«mi spieghi che cazzo fai!?» mi urla Dele una volta entrati in macchina «sei una rincoglionita del cazzo, prima vuoi che Robert diventi il tuo ragazzo e poi fai finta che io sono il tuo! Emilia! Ma cosa ti prende?!» continua a dirmi mentre guida per riportarmi a casa «ti avevo detto che sarei stata con te tutti i giorni in cui saremo stati qui» inizio a parlare con la voce tremolante «per questo motivo hai lasciato Robert con quello sguardo triste? Dopo sei cazzo di mesi che ti ha aspettata? Dopo che non lo hai fatto partire per la Polonia?» Si gira di scatto per guardarmi e si rigira subito verso la strada davanti a lui «mi sento già una merda, vuoi contribuire? Lo ho fatto per te, non per me» guardo fisso davanti a me aspettando una sua risposta «e quindi adesso dai la colpa a me? Dai la colpa a me di non essere potuta stare con lui?» mi domanda continuando a guardare la strada «no Dele, non sto dicendo questo» inizio a dire girandomi verso di lui «ho solo detto che ho preso questa decisione per stare con te, nulla di più» sospiro e accendo il mio telefono notando qualche chiamata persa da parte di Jo e qualche suo messaggio "hai davvero fatto questo a mio fratello? Lui ti ha aspettato e tu te ne esci in questo modo? Dopo che mi hai anche chiamata per fargli una sorpresa?" Leggo questo messaggio più di una volta e qualche lacrima cade dai miei occhi e arriva al cellulare «Perché sei così fottutamente impulsiva?» mi domanda fermandosi sotto casa mia. Apro la portiera dell'auto e corro in casa, lasciando aperta la porta per Dele «non provare ad entrare in camera mia che sono incazzata con il mondo, va bene? Se solo ti vedo entrare ti taglio il cazzo» gli urlo sbattendo la porta della mia stanza. Prendo il mio cellulare e mando un messaggio a Jo "Jo, io amo tuo fratello e non smetterò mai di amarlo, non sono fidanzata con Dele, solo che adesso voglio stare con lui, gli avevo promesso che sarebbe stato con me tutto i giorni in cui siamo qui, non volevo che facesse il terzo in comodo tra me e Robert, appena riuscirò a vederlo gli spiegherò tutta la situazione", ma che cazzo di scusa è? Mio Dio perché ho fatto questa decisione? Perché? Mi odio. Guardo il mio telefono e noto che Jo ha letto il mio messaggio, inizia a scrivere e in poco tempo mi arriva un suo messaggio "giuro che ti ammazzo, vuole andare in Polonia, cerca di vederlo entro domani pomeriggio, se no partirà per la Polonia" leggo il suo messaggio velocemente e gli mando un veloce ok prima di stendermi sul letto e spegnere il cellulare. Che casino ho combinato?
«svegliati» sento qualcuno chiamarmi e scuotermi il braccio. Apro gli occhi lentamente e guardo la figura davanti a me «che cazzo fai?» mi domanda James vedendomi prendere il cellulare per vedere l'orario «lo so io e basta, tu torna in camera tua» gli dico mentre mi alzo in piedi e spingendolo verso la porta che subito dopo chiudo. Prendo un vestito nero, non troppo scollato e nemmeno tanto lungo, e vado in bagno a farmi una doccia. Questa cosa era in programma da quando sono arrivata qui la prima volta, ovvero prima di andare in Polonia, e per fortuna posso realizzarla. Mi spoglio ed entro subito dentro la doccia.
Ci metto si o no dieci minuti e quando esco controllo nuovamente l'orario, le sei e mezza, dovrei riuscire a prepararmi in tempo. Mando un veloce messaggio a Jo per chiederle se Robert è pronto, per poi riposare il telefono sul lavandino. Guardo il mio riflesso nello specchio prima di asciugare i capelli e poi allisciarli con la piastra. Il telefono mi si allumina appena accendo la piastra e leggo il messaggio di Jo "si sta vestendo" guardo lo schermo per poi iniziare a scrivere "io mi devo ancora vestire, piastare i capelli e truccarmi, che cazzo è? Flash? Vabbè cerco di fare in fretta, tu portalo a fare un giro, ti faccio sapere quando esco di casa in modo che lo inizi a portare al ristorante, dopo sai cosa devi fare, ovvero smammare e a andarti a divertire con James, vedi tu. Ricorda che io devo arrivare prima di lui" digito velocemente prima di rispondere subito il telefono e piastrare i capelli. Per fortuna i miei capelli sono già lisci e non c'è bisogno di perdere tanto tempo. Metto poco trucco, non sono una ragazza che si riempie di trucco, mascara, matita e un rossetto chiaro sono tutto quello che metto e infine mi vesto. Ho non sapeva niente di questo, finché non la ho chiamata prima di addormentarmi peggio della bella addormentata sul letto. Esco da bagno e metto le mie scarpe col tacco nere per poi prendere il mio portafogli e il telefono da mettere nella piccola borsa. Quando esco dalla mia stanza e scendo al piano di sotto vedo Dele e James giocare a fifa «io esco» dico ai due ragazzi mentre prendo la chiavi della macchina «non so se torno stasera, ma se non dovessi tornare vi avviso. James forse uscirai con Jo e in ogni caso porta Dele con te, non voglio che stia qui tutta la serata senza di noi. Quindi muovete il culo è andatevi a vestire che Jo vi porta in discoteca o non so» James e Dele mi guardano scioccati ed io sorrido «forza» spengo la ps4 e loro si lamentano «io devo andare via» mi avvicino alla porta ed esco. Prendo velocemente il mio telefono dicendo a Jo che sono appena entrata in macchina, spengo il telefono e lo rimetto in borsa. Metto in moto e mi dirigo verso il ristorante. Il mio cuore batte troppo forte e quasi non riesco a respirare. Quando in lontananza vedo il ristorante smetto un secondo di respirare per poi spegnare l'auto e entrare dentro. Leggo il messaggio di Jo che dice che tra 10 minuti dovrebbero arrivare, per il momento sta andando tutto secondo i miei piani. Vado da un cameriere spiegandogli quello che sto preparando e lui mi porta nella piccola sala che ci ha preparato «lo può accompagnare qui? Lo farà sedere ed io, finché non lo vedrò seduto e da solo, resterò nascosta da qualche parte» gli dico indicandogli una stanza, che sarebbe quella del bagno, ma fa niente, facendogli segno che mi nasconderò li «certo, tutto chiaro» mi sorrido ed io faccio lo stesso «grazie» lo ringrazio cordialmente e lui esce fuori. Rimango a girare questa bellissima sala, per solo un tavolo per due, che ha una bellissima vetrata con un paesaggio meraviglioso. Questo ristorante è nel centro di Monaco e quindi si vede benissimo l'Allianz Arena, in questo momento e non so perché, dipinta di rossa. Mi arriva un messaggio da Jo dicendomi che sono qui, vado subito nel bagno e aspetto che il cameriere porti qui Robert. Rimango qui dentro per qualche minuto e poi sento la porta della sala aprirsi e sento le voci di Robert che parla al cameriere, probabilmente Jo avrà detto che doveva andare un attimo in bagno quando in realtà starà andando via. Quando sento finalmente la porta chiudersi faccio un bel respiro profondo ed esco dal mio nascondiglio. Vedo Robert che guarda il cellulare per poi alzare lo sguardo verso di me. Mi guarda con quei suoi occhi profondi ed io faccio un lungo sospiro «Auguri Robert» gli dico mentre mi avvicino al suo tavolo. Il mio cuore batte a mille e sento tutto il mio corpo tremare sotto lo sguardo attento di Robert. Faccio un piccolo sorriso mentre mi avvicino più a lui. Lo vedo alzarsi e avvicinarsi a me, posa la sua fronte sulla mia e per poco non mi sento di svenire «grazie Emilia» porta la sua mano sulla mia guancia e mi da un leggero bacio sulle labbra. Non perdo tempo e ricambio questo leggero bacio e mettendo le braccia lungo il suo collo, non so da quanto aspettavo questo momento.
Dopo qualche secondo si stacca e mi guarda, prima di iniziare a parlare chiude gli occhi «non sei la ragazza di Dele?» prima mi bacia e poi mi fa questa domanda? Ma che cazzo di problemi ha? «no, Robert, è solo un mio amico, non potrei mai fidanzarmi sapendo quello che provo per te» disse la ragazza che era fidanzata con Marco fino a qualche settimana prima. Ricordo che era solo un contrattempo, volevo dimenticare Robert e avrei fatto di tutto per farlo, solo che non c'è l'ho fatta, il mio amore verso Robert è più forte. Robert riapre gli occhi e mi sorride «quindi tu adesso dovresti essere la mia ragazza?» mi mordo le labbra per nascondere un piccolo sorriso e annuisco «non credo proprio» mi dice mentre gli stavo per far vedere il mio sorriso crescere sulle mie labbra, solo che poi tolgo le mani dal suo collo e mi imbroncio cercando di uscire dalla sua presa «no?» gli domando mentre mi tiene ancora per la vita e lui scuote la testa mentre dice "no", però subito dopo mi da un altro bacio sulle guance che questa volta non ricambio. Quando si stacca da me scoppia a ridere ed io sfuggo alla sua presa andandomi a sedere al tavolo «stavo scherzando» mi sorride mentre si siede difronte a me «lo so» scherzo mentre gli mostravo anche io un sorriso. Non è vero, non ne ero certa, però mentire ci sta sempre «però voglio che tu me lo chieda» gli dico mentre lo guardo seria «te lo devo chiedere? Va bene, alzati e vieni vicino la vetrata» mi dice mentre si avvicina all vetrata. Faccio lo stesso e mi giro a guardarlo «Qui, difronte all'Allianz Arena, Emilia Rodríguez, ti chiedo di diventare la mia ragazza, accetti?» che presa per il culo. Scoppio a ridere ed annuisco «che c'è? Non sono stato romantico?» mi domanda mentre mi abbraccia «si, solo che sembri ritardato» inizio a ridere più forte e lui mi da un bacio sulle labbra per farmi smettere di ridere «ti amo» mi dice appena si stacca dalle mie labbra «ti amo anche io» gli do un altro bacio per poi andare verso il nostro tavolo.«È stata la serata più bella di tutta la mia vita» mi dice Robert mentre facciamo una piccola passeggiata per Monaco «davvero» gli prendo la mano e gliela stringo «davvero, però non dovevi pagare tu» mi dice mentre mi da un leggero bacio sulla guancia «vedilo come un regalo di compleanno» gli sorrido e poi ci dirigiamo verso la mia macchina «andiamo a casa?» gli domando e lui scoppia a ridere «Emilia non ti pensavo così cattiva ragazzo solo al primo appuntamento» apro la bocca e gli do un leggero schifo sulla spalla «non pensare cose perverse, se vuoi vado a dormire a casa mia ed hai capito bene, A DORMIRE» gli dico appena entriamo in macchina «nono, resti a dormire da me» mi sorride e metto in moto la macchina. Ci dirigiamo verso casa di Robert e mi giro a guardarlo un paio di volte «ad un certo punto della cena mi sono detto "ma che fine ha fatto Jo?"» mi dice mentre scendiamo dall'auto per poi entrare in casa «sei davvero così coglione?» lui annuisce per poi scoppiare a ridere «Robert, non sei ubriaco vero? Era vino e non ne hai bevuto tanto» gli dico avvicinandomi a lui «ma ti pare? Sono solo felice e più rincoglionito del solito oggi è sai anche perché» mi abbraccia ed nascondo la mia testa nell'incavo del suo collo «ho sonno, vado a dormire» gli dico mentre mi dirigo in camera sua per prendere una maglietta dal suo armadio «chi ti ha dato il permesso di prenderti una maglietta?» mi domanda entrando in camera «la maglietta» sorrido e vado in bagno «ti aspetto qui» mi indica il letto ed io annuisco. Mi spoglio velocemente per poi mettermi una lunga maglietta di Robert. Esco dal bagno e vado nella sua camera. Lo vedo steso sul letto mentre guarda il telefono. Ovviamente è senza maglietta e con i pantaloni corti, non cambierà mai. Mi stendo vicino a lui e gli do un bacio sulla guancia «diciamo che non ho finito» gli dico prima di mettermi a cavalcioni su di lui facendo attirare tutta la sua attenzione su di me «non eri una cattiva ragazza al primo appuntamento, no» mi dice iniziando a ridere a posando il telefono sul comodino «senti, adesso mi prendi per il culo, ma Cristiano è stato il mio primo ragazzo, la relazione a distanza avuta molto tempo fa non conta, ero ragazzina e non capivo niente dell'amore, e con lui non ho fatto nulla, sono stata fidanzata con lui per poco, e poi sono stata la ragazza di Marco e anche con lui non ho fatto niente» gli dico prima di cacciargli il suo regalo «cosa intendi dire?» mi guarda non capendo ed io mi mordo le labbra prima di parlare «che ho 25 anni e sono ancora vergine» abbasso lo sguardo per poi notare che ci sono i suoi addominali divento rossa e alzo lo sguardo verso il tetto «non c'è niente di cui vergognarsi, è normale, soprattutto se sei timida, tranquilla, non ti forzerò mai e poi mai, ti puoi fidare di me, lo sai vero?» mi dice ed io annuisco e gli do un leggero bacio sulle labbra «allora, cosa c'è?» mi domanda mentre mi guarda negli occhi «diciamo che ci potrebbe essere un altro regalo» gli dico mentre prendo uno scatolino che avevo nascosto dietro di me «tieni» prende il regalo e lo apre. Gli ho solo regalato un orologio, niente di più «è bellissimo, grazie» mi da un bacio sulle labbra per poi darmene uno sulla fronte. Scendo dalle sue gambe e vado a spegnere la luce per poi distendermi vicino a lui e addormentarmi tra le sue braccia e i suoi baci.
💗💏💗
Finalmente ho aggiornato! Lo so mi odierete, ma non riuscivo ad inventarmi niente per il casino che avevo combinato, lol. So che l'immagine sopra fa schifo, però non mi chiamo Photoshop, rip. Vi consiglio di andare a mettere nelle storie il libro degli avvisi, li spiego il perché! Inoltre dedico questo capitolo alla mia cognatina angexlss 💙💙 sta scrivendo una Instagram su Marco Reus e la protagonista sarei io e io vi consiglio di andarla ad aggiungere in biblioteca perché è davvero bellissima! Dopo questa ci sarà una storia su Dele che sarà collegata a questa! E niente penso che ci sarà un altro capitolo o due e poi questa storia finirà!❤️❤️❤️ detto questo ci vediamo al prossimo capitolo, CIAO!!❤️❤️❤️
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Sei tu la causa del mio sorriso //Robert Lewandowski❤️⚽️
RomanceEmilia Rodríguez è costretta a cambiare città a causa del lavoro di suo fratello James Questo viaggio la porterà a far conoscere persone che le cambieranno la vita, soprattutto una in particolare, Robert. Robert Lewandowski è un ragazzo tranquillo...