CAMBIARE

Parte 11

Sto pensando a troppe cose; il lavoro, la band, l'album, Ricky e Val. Non lo so, mi stanno capitando troppe cose e non riesco più a reggere, mi sembra tutto troppo pesante.                             Ho bisogno di forza, sono a terra, voglio solo buttare, sul letto e dormire un po'.  Non ho più ispirazione, sono vuoto, solo con Val mi sembra che le cose vadano meglio, lei è diversa da tutte le "avventure" che ho avuto. Con lei so che posso essere felice e so che può riempire il vuoto che ho nel petto e mi costa molto ammetterlo, ma non sono più io, non mi riconosco, voglio essere più di questo, ma non so come...

In realtà vorrei essere molte cose, vorrei aver altre qualità, ma la possibilità di cambiare scompare piano piano dai miei occhi confusi... ho la vista annebbiata, come se non sapessi cosa potrebbe riservarmi il futuro... prima sapevo qual era il mio scopo e ora? solo fumo che mi appanna lo sguardo. Eppure lei la vedo chiarissima davanti a me.

mi costa davvero molto ammettere quel che vivo... ma che senso ha viverlo da solo... mi emargino dal resto della mia vita.. dai miei amici, dalla mia famiglia... no.

Raccontai tutto a Ricky e a Val... della crisi. In Realtà se devo dirla tutta hanno reagito meglio di quel che mi aspettavo, sono stati comprensivi e amorevoli... e il momento si concluso con un stupendo abbraccio... Ricky che si avvicinò per primo a me con le sue braccia muscolose e pesanti, che però sapevano avvolgere una persona, tanto da farla sentire accolta, protetta e al sicuro. Ricky è una di quelle persone "grandi e grosse che non farebbero male ad una mosca" e lui è il mio migliore amico. Poi discretamente si avvicinò Val dopo che Ricky si staccò da me... con delicatezza  mise le sue sottili braccia al collo, e appoggio la testa sulla mia spalla, potevo sentire il suo caldo respiro, dolce come una ninna nanna. io la strinsi a me, ma non con foga, ma come si tratta un orsetto di peluche, delicato perché non vuoi che si danneggi.

Dopo essermi staccato dal suo abbraccio le sussurrai sull'orecchio:"io e te, stasera... sette e mezza" lei arrossì, era così dolce quando lo faceva, sembrava un misto tra una bambola di porcellana e una bambina. Lei mi guardò per qualche secondo poi prese la borsa baciò sulla guancia Ricky e si diresse velocemente a casa... forse le avevo dato troppo poco preavviso? però secondo me due ore le bastavano certamente per prepararsi.

Appena Val richiuse la porta alle sue spalle, mi voltai e guardai Ricky....oh cazzo!

Mo' chi lo tiene d'occhio se né io né val siamo a casa?!! Subito mi venne un lampo di genio e chiami il fratello di Ricky

"Luca, senti io sono fuori stasera per cena e non so a che ora tornerò... potresti tenere D'occhio Ricky che non tocchi vino finché non torno?"

"Sì certo Francy nessun problema. A che ora devo essere da te?"

"19:15 grazie mille Luca"

chiusi la telefonata con un sospiro di sollievo, neanche sta volta Ricky poteva fare il furbo.

Luca arrivò puntualissimo, nel frattempo io mi ero già fatto la doccia e vestito con camicia e pantaloni. Feci entrare Luca che mi osservò per un paio di secondi

"Annn, cena importante vedo... non ti sei mai vestito così elegante per una ragazza lo sai Fra? questa deve essere davvero speciale eh..."

"sì lo è, molto.." gli risposi imbarazzato

"bene allora vedi di non far cazzate okay?" mi disse ridendo come da suo solito

"certo luca, grazie del consiglio spassionato, certo che ti sei proprio sprecato eh" gli dissi in modo sarcastico

Gli feci alcune raccomandazioni tipo di non distruggere casa e cose del genere. poi presi le chiavi dell'auto e  uscì di fretta per andare a prendere Val. Finché accendevo l'auto mi venne un dubbio... ma è stato così saggio mettere due fratelli, per una sera, nella stessa casa, assieme? o sono diventato pazzo o era proprio quello che avevo appena fatto. Sperando di ritrovare casa ancora in piedi quando fossi tornato, partì verso casa di Val.

Parcheggiai proprio davanti all'entrata, scesi con la mia solita ansia che mi faceva compagnia e  suonai al portone. Dopo pochi minuti la vidi uscire... e mi si bloccò il respiro per alcuni secondi.. era magnifica... una visione celestiale... credevo che il mio cuore avesse smesso di battere o che battesse così veloce da non sentirlo... era veramente mozzafiato in tutti i sensi.

"Guarda che a momenti ti esce la bava dalla bocca eh" disse ridendo, io mi imbarazzai ma mi misi a ridere con lei

"é che sei davvero bellissima" le dissi calmo con gli occhi fissi sulle sue guance che piano piano prendevano un colorito rosso. Si emozionava per tutto, che bellezza!