi in coma ho notati dei comportamenti strani"

"che comportamenti?"

"cominciava a nascondere le cose, mentiva su dove era stato, la mattina lo trovavo sempre sul divano che puzzava di alcol e una bottiglia di whisky in mano"

"Lo sapevo, ti prego puoi fare qualcosa?"

"sai ho un piano stai tranquilla"

finito di parlare abbiamo guardato un film non troppo emozionante era solo per passare il tempo, e quel tempo melo godevo insieme a Val era perfetto.

Giunte le undici Ricky tornò insolitamente presto io e Val fingemmo di dormire, lui era sbronzo, sentivo l'odore dell'alcol da lontano.

CAMBIAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora