12

127 5 1
                                    

L'orologio suona ma non ho nessuna intenzione di alzarmi, poi controllo l'ora e sono le 12:00 del mattino, Merda!

Scendo dal letto e corro a farmi una doccia, metto dei  jeans corti e una maglietta nera scollata e mi trucco velocemente.

Esco dalla camera e corro a passo spedito verso la sala.

Immagino che tutti staranno già mangiando e io come al solito sono arrivata in ritardo.

Ma con mia grande sorpresa noto che nella sala non c'è nessuno.
Mi volto per andarmene quando sento la voce di Lucifero parlare con Giuda e Caino, così mi nascondo.

<<Mio signore, se provassimo a sorprenderli in un imboscata la maggior parte del lavoro è andato>> disse Caino.

<<Ma per piacere un imboscata, Sire dobbiamo attaccare non c'è altro modo>> disse Giuda.

<<No Giuda ti sbagli...>> disse Caino.

<<Adesso basta voi due prenderò proveddimenti da solo per questa faccenda, ora lasciatemi solo>> disse e i due con un inchino lasciano la stanza lasciando la porta aperta.

Con la coda dell'occhio noto Lucifero massaggiarsi le tempie per poi versarsi del vino nel bicchiere.
Sembra davvero esausto, immagino che quello che fa non sia per niente una passeggiata.
Vorrei tanto confortarlo...

Così bussò alla porta anche se aperta ed entro, senza ricevere una risposta da parte sua chiudo la porta.

<<Buongiorno>> dico sedendomi sulla poltrona vicino al caminetto.

Lui si alza e mi offre un bicchiere di vino e si siede di fronte a me.

Mi osserva, mi studia e devo ammettere che la cosa mi mette a disagio...

<<Quel sorrisetto...e lo stesso che avevi giorni fa>> dice infine e alzo lo sguardo al cielo.

<<Ti prego non cominciare...>> dico secca.

<<No non lo farò, ma prima o poi scoprirò cosa gira nella tua testa>> dice dando un sorso al vino.

<<Certo, allora com'è andata ieri sera, immagino vi siete divertiti voi due>> dico acida. <<Ma i risultati non sembrano dei migliori>> dico stuzzicandolo.

<<E chi te lo dice? Io direi che Iris continua a stupirmi sempre di più, la sua presenza è a dir poco gratificante>> dice con un sorriso malizioso.

<<Oh davvero? Sai anche io ho conosciuto qualcuno, e credo che paragonarlo a te sia solo, come dire...uno spreco? Si la sua presenza è molto gratificante e tu non immagini quanto>> dico con un sorriso malizioso e maligno allo stesso tempo.

Il suo sguardo diventa subito serio, mentre io lo guardo con aria di sfida, dopo tutto era questo che voleva.

<<Ah si? Mi fa piacere >> si limita a dire.

<<Anche a me>> dico.

Nella stanza cala un silenzio agghiacciante. Nessuno dei due osa fiatare. I pensieri sono altrove, tranne i nostri sguardi incrociati, come per studiarci.

Mi alzo distaccando lo sguardo dal suo così mi dirigo verso la porta << Allora ci vediamo a cena>> dico ma non risponde così chiudo la porta.

Merda! Merda, merada.....

Se verrà a scoprire che gli ho mentito riderà di me o peggio proverà pena.
Dovevo stare attenta e come al mio solito non riesco mai a star zitta.

La Demone Di Fiamme -  IN  REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora