Angel ; TaeKook.

Capitolo IV

\ "Stop it, please!" /

"Basta vi prego!" urlò il ragazzo.
Ogni giorno era la stessa storia, Taehyung cominciava a non farcela davvero più.

"Mh no grazie, preferisco fare questo."
Così Seokjin diede un altro pugno a Tae.
Hoseok non fu da meno: lui però era più bravo a tirare calci.

"Ma cosa vi ho fatto di male cazzo, spiegatemelo."

"Per cominciare, non sei affatto normale, te ne rendi conto vero?"
disse Hoseok con uno sguardo schifato.

Taehyung sperava davvero in un miracolo.
Essere picchiato nella palestra della scuola durante l'ora di lezione non era proprio il massimo.

"E poi, caro mio omosessuale, sei pure antipatico! Ma chi ti credi di essere eh?"
aggiunse lo hyung maggiore.

"Basta vi supplico..."

                                         -

Jungkook stava cercando i suoi amici già da un po', non li trovava da nessuna parte.
Ad un certo punto però, sentì delle risate familiari e decise di seguirne il suono.
Si ritrovò in palestra con agli occhi una scena orrenda.

"Ehi ragazzi! Basta così davvero!"
Alle sue parole, Jin e Hoseok si fermarono.

"Oi Kook! Anche tu qui per il tizio frocio?"

"No, Hoseok, ma la professoressa ha detto che vi sospenderà se non tornerete in classe subito."

"Oh minchia! Corri Jin!"
E così, i due tornarono in fretta in classe.

"Beh? Tu non vai con i tuoi carissimi amici?"
disse Taehyung guardando male Jungkook.
Non poteva sopportare che il ragazzo avesse degli amici così spregevoli.
"Mh no, in realtà la prof non mi ha detto di richiamarli, bensì li ho allontanati di proposito."
rispose Kook aiutando il più grande ad alzarsi da terra.
"Ti porto in infermeria, poggia il tuo braccio sulle mie spalle."
È così Taehyung fece.

                                         -

"Grazie per avermi accompagnato, ora sparisci."

"No ma prego, non c'era bisogno di ringraziarmi così gentilmente."

"Infatti non l'ho fatto."

"Sei una cosa impossibile, perché ce l'hai così tanto con me? Non ti ho fatto nulla al contrario degli altri."

"Mi dai tremendamente fastidio e poi, come se non bastasse, odio le bugie che racconti frequentemente."

"Non so che dirti, non capisci la situazione."

"Nessuno te l'ha chiesta."

"Va bene, posso anche andare. Ci sentiamo."
Jungkook andò sul tetto della scuola, dove c'erano vari posti a sedere e lì incontrò Lisa.
"Ehi amore! Dove sei stato?"

"Ho accompagnato un ragazzo in infermeria. Scusa il ritardo."

"Oh no tranquillo, come sta adesso il ragazzo in questione? Meglio?"

"Si si sta meglio."

"Perfetto, ora possiamo pranzare!"

"Yeah?"

"Ho fatto il pranzo io, vedi di fare commenti carini o ti ritrovi senza palle."

"Yeah!"