Michelle e i bambini

16 9 4
                                    

Michelle al centro del grande salone antistante l'oratorio giocava con i bambini.
Tutti in coro la chiamavano:
"Michelle, Michelle dai ancora. "
E lei seduta con i bambini stretti in cerchio,cantava con loro:
"giro giro tondo casca la terra tutti giù per terra, casca il mondo tutti giù per terra ".

E un bambino:" dai Canta quella degliindiani

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

E un bambino:
" dai Canta quella degli
indiani. "
E Michelle :
" d 'accordo ma mi promettete che poi fate merenda? "
" siii"
E cominciò a intonare il canto :
"gli indiani al centro della terra che fumano con tutta la tribù ahia ugh, aia ugh iehh"
E tutti alzavano le manine al cielo, mentre lei continuava :
"gli indiani al centro della terra che mangiano ahia ugh ahia ugh, Aiaie yuppy ia ia ye, "
" bravi adesso però facciamo merenda come tutti gli altri bambini ".
E delle bambine sedute al tavolino
" Michelle ma dove l 'hai imparata la canzone degli indiani? "
" allora dovete sapere che quando ero piccina come voi, mio nonno me la cantava spesso "
" ohh, che bella. "
E michelle:
" sono contenta che piaccia anche a voi ma ora finite la merenda e tutte le carte nel cestino, ordinati dovete essere "
" si michelle".
Anche lei era stata presa da quella vocazione, la sentiva come una chiamata, passava la maggior parte del tempo libero settimanale con loro.
La ragazza s'illuminava quando vedeva quei piccoli angeli correrle incontro:
"Michelle che bello sei venuta anche oggi per stare con noi? "
" si bambini miei, non dimentico mai queste pesti"
E sorridendo li portava a giocare nei giardini d'infanzia con altri educatori, anche se lei era ancora una tirocinante.
La mamma aveva notato la figlia radiosa
"studia Michelle per diventare un educatrice, sei già sulla buona strada".
Seduta accanto a lei
"ricorda che bisogna avere molta pazienza con i piccoli Michelle cara, "
"ah se per questo ne ho tanta di pazienza, li adoro".
Ed elisabeth:
"lo vedo cara michelle"
"sai mamma basta stare a contatto con loro per capire che comportamento adottare".
E la madre le sfila il libro dalle mani.
"diventerai un ottima educatrice ma non con i libri, i testi non sono i bambini, ogni bambino ha un esigenza diversa dall'altro e questo lo trasmettono loro, non i libri, basta vivere a stretto contatto con loro, "
" grazie mamma, credo di aver capito la lezione, i bambini si accorgono delle forme gestuali o verbali se sono dettate da un libro".
E la mamma:
"esatto, brava e cosa fanno? "
" ti evitano"
"esatto piccola, loro sanno cogliere i movimenti, i comportamenti dettati dall'anima perché sono molto sensibili e hanno il cuore puro ".
" così piccoli? "
"si Michelle e ricorda che non devono mai prendere il sopravvento sull'educatore, devono sempre rispettare i ruoli,"
"bisogna dare loro equilibrio e saper discernere le esigenze vere, dai capricci ".
" brava".
E mentre la mamma e Michelle discutevano di educazione per i piccoli,
una carrozza fece il suo ingresso, da lì scese il conte André con dei documenti tra le mani.
Il rettore gli andò incontro :
"venga l'aspettava signor conte la direttrice, la mensa è finita e sarà sicuramente nel suo studio "
" la ringrazio. "
Attraversò lunghi corridoi e incontrò Michelle
"André lei qui? "
E lui
" mi dispiace per te Michelle è destino che dobbiamo sempre incontrarci, adesso cortesemente puoi guidarmi fino in direzione? "
" si, se solo spegne quella sigaretta, qui è vietato fumare. "
Lui la guardò:
" scusa Michelle"
E intanto lei pensava
" cosa ci faceva lì lui, possibile che era dovunque? "
E lui come se avesse letto nel suo pensiero:
" sono sicuro che ti stai chiedendo il perché sono qui?ti accontento subito Michelle, le nostre madri sono entrambe amiche e direttrici non dello stesso istituto ma devi sapere che anche io sono un educatore, oltre che medico caporale. "
" Bene, conte André siamo arrivati, per caso si è già annunciato? "
E lui
" Poche ore fa ho chiamato"
"allora si accomodi pure, la porta è aperta. "
E una voce di donna
" va pure Michelle, ma prego entri l'aspettavo conte, "
" è permesso "
e con un bacia mano
" madame, lieto di rivederla"
"allora ha portato il suo curriculum? "
" si eccolo qui "
" bene, bene avevo bisogno solo di verificare le esperienze lavorative. "
Lei lo guardò come se tra loro fosse sottinteso qualcosa.
" lavorerà con Michelle e sa il motivo per cui le l'affianco"
Bene se il colloquio è finito io andrei e non si preoccupi per la salute di Michelle la terrò sotto controllo come pattuito, "
" la ringrazio conte, può andare se vuole ora e faccia come a casa sua ma non desti alcun sospetto, sa quanto mia figlia sia sveglia"
"certo, lo so per esperienza. "
E lasciò lo studio, notando Michelle nei corridoi a raccogliere giochi con una cesta,disse:
" preparati, lavoreremo insieme Michelle. "
E Michelle lo vide andar via rimanendo di stucco per la notizia

E con rossore sulle guance ricordò la sera del ballo di quella meravigliosa festa, in cui lui si era rivelato un angelo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

E con rossore sulle guance ricordò la sera del ballo di quella meravigliosa festa, in cui lui si era rivelato un angelo.

Nirvha Il Lupo Diverso E I Ribelli REViSIONE WATTYS2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora