Chapter Six

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Presente
Jacob osservò la ragazza stesa sul lettino. Era in una specie di limbo, non era ne viva e ne morta. Si chiedeva se appena si fosse svegliata si sarebbe ricordata di lui, se si sarebbe ricordata di Cristopher. Guardò il monitor multiparametrico che era collegato al suo corpo.
Ancora nessun segno di vita.
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Flashback
Alysea si stava preparando per andare a scuola, si sarebbe dovuta comportare come sempre ed ora che conosceva il loro "segreto" non doveva mostrare alcun disprezzo nei loro confronti. Quando uscì di casa sentì una presenza dietro di lei. Quando si girò vide Cristopher che la guardava sorridendogli.
"Devo abituarmi ancora...non spuntare dietro di me così all'improvviso" sorrise Alysea
"Andiamo insieme a scuola?" Le propose il ragazzo
"E gli altri?"
"Non importa, sono abbastanza grandi per andare da soli"
"Ok" Insieme s'incamminarono verso la scuola
"Non hai paura?" Le domando Cris
"Ti ho già detto di no"
"Come fai?"
"Non credo tu sia cattivo, tutto qui" sembrava che lo pensasse davvero e si meravigliò di se stessa.
"Non hai mai letto cappuccetto rosso?"
"Che c'entra in questo momento" rise
"Sai che non ti devi mai fidare di un lupo"
"Mia mamma mi diceva sempre di ascoltare il cuore." Ed era vero, glielo ripeteva di continuo
"E cosa sta dicendo?" Gli Chiese il lupo
"Perchè non provi a scoprirlo tu"
"Fammi entrare nella tua mente" Le disse guardandola
"Scopriresti cose che è meglio se rimanessero segrete" disse superandolo ma lui si piazzò davanti.
"Non ti giudicherò mai"
"Cris non provarci"
"Il tuo cuore è così...calmo"
"Per cosa dovrei agitarmi?" Cristopher a quel punto si avvicinò a lei, era ad un centimetro dal suo viso, lui le accarezzò la guancia. Alysea doveva rimanere calma, doveva solo rimanere calma, sapeva in realtà quale fosse il suo scopo. Cris voleva farle abbassare ogni difesa così avrebbe potuto conoscere tutto di lei, lui non si fidava. Glielo si leggeva nei suoi occhi.
"Per questo" il ragazzo sussurrò quelle parole, si stava sempre più avvicinando quando sentì il cuore che incominciava a battere più veloce si allontanò lasciandola scioccata.
"Il tuo battito era a mille... beh devo dire che ci sappia fare con le donne" La ragazza era scossa, doveva concentrarsi sul suo obbiettivo e stava cadendo nella sua trappola. Doveva lei sedurlo no il contrario perchè da questo passo lei non sarebbero riuscita compiere ad ucciderlo.
"Andiamo che siamo in ritardo" Arrivarono a scuola velocemente. Tayler e gli altri erano davanti al cancello che aspettavano il beta ma appena lo videro in compagnia di Alysea , Tayler si avvicinò a passo svelto verso di lei.
"Che ci fai qui? non devi più farti vedere in nostra compagnia!" La guardò arrabbiato
"Senti non so che problema tu abbia con me, ma sappi che non mi fai paura. Capisco tu voglia proteggere i tuoi cuccioli ma non tutto al di fuori del branco è una minaccia. Mica voglio uccidervi! tutta questa storia è folle e se sto mantenendo la calma è perchè sono una persona paziente e tu o altri non mi fate paura!" La ragazza fece scontrare la sua spalla con quella dell'alpha e passò avanti, entrando dentro l'istituto sorrise. Glie l'aveva fatta di nuovo. Le lezioni erano passate velocemente, in poco tempo arrivò la ricreazione e questo stava a significare un faccia a faccia con sei lupi.
"Vieni siediti con noi" Kira la prese per il braccio e la portò nel loro tavolo.
"Bene adesso che sai il nostro segreto fai parte del nostro gruppo, certo non ti trasformeremo in lupo se non vorrai, però starai con noi" le disse il beta
"Grazie Ash ma vorrei il permesso anche del capo che non sembra avermi preso in simpatia"
"Questo è l'unico modo per tenerti zitta, questo oppure ucciderti ma abbiamo fatto un patto che ci vieta di uccidere gli umani" disse l'alpha
"Che tipo di patto?"
"Cara... andiamo per ordine" la zittì Tayler
"Io sono il capo del branco e loro tutti sono beta, io... alpha ho gli occhi rossi loro, beta, gialli.."
"Ma Cris ce li ha blu" era proprio curiosa del motivo per il quale lui era diverso dagli altri
"Quella è un'altra storia che se vuole la racconterà lui... comunque, ci chiamano gli invincibili perchè niente può ucciderci..." il leader fu interrotto da Simon
"Tranne.." Niel diede una gomitata al giovane beta che stava per svelare il loro più importante segreto.
"Tranne?!" Allora incitò la ragazza
"Tranne niente, comunque... ci sono altre due specie di lupi, quelli che riescono a guarire una persona sul punto di morte e quelli che mangiano le persone come te" Alysea sapeva bene di chi stava parlando.
"E questi lupi che mangiano le persone li avete visti?"
"Diciamo che siamo in guerra con loro" perfetto pensò la ragazza, li avrebbe potuti usare per uccidere l'alpha responsabile di tutto il suo dolore.
"Cos'è successo?"
"Come ho detto tutte le specie di lupi hanno fatto un patto con i...cacciatori. Nessuno avrebbe ucciso mai un'uomo ma non so per quale motivo nel 2001 questo branco di lupi uccise una famiglia dei più famosi cacciatori, i Davis. Così non solo noi lupi gli diamo la caccia, ma ci sono anche i cacciatori che li cercano" La ragazza non sapeva questa parte della storia, non sapeva dell'esistenza di questo patto. I cacciatori non le avevano mai detto niente di tutto ciò, sapeva che quella notte un branco di lupi aveva ucciso i suoi genitori perchè erano delle creature malvagie.
Ma non sapeva di una pace fra di loro e non aveva senso che il fondatore chiedesse di uccidere lupi di altri branchi solo per essere a tutti gli effetti dei cacciatori.
Fino ad ora credeva che i lupi fossero una minaccia per l'umanità ma conoscendoli bene non vedeva altro che delle specie diverse da quella umana che pretendevano il diritto alla vita.
"Quindi voi siete i buoni?" Le Chiese la ragazza
"In un certo senso..." rispose Cristopher.
"Per i cacciatori nessun lupo è buono, se mordiamo qualcuno veniamo uccisi, se andiamo a caccia di qualche animale veniamo uccisi, se ci vedono... veniamo uccisi.Il loro obbiettivo è ucciderci anche se non hanno un motivo preciso." continuò.
"Capisco e... diventare dei lupi era ciò che voi desideravate o siete stati costretti"
"Ognuno di noi ha storie diverse da raccontare.. sono storie private, molti di noi neanche sanno il motivo per cui si trovano qui" rispose il leader.
Tutto ciò sembrava così assurdo, in loro non vedeva niente di male, non erano cattivi non riusciva a credere che quelle persone erano delle creature sovrannaturali figli dell'oscurità.
"E come riuscite a resistere alla luna piena?"
"Quelle parole che hai sentito la scorsa volta sono la chiava per resistere alla luna piena"
"Chi conosce l'esistenza di essa?"
"I lupi guaritori e noi. Una volta eravamo uniti ma un giorno...il figlio maggiore del capo dei lupi invincibili che in questo caso sarebbe mio padre e la figlia maggiore del capo dei lupi guaritori che sarebbe la madre dell'alpha, s'innamorarono e fu un'affronto per mio nonno a causa di ciò i due si dovettero lasciare rispose Tayler.
"E quindi ognuno non s'immischia negli affari degli altri giusto?" Chiese la ragazza
"Corretto." rispose Kira. Stando con loro Alysea poteva scoprire cose più importanti. Quando finirono le lezione fu Cristopher ad accompagnare a casa la ragazza.
"Ma i tuoi zii? non ci sono mai?" Le Chiese il ragazzo.
"Sono a lavoro..." rispose la ragazza comportandosi in modo vago.
"Pos...posso entrare?" Alysea rise a quelle parole.
"Sei così sfacciato, entra... ma non concluderai niente" disse ironica la ragazza
"Ma... ma io in realtà..." Cristopher abbassò il viso a causa dell'enorme imbarazzo. Alysea per fortuna aveva tutte le armi messe nella stanza dei suoi genitori chiusa a chiave così che nessuno potesse entrarci tranne la sottoscritta.
"E' davvero bella"
"Già... era dei miei genitori questa casa"
"Davvero?"
"Mh Mh... ma quando mi hanno affidato ai miei zii mi dovetti trasferire e quindi rimase chiusa per un paio d'anni... senti vuoi qualcosa?"
"Mh... un po' d'acqua , grazie" la ragazza gli porse un bicchiere d'acqua e si sedette accanto a lui nel divano.
"Posso chiederti una cosa?"
"Certo!"
"Quando... quando sono morti i tuoi genitori?"
"Avevo 5 anni quando morirono..."
"com'è accaduto? Se posso chiedere"
"Un incidente stradale... un camion li travolse, il camionista era ubriaco..." Alysea guardò un punto fisso, odiava dover nascondere le verità. Si girò verso di lui sorridendogli.
"Ma va tutto bene, sono passati un paio di anni, va meglio" Cris notò gli occhi tristi di Alysea, una lacrima aveva bagnato il suo viso e lei accorgendosene si girò e asciugò le lacrime, cosa le stava succedendo, pensò. Il ragazzo la tirò a se e l'abbracciò entrambi erano rimasti sorpresi da quell'azione nonostante fu lui ad abbracciarla.
"Non nasconderti da me, non piangere davanti a nessun altro. Solo davanti a me capito? ti proteggerò io" Alysea affondò il viso nella spalla del ragazzo e istintivamente sorrise... Qualcosa dentro di se stava cambiando.
Non capiva perché questo ragazzo le aveva detto quelle parole, la conosceva da pochissimo tempo.
Probabilmente il vero motivo è che fino ad ora non aveva visto nessuno a parte Abigail interessarsi a lei veramente.
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"Quanti giorni mancano alla fine del mese signor Fondatore?" Chiese la direttrice
"Ancora tre settimane"
"E poi?" Continuò
"La uccideremo"
Abigail sbarrò gli occhi, ascoltò per caso la discussione tra la presidente e il fondatore e aveva scoperto un segreto davvero triste: Alysea sarebbe morta presto.

Completa- You Are My Eternal LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora