Sei tu la causa del mio sorriso //Robert Lewandowski❤️⚽️

Capitolo 12

5 mesi dopo

«buongiorno» sorrisi mentre presi il telefono e rispondendo alla chiamata «buongiorno principessa» gli sentì dire prima di sbadigliare «la mia voce ti annoia così tanto?» mi domanda mentre scoppio a ridere «può essere» sorrido anche se so che non può vedermi «quando facciamo un FaceTime?» mi domanda ed io mi mordo il labbro «adesso non posso, devo uscire con Clara» mi dirigo in bagno verso i miei vestiti. Proprio da quella porta stava uscendo Clara «buongiorno» mi salutò ed io gli feci segno del telefono «Marco?» mi domanda sussurrando ed io annuisco «dici a Clara che se vuole un autografo glielo faccio» mi scoppia a ridere in faccia ed io guardo Clara «vuoi un suo autografo?» e le si aprono gli occhi «si è magari invitalo qui» mi fa una faccia perversa ed io le do un leggero spintone «come vanno le cose lì?» gli domando mentre, con i vestiti in braccio, mi vado a cambiare «qui a Dortmund bene, ma a Monaco di Baviera non penso» mi dice ed io mi mordo il labbro «Jo sta male perché non la chiami spesso, James è preoccupato e Robe-» lo interrompo «non voglio sapere di Robert, ma dei miei amici, e lui, da quando non mi ha più chiamata, non lo è più, semplice» gli dissi mentre mi guardavo allo specchio «devi risolvere» lo sento sospirare ed io sbuffo «Marco, davvero? Vuoi che faccia pace con il ragazzo di cui ero innamorata persa? Sei serio? Non me lo aspettavo da te, il mio ragazzo» gli dissi sottolineando la frase "il mio ragazzo" «si, lo so, ma è pure sempre un mio amico» sbuffai per l'ennesima volta «Marco, chiamerò Jo e James, ma non Robert, mi ha spezzato il cuore» mi guardai allo specchio e una lacrima mi scese sulla guancia «Emilia cazzo! Sei partita a Febbraio e adesso siamo a fine Giugno! Ti rendi conto che i tuoi amici, TUO FRATELLO ed io non ti vediamo da 5 cazzo di mesi? Te ne fai una ragione? Stai facendo soffrire tutti» come farmi stare male il triplo, by Marco Reus «io non voglio farvi del male, sto semplicemente facendo una nuova esperienza, e poi lascio dei messaggi a James e a Jo» metto il viva voce e poso il telefono sul mobile «fammi un piacere, un cazzo di piacere, quando ti sei visitata tutta la cazzo dì Inghilterra con Clara, torna a Monaco di Baviera, nemmeno a Dortmund, a loro manchi più che a me visto che di telefonate tue non le vedono nemmeno con il binocolo, sai James chiede soltanto di sentire la tua voce, niente di più! Io la sento tutti i giorni è mi fa male vedere i miei amici soffrire perché tu non lo chiami!» si sta contendo, non farlo incazzare il doppio «Marco, non ho voglia di litigare con te a chilometri di distanza, quando ne avrò voglia tornerò, ma non adesso, detto questo ti auguro una buna giornata, poi ci sentiamo» senza nemmeno aspettare una sua risposta, lo attaccai. Mi lavai di corsa e mi vestì. Uscendo dal bagno incrociai Clara «litigavi con Marco? Ancora?» annuì ed andai in camera mia, Clara, sfortunatamente, mi seguì «se continuate a litigare ogni volta che vi telefonate, perché non vi lasciate? So perché sei qui e so che non ami Marco come ami Robert, quindi perché devi continuarti a farti del male?» mi disse mettendomi una mano sulla spalla «perché Robert non mi ama come lo amo io» mi scese un'altra lacrima e lei scosse la testa «non intendevo questo, perché devi farti del male stando con Marco?» scuoto la testa e la guardo «perché è l'unico che mi ha aiutato, è l'unico che mi ha capita dall'inizio, è l'unico che mi ha aiutato a partire e ad arrivare fin qui a Londra» la guardo mentre inizio a pingere «tu quindi stai con Marco solo per segno di "gratitudine"? No, Emilia, non farti questo» mi abbraccia «non lo ami, non ti piace, non provi nulla per lui se non gratitudine e da quasi 3 mesi che ogni volte che ti chiama litigate, più volte al giorno, mandandoti anche al bar sotto casa, ti prego, io ti adoro, sei così speciale per me, non voglio vederti soffrire, capiscimi» tirai su col naso e mi staccai dall'abbraccio «sai, forse hai ragione» mi allontanai da Clara e andai vicino al mio telefono, so che è la cosa più brutta da fare, ma non c'è la faccio più. Andai velocemente sulla chat di Marco e gli scrissi che tra noi era finita, e questa volta per sempre. Dopo pochi secondi lo visualizza, ma non mi risponde e non credo che avrò mai una risposta. Bloccai Marco su tutti i social e poi misi di nuovo il telefono sul mobile. Mi asciugai le poche lacrime che mi scendevano ancora dagli occhi «lo hai davvero lasciato con un messaggio?» mi disse scoppiando a ridere ed io annuisco, facendo un piccolo sorriso «avanti, De-» si interrompe sentendo il mio telefono squillare «nomini il diavolo e spuntano le corna» (so, non è così, ma lo ha solo "nominato") rido e rispondo al telefono «sono qui fuori da 20 cazzo di minuti, potreste scendere?» che voce affettuosa che ha oggi «ti sei svegliato con la luna storta?» gli dissi scoppiando a ridere e presi Clara per un braccio «dobbiamo scendere» dissi a Clara «arriviamo Del» gli attaccai mentre stavamo uscendo di casa. In pochi secondi vidi Dele appoggiato alla sua auto mentre sbuffava «potevi almeno salutarmi» mi disse ed io scossi la testa «problemi amorosi» gli rispose Clara «non sono più problemi, è finita» cercai di sorridere, ma con scarsi risultati «dove ci porti oggi maschio alpha» gli dissi aprendo la portiera dell'auto e mettendomi affianco al conducente «ti faccio mettere davanti solo perché stai male» mi disse Clara mentre apriva la portiera di dietro «ma oggi toccava a me bastarda!» gli dissi girandomi e guardandola male «smettetela di litigare» questa volta è Dele a parlare mentre entra in auto «oggi vi porto in un posto importante» dice mentre ci sorride «ovvero?» dicemmo io e Clara contemporaneamente «al White Hart Lane» sbuffo «davvero?» dice Clara ed io sbuffo nuovamente «si! Dai ragazze, vi ho fatto da tassista da quando Emilia è arrivata, adesso tocca a me portarvi nel mio posto» disse Dele mentre guidava ed io e Clara ci lanciavamo occhiatacce del tipo "quando lo uccidiamo" e altre cose varie «va bene» dissi mentre sorrisi a Dele.