Capitolo 11

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Carmen e Lauren avevano iniziato a chiamarsi tutti i giorni, anche solo per raccontarsi come era andata la loro giornata. Finalmente tra le due ragazze le cose stavano funzionando, anche se non avevano ancora ufficializzato la loro relazione.

La cantante si sentiva estremamente felice e portava questa felicità anche nel suo lavoro. Da quel giorno aveva iniziato a scrivere canzoni più felici e tutti in studio notarono il suo cambiamento d'umore.

La ballerina si sentiva più libera ed ogni sera, sul palco di Broadway, metteva in scena uno spettacolo sempre più bello, come se avesse riscoperto se stessa e come se fosse più libera anche nel poter ballare.

Però per le due ragazze non c'era mai stata l'opportunità di potersi ancora incontrare. Lauren avrebbe avuto gli spettacoli a Broadway fino alla fine dell'anno ed era riuscita anche a procurarsi un ruolo in un altro spettacolo, che sarebbe iniziato a metà gennaio. Carmen aveva da svolgere altri concerti e nel giro di un mese sarebbe uscito il primo singolo del secondo album e sicuramente sarebbe stata impegnata a pubblicizzarlo.

I giorni passavano e presto arrivò dicembre. La siciliana aveva cercato in ogni modo di convincere l'americana a prendere un aereo e tornare in Italia per il suo compleanno, ma la ballerina le aveva detto che non sarebbe riuscita ad avere abbastanza tempo tra uno spettacolo e l'altro per poterla andare a trovare. Carmen ci rimase ovviamente male, ma cercò di non pensarci e organizzò la giornata con i suoi amici e famiglia.

La mattina del nove dicembre fu svegliata dalla sua migliore amica, che le aveva portato una piccola torta con i numeri 1 e 9 sopra. La cantante emise un piccolo lamento per l'essere stata svegliata, ma fu felicissima quando vide la scena e soffiò sulle candeline.

"Ma che ore sono?" chiese la bruna.

"Le nove" rispose l'amica.

"Ti odio! È presto!" disse Carmen, sdraiandosi di nuovo sul letto e mettendosi un cuscino in faccia.

"Alza il culo Carmen! Abbiamo un programma da svolgere" disse la sua migliore amica e la tirò letteralmente giù dal letto.

La cantante si vestì e dopo aver mangiato il dolce, uscì con l'amica e le due si diressero sul lungo mare, dove qualche mese prima dieci mila persone si erano ritrovate per il concerto della siciliana.

"Ho ancora i brividi ogni volta che passiamo di qui" ammise la ragazza.

"Immagino" le disse l'altra "Non capita tutti i giorni che così tante persone si ritrovino per sentirti cantare".

Carmen colpì l'amica sulla spalla, prima di ridere e scuotere la testa. Le due continuarono a passeggiare sulla spiaggia. Per la cantante tutto ciò era rilassante, il mare, la spiaggia erano i suoi luoghi preferiti e vederli così deserti le trasmetteva una calma immensa.

Le due ragazze continuarono la passeggiata per un'ora, prima di andare a fare shopping e pranzare con tutta la famiglia di Carmen. Il pomeriggio lo passò a casa con la sua famiglia a giocare e scherzare con i fratellini più piccoli.

"È ora" sentì dire poi a sua madre, dopo che la donna aveva guardato l'orologio.

"Ora per cosa?" chiese curiosa la bruna.

"C'è una sorpresa per te Carmen" disse la madre e invitò la figlia a seguirla in macchina. "Mettiti questa" le disse poi, allungandole una mascherina di quelle che si mettono per dormire.

"Perché?" chiese la giovane prendendola in mano.

"Che sorpresa sarebbe se la vedi prima del dovuto?" le rispose la madre.

La cantante si morse il labbro e poi annuì, coprendosi gli occhi con la mascherina. Sentì la macchina accendersi e quando la madre cominciò a guidare, iniziò a sentirsi nervosa. Non sapeva assolutamente cosa aspettarsi e non capiva perché tutti gli altri erano rimasti a casa. Dopo qualche minuto sentì l'auto fermarsi e qualcuno aprì lo sportello dalla sua parte.

"Divertiti tesoro" le disse la madre, mentre qualcuno le prendeva la mano e l'aiutava a scendere.

Sentì l'auto ripartire, mentre qualcuno la guidava chissà dove. Presto sentì sotto i suoi piedi la sabbia del mare e sorrise, mentre continuava a camminare. Quando si fermarono per la prima volta, lo sconosciuto le tolse le scarpe e le calse, prima di farla continuare a camminare. Carmen sussultò quando sentì i suoi piedi venire a contatto con l'acqua del mare. In quel momento avrebbe voluto parlare, chiedere con chi era e cosa stessero facendo, ma le parole non uscirono dalla sua bocca.

Sentì poi lo sconosciuto che le toglieva il giubbotto e un brivido di freddo le percorse la schiena. Le mani di questa persona, poi, presero a toglierle la maglia. Carmen fece un po' di resistenza, però si sciolse sentendo il tocco di quelle mani sulla sua pelle, che in qualche modo riuscirono a calmarla. Inoltre sapeva che la madre non l'avrebbe lasciata in balia di qualche maniaco e quindi si fece spogliare, rimanendo solo in biancheria intima, anche se il tempo di dicembre la faceva tramare come una foglia.

Lo sconosciuto la prese poi per mano e iniziò a tirarla con sé in mare. I due camminarono lentamente, facendo in modo che i loro corpi si abituassero alla temperatura dell'acqua e si fermarono quando il livello del mare arrivava poco sopra il seno di Carmen.

"Sapevo you wanted to fare il bagno in inverno" disse finalmente la voce dello sconosciuto, che non poteva più ritenersi tale.

La cantante si tolse immediatamente la mascherina incontrando subito gli occhi di Lauren. La castana si mosse verso la maggiore e la strinse in un abbraccio.

"Lauren sei venuta!" disse con la voce piena di gioia.

"Non potevo lasciarti da sola. It's your birthday" disse la ballerina sorridendo.

Le due ragazze poi si baciarono e finalmente Carmen sentì quel bacio vero. In quel bacio non ci sentiva l'ansia di essere scoperte, non ci sentiva l'indecisione, non ci sentiva il sentimento di fare qualcosa di nascosto. Quel bacio era semplicemente l'unione dei sentimenti che le ragazze provavano. Quello era il tipo di bacio che Carmen aveva aspettato per mesi.

You can tell everybody this is your songDove le storie prendono vita. Scoprilo ora