Jh: quindi... Che le farà Jimin?
Nam: solite cose.... Lo conosci... Quando vede una ragazza gli parte subito la testa
Yg: si e anche qualcos'altro...
Yoongi e Hoseok si diedero il pugno ridendo leggermente sotto gli occhi quasi disgustati ma divertiti degli altri che di limitarono a scuotere la testa in segno di disapprovazione.
Nam: sapete una cosa? Ne approfitto per riposarmi un po.. Dovreste farlo anche voi... Lo so che correre dietro a quella ragazzina Vi ha stancato quindi fate una pausa.
JK: hai ragione io vado in camera mia
Disse stiracchiandosi alzando le braccia al cielo per poi avviarsi per il corridoio verso la sua stanza.
Namjoon's POV
Prima di andare in camera presi la borsa della ragazza per cercare il suo cellulare. Una volta preso mi chiusi nella mia stanza e stesi sul letto.
Accesi il cellulare ed entrai subito nelle chiamate per cercare qualsiasi tipo di contatto con suo padre.
Ma niente.
Tutto pulito.
Forse avrà cancellato tutto per sicurezza... Non sarà esperta ma neanche stupida da non farlo. L'unica cosa che trovai erano dozzine di chiamate perse da parte di due contatti in particolare..
Nam: Christine e Marck
lessi ad alta voce i nomi dei contatti inarcando un sopracciglio...
E se fossero complici...
Entrai nei messaggi e cliccai sulla chat di Marck che dedussi si trattasse del suo ragazzo dai numerosi cuoricini, richieste di appuntamenti e parole dolci che la ricoprivano...Lessi tutta la chat cercando un minimo messaggio strano qualcosa in codice o in un'altra lingua ma nulla... Niente di niente....
Mi dedicai così alla chat di Christine che consisteva in un unico messaggio nel quale la ragazza chiedeva l'indirizzo di questa Christine dicendo che sarebbe andata da lei...
se la storia raccontata da Amy fosse vera allora questo messaggio avrebbe senso ma soprattutto nulla di strano, però di lei non mi fido ancora molto così decisi di rivolgermi a Jin.
È abbastanza esperto su queste cose e sa come riprendere file chiamate e chat cancellate o perse...
Mi alzai fiaccamente dal letto con ancora il cellulare in mano e aprii la porta per incamminarmi in corridoio verso la stanza di Jin.
Arrivato di fronte alla porta chiusa feci un respiro profondo e bussai...
Nam: sono io... Apri
Jin camminò a passi pesanti verso la porta che aprì lentamente per poi appoggiarsi sul lato di essa.Nam: mi serve che ispezioni questo...
Dissi tenendo il cellulare tra due dita all'altezza della mia spalla.
Lui guardò prima il cellulare poi me con faccia perplessa e annoiata.Nam: si si lo so che ho detto che avresti potuto riposare... Ma sei il migliore in questa roba quindi affido il lavoro a te perché so che avrò buone informazioni su quel traditore.
Jin riposò lo sguardo sul telefono poi su di me sorridendo.
Jin: ... Come si dice?..
Nam: scherzi?
Dissi con voce infastidita dopo qualche secondo che mi servì a realizzare ciò che intendesse
Jin: no...
Nam: sono il tuo capo
Jin: COME si dice??
Alzai gli occhi al cielo
Nam: perfavore...
Jin: così si fa
Mi diede un sorriso compiaciuto e afferrò il telefono
Jin: dammi qualche oretta scarsa...
Nam: ok.. Chiamami quando hai fatto...
Jin: lo farò
Disse per poi chiudere la porta e lasciarmi nel corridoio.
Cercando di non pensare troppo tornai in camera e con un sospiro mi addormentai.Jungkook's POV
Alle parole di Namjoon mi alzai dal divano e diressi in camera
Mi stesi sulla schiena sul mio letto dalle coperte scure con lo sguardo rivolto al soffitto mentre pensavo a quella ragazza...
Prima non sembrava mentisse e a dire la verità vedere una ragazzina piangere incatenata ad una sedia con il mio capo che le urla contro non è il migliore dello spettacolo..
Sembra strano detto da uno che fa un lavoro come il mio....
Forse sarà perché sono il più giovane e non sono abituato a fare questo tipo di lavoretti dato che fino ad ora non abbiamo mai avuto problemi del genere....
Lo so di non essere una brava persona ne di fare un lavoro nobile ma uccidere è ciò che faccio per vivere, è l'unica cosa che mi ha dato un posto dove stare e persone su cui fare affidamento e contare... Siamo come una famiglia e non ci tradiremo mai a vicenda...
Mentre riflettevo la pena nei confronti di quella ragazza aumentava e anche se sapevo Jimin le avrebbe fatto solo qualche succhiotto qua e là vorrei andare li e fermarlo.
Ma non posso.
Devo dimostrarmi forte, maturo e affidabile di fronte gli altri, altrimenti gli sembrerò un ragazzino debole.Quindi sto lasciando violentare una ragazzina senza colpe per non rovinarmi la reputazione...
Mi sento male.. ma una parte di questo lavoro, è proprio sopportare l'angoscia che quest'ultimo ti provoca. ..
Questa tristezza e colpevolezza la sentii soprattutto la prima volta...
La prima volta che macchiai le mie mani di quel liquido rossastro che lasciò piccole gocce di colore man mano che affondavo la lama..Era un ladro....
Ma non uno qualunque..
Uno di quelli più spregevoli e odiati di tutti ..
Un ladro che non ruba gioielli o oggetti di valore...No lui no..
Lui rubava la cosa a noi più preziosa
La vita...
Come faccio io...
Si divertiva a uccidere le sue vittime... Senza guadagno o ricompensa
Forse é questo che lo rende diverso da me ma più spregevole perché io lo faccio per vivere.. Non ho un posto dove andare o qualcuno che mi aspetta..A chiamarmi fu una donna che con le lacrime agli occhi cercava di vendicare suo marito, uno delle vittime del ladro che fino a quel momento non era stato punito.
Toccò a me farlo..
Mentre il coltello gli attraversava il basso ventre la vista mi si offuscò a causa delle lacrime che mi riempivano gli occhi...Quando cadde senza vita sul pavimento per non lasciare tracce dovetti portarlo via e bruciarlo...
Mentre egli piano piano si bruciava io ero seduto a piangere pensando al terrore che aveva negli occhi mentre mi fissava pugnalarlo.
Andai dalla donna per dirle di ciò che avevo fatto e lei con un sorriso mi abbracciò in un pianto di gioia ringraziandomi di aver vendicato suo marito...
Il dolore dopo un po passa ma mi rifiuto di dimenticare una mia uccisione. Voglio ricordarle tutte ma non perché mi piace farlo ma perché ciò che faccio è orribile e dimenticare qualcuno sarebbe come sminuire la loro vita o le mie azioni e non voglio che ciò accada.
So che avrei potuto fare tutt'altro come mestiere ma nulla mi dava abbastanza soldi per vivere così decisi di provare...
Il guadagno è alto e soprattutto mi ha permesso di trovare persone su cui contare che fino ad oggi mi hanno protetto in ogni situazione ed io sono determinato a fare lo stesso per loro.
Dopo un po di tempo uccidere non ti fa più sentire così male..
E questa non è una brutta cosa se ti sei reso conto che ciò é sbagliato.Angolo autrice
Scusate se non aggiorno da tanto ma non avevo le idee chiare sul continuo quindi sto lavorando sulla trama e sui prossimi capitoli un po a rilento
Scusate ancora😅🙏

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~HOSTAGE~
HorrorAmy Lee sembra una ragazza come tante che in realtà nasconde un passato pieno di sofferenze , bugie e dubbi che le verranno confermati da 7 ragazzi in un luogo in cui sarà costretta a restare a Causa degli atti irresponsabili e malvagi di...