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Passammo la serata tra risate e storie sul coinquilino irritante di Jackson la professoressa pazza di Mark e lo studio di Christine....

Si era fatta l'una e così ci salutammo e partimmo verso casa.

Arrivate a destinazione io e quella che ora era la mia coinquilina salimmo le scale a passo stanco ed entrammo in casa.
Mi diressi in camera mia mi misi il pigiama e mi addormentai sorridendo.

~~~~~~Skip time~~~~~~~~~~~~~~~~~~
(3settimane dopo)

Cercai di raccogliere i soldi per un appartamento con un lavoro partime e nel frattempo mi piaceva uscire spesso con Lisa Jisoo Christine Jackson e soprattutto Mark con cui mi trovavo particolarmente bene.

Ormai conoscevo il posto così decisi di farmi un giro giusto per camminare un po e rilassarmi dal lavoro.

Mi cambiai giusto per indossare qualcosa di leggero e dopo aver avvisato Christine uscii.
Non mi diressi in un luogo preciso ma feci una passeggiata per il centro fino quando una voce familiare mi chiamò
X: hey Amy!!
Mi voltai e sorrisi alla vista di Mark che correva sorridendo verso di me.

Lo salutai e lui rivolgendo lo sguardo al suolo disse:
Mark: t-ti andrebbe di farci un giro insieme non usciamo mai da soli e mi piacerebbe farlo... Sempre se ti va Ovvio ..

Io gli sorrisi dolcemente arrossendo leggermente mentre mi mordevo il labbro inferiore per l'imbarazzo poi dissi con voce dolce
Me: si piacerebbe anche a me
Lui mi guardò e sorrise
per poi rivolgere nuovamente lo sguardo al suolo.
Me: allora.. Ti andrebbe un gelato?
Mark: Certo!!

Ci incamminammo in silenzio verso la gelateria uno accanto all'altro.

A volte le nostre mani si sfioravano ed il suo volto si arrossava leggermente.
Senza pensare ,continuando a camminare, gli presi la mano e lui mi guardò sorpreso
Non avevo idea di cosa fare così spontaneamente sorrisi e fortunatamente lui ricambiò.

Arrivammo nella gelateria prendemmo un gelato e uscimmo per poi camminare verso il parco parlando del mio lavoro dei suoi studi e scherzando..

Ci sedemmo su una panchina e continuammo a scherzare mangiando spesso evitando il contatto con gli occhi dell'altro.

Ad un tratto lui mi guardò, si fermò un secondo ed iniziò a ridere per poi dirmi di guardarmi il viso.
Io avevo già capito cosa avrei visto , accesi la fotocamera del telefono e confermai la mia teoria... i lati della mia bocca assieme alla punta del mio naso erano sporchi di gelato.
Posai il cellulare e mi pulii il naso e le labbra velocemente per poi guardare Marck con volto imbarazzato e chiedere se avessi tolto tutto il gelato dal viso.
Mark: hahaha... No aspetta ti aiuto

Prese il suo tovagliolo e si avvicinò al mio viso prima con il corpo che adagiò lentamente allo spazio della panchina a me più vicino, poi la mano con il quale strofinò leggermente il pezzo di carta morbida sul lato delle labbra.

Dopo aver finito ciò che stava facendo spostò la sua mano sotto il mio mento e lo alzo per poi: prima guardarmi e poi chiudere lentamente gli occhi avvicinando le sue labbra alle mie lentamente per baciarmi.

Io realizzai cosa stava accadendo e spostai il viso per poi rivolgere lo sguardo imbarazzato al suolo
Me: scusa... ma ci conosciamo da poco e mi sentirei più a mio agio se succedesse più avanti
Mark: certo tranquilla ( sorrise ) ti andrebbe di cenare ci siamo incontrati tardi e già sono le 20..
Disse guardando l'orologio nero che aveva al polso alzandosi.
Me: certo
Allungò la mano verso di me per aiutarmi ad alzarmi dalla panchina ed io la presi e mi alzai .

Me: dove andiamo?
Mark: in un posto carino....
tu seguimi fidati non ti pentirai
Me: ok
Mi limitai a seguirlo e guardarmi intorno scrutando vetrine e negozi.

Arrivammo in un ristorante molto carino era un posto elegante ma non esagerato.

Mangiammo uno di fronte l'altro chiacchierando di nulla in particolare.

Finito di mangiare pagò e uscimmo dal locale.
Mark: si è fatto tardi... Se vuoi puoi venire da me così prendo la macchina e ti accompagno a casa..
Me: per me va bene basta che per te non sia un disturbo..
Mark: no no figurati anzi lo faccio volentieri..

ci incamminammo verso casa sua.
Le strade erano deserte e buie illuminate a tratti dalla luce dei lampioni. Spesso si sentivano rumori inquietanti ed io ad uno di essi urlai lievemente spaventata. Mark rise leggermente .
Mark: tranquilla faccio spesso questa strada di notte.. Non succederà nulla ok?
Anuii e gli presi la mano appoggiando l'altra sulla sua spalla.
Gli scappò un'altra risata a quel gesto e cominciò a camminare posando la sua mano sulla mia schiena.

Ad un tratto si fermò e disse:
Mark: eccoci
Aprì la porta di casa ed entrò
Mark: prendo un secondo le Chiavi di sopra.. Accomodati intanto.
Disse portandomi in casa chiudendo la porta e versandomi un bicchiere d'acqua che appoggiò sul tavolino di fronte il divano. Mi sedetti.
Me: grazie... ti aspetto qui

Aapettai qualche minuto e lo vidi arrivare sorridendo e sventolando un mazzo di chiavi.
Mark: Andiamo?
Me: si eccomi
Dissi alzandomi dal divano e dirigendomi verso la porta.
Usciti arrivai all'auto e aspettai l'arrivo di Mark che nel frattempo stava chiudendo casa.
Mi guardai intorno e vidi nel buio appoggiata a una macchina parcheggiata la figura di un ragazzo nascosta dal buio.
L'unica cosa che si distingueva era la maschera dalle orecchie da coniglio che teneva stretta tra le mani.
Non faceva nulla si limitava ad osservarmi senza dire nulla.
Mark: andiamo?
Chiese aprendomi la portiera
Me: ah.. S-si si certo
Lo guardai ed entrai in auto.
Il viaggio fu silenzioso con solo il suono della musica che riempiva l'aria.
Arrivati a casa Mark mi accompagnò al citofono che suonai per farmi aprire.
Aperta la porta mi volta i verso il ragazzo.
Mark: allora... Ci vediamo in giro
Me: si certo... Buonanotte
Dissi per poi stampargli un bacio sulla guancia e andare via soddisfatta.
Marck: Bu-ona-notte

Entrai in casa e posai la borsa in salotto dove Christine guardava la televisione
Christine: che hai fatto tutto questo tempo?
Me: stavo con Mark nulla di che
Christine si alzò di scatto e mi guardo con occhi spalancati
Christine: SAPEVO CHE C'e QUALCOSA TRA VOI COSA È SUCCESSO??
Me:1siamo solo amici
2non è successo nulla abbiamo solo fatto un giro eeee ha cercato di baciarmi
Christine: E LO HAI FATTO??!!
Me: no... Gli o detto solo che volevo conoscerlo meglio prima... La verità d'altronde.
Christine: a o ok se ci sono aggiornamenti dimmi tutto ok?
Me: ok
dissi ridendo e andando in camera dove mi cambiai e addormentai

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