~HOSTAGE~

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prima di leggere il capitolo per favore leggete

per farmi perdonare della mia assenza.... consistente e per ringraziarvi dei 2k (grazie davvero) ho deciso di caricare per i prossimi 3 giorni un capitolo al giorno per recuperare. avrete quindi un capitolo al giorno
ne approfitto per dire grazie davvero per seguirmi e che sono felicissima che la storia vi piaccia

godetevi il capitolo

Namjoon's POV

Knock knock

La pioggia è forte
Mi bagna i capelli
che mi cadono sugli occhi
Non so dove sono

Vedo la strada e per qualche motivo
La percorro senza pensare
È buio
Ho paura
Freddo
Sono solo

Knock knock

La testa mi gira forte
Le gambe sono deboli
Le ginocchia tremano
Gli occhi pesanti
Sento quasi la voglia di stendermi e dormire

Sono stanco

Voglio tornare a casa

Casa...
Dov'è casa mia?
Ho davvero un posto che posso chiamare casa?

Knock knock

Namjoon!
Namjoon!

Sento chiamare il mio nome
È una voce forte
Grida
Ho paura

Namjoon

Knock knock knock knock !

Inizio a correre
Sono debole
Non posso scappare dalla voce
O da quel suono forte qualsiasi cosa sia

Inciampo cado ma prima che il mio corpo incontri il suolo freddo...

Namjoon!!

Mi alzo con il respiro affannato e il sudore che gocciola dalla fronte

X: Namjoon! tutto bene sono dieci minuti che busso alla porta mi sto preoccupando

Yoongi...
RM: era solo un incubo... Grazie al cielo..
Yoongi: KIM NAMJOON SONO CONSAPEVOLE DEL FATTO CHE SEI IL MIO CAPO MA APRI QUESTA CAZZO DI PORTA PRIMA CHE LA SFONDO
RM: si si arrivo ecco scusa..

Aprii la porta ritrovandomi come previsto, Yoongi infuriato per l'accaduto
RM: allora... Hai finito con lei giusto? Ottenuto nulla? Mh?
Yoongi: quella ragazzina è un osso duro, non mi ha detto praticamente nulla E ciò mi fa arrabbiare

Notai una piccola macchia rossa sulla sua guancia
RM: cos hai lì?
Dissi strofinando il pollice sulla sua guancia in modo da trasferire quel liquido tiepido sulla mia mano
Rimasi ad osservarlo per un po' riconoscendolo quasi immediatamente come sangue forse misto a saliva
Probabilmente da una ferita causata da un pugno nella guancia o, meno probabile, da uno nello stomaco

Avevo detto di non farle troppo male

Lo guardai con occhi sia arrabbiati che confusi dando un chiaro segno di bisogno urgente di spiegazioni