Gangsta's Paradise

Capitolo cinque

Salve cari lettori come state? I miei ospiti se ne sono andati quindi posso dedicarmi a scrivere di nuovo! Come ve la state spassando? Dove siete stati o dove andrete a fare baldoria? Un enorme grazie ai voti e ai commenti, senza di voi questa storia non continuerebbe perché mi sarei scoraggiata... Buona lettura e pleaseeeee fatemi sapere cosa ne pensate! Kiss kiss

P.S. Avete qualche suggerimento fino ad ora per quanto riguarda la colonna sonora di questa storia? E vi informo che le scene hot le scrivo in un altro libro così Wattpad non mi elimina la storia.

"Ragazzi siete bambini! Leo mi stava parlando e io me ne stavo per andare prima che tu entrassi nella nostra conversazione" mi rivolgo in tono scocciato verso Zig, i suoi occhi si addolciscono mentre sento lo stronzo ridere sotto i baffi. "E tu bastardo non ti permettere ad insultarlo perché tu non sei meglio di nessuno mi sono spiegata?!" me ne vado anch'io dall'aula lasciando Leo in silenzio e con un'espressione da <nessuno mi insulta davanti a tutti> e Zig chiamandomi svariate volte di fermarmi.

Che idioti non posso crederci, mi hanno fatto fare una figura davanti a tutta la classe ed ora sicuramente quasi tutti staranno a parlare di cosa è accaduto un'ora fa. Leo è una persona presuntuosa, crede che con il suo fascino può ottenere qualsiasi cosa e la parte che mi fa più ridere è di credersi duro. Zig d'altra parte non ha nessuna colpa e mi ha dispiaciuto tanto rimproverarlo, mi stava guardando con quei occhi da cane abbandonato. Non ho sentito ne Emma da quando sono scappata dalla classe e ne Cass; mio fratello si sta allenando con la squadra e spero tantissimo che non gli sia arrivata la voce.

Quando mette piede nella caffetteria della scuola, sento alcuni sguardi su di me mentre mi faccio strada per prendere da mangiare. Cerco di non ascoltare le vocine e gli occhi puntati come aghi alle mie spalle, per levarmi dall'attenzione prendo la bottiglia d'acqua e vado a sedermi da sola al tavolo in fondo. Per fortuna sono di spalle quindi non vedo e non sento nessuno; inizio a mangiare l'insalata ormai da buttare con i pomodori e prendo il mio libro di biologia così mi distraggo un po'. D'un tratto mi vibra il cellulare nella tasca e di fretta lo tiro fuori, sicuramente è Emma... Mi sbagliavo...

Drake: Ti aspettiamo fuori la scuola. Ho saputo di cosa è successo con Zig e quel bastardo di Leo. Ti avevo chiesto esplicitamente di non avvicinarti o dargli attenzione e tu cosa cazzo fai?!

Sophia: Drake ti spiego bene quando ci vediamo, sicuramente Zig ti ha spiegato male visto che è entrato mentre stavamo parlando. Voglio chiarire una cosa, se stavo parlando con Leo c'era una ragione... si era intromesso tra me e la sua sgualdrina di fidanzata!

Drake: Non giustifica il fatto che gli hai dato attenzione!

Sophia: Cavolo Drake quanto sei testardo! Ti ho detto che è stato lui a parlarmi... e poi a me non interessa minimamente di quello stronzo!

Drake: Grazie al cielo che Zig segue la lezione di biologia con te! Devo vedere se puoi essere controllata quando non ci sono io.

Sophia: Il tuo amico Zig mi ha fatto fare una figura insieme a Leo... non vi dovete intromettere so cavarmela da sola! Non sono più una bambina e so perfettamente difendermi da stronzi come quello!

Drake: Soph poi ne parliamo quando torniamo a casa.

Come primo giorno è stressante e purtroppo manca solo una lezione e posso scappare via di qui. Finisco di mangiare l'insalata quando Emma e Cass mi vedono da lontano e si incamminano verso il mio tavolo.

Cass si siede di fianco a me con nonchalance, Emma invece si siede di fronte guardandomi preoccupata. Per svignarmela dalla sua presunta conversazione riguardo ad oggi, mi giro verso Cass.