Capitolo 6

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Anche mentre studiavano insieme, Elena sembrava completamente persa nei suoi pensieri. Adele aveva ovviamente capito a chi stava pensando, al punto che non le aveva più detto nulla, lasciandola sognare un po'.
E: "da quanto è che studiamo? 4 ore? Basta, non ce la faccio più, non riesco a concentrarmi. Non pensavo che un ragazzo qualsiasi mi avrebbe mandato in uno stato di coma solo dopo averlo visto ahah".
A: "va bene dai, i compiti per domani li abbiamo svolti, ora dammi il foglio che il ragazzo del negozio ti ha lasciato con scritti i prezzi delle chitarre, così li vediamo insieme e sai già di preciso cosa far vedere ai tuoi genitori questa sera o domani".
E: "va bene" ed aveva estratto il foglio dalla tasca dei suoi jeans.
Ci avevano impiegato all'incirca un'ora x scegliere almeno 5 tipi di chitarre migliori tra i tanti che erano indicati, cerchiandoli a penna per metterli in risalto. Erano giunte le 19.00 ed Elena aveva messo tutte le sue cose nello zaino, aveva ringraziato la mamma di Adele per l'ospitalità ed insieme alla sua amica si era avviata verso casa.
E: "grazie, sei gentile ad accompagnarmi a casa; sai, a me il buio non piace, anche se ci sono i lampioni, mi inquieta un po' e va sempre a finire che arrivo a casa semi-correndo ahaha".
A: "tranquilla, per me è un piacere".
Ma anche ad Adele non piaceva tanto il buio, ed infatti avevano aumentato il passo; una volta giunte alla casa di Elena, si erano salutate ed aveva chiesto alla sua amica:
E: "ehi Tom, ti va di cenare con noi questa sera? Almeno ricambio l'ospitalità in qualche modo".
A: "ma va figurati, è stato bello averti da noi, e mia mamma quando siamo partite per venire qui aveva già infornato una teglia di pasta al forno".
E: "ah giusto, mi ero scordata".
A: "sarà per la prossima volta, buona serata e buonanotte Mercy"
E: "grazie Tom, anche a te"
Durante la cena Elena aveva voluto parlare solo della scelta della chitarra. Finita la cena, si era chiusa in camera sua ed aveva telefonato ad Adele.
E: "ehi Tom"
A: "ciao bella, dimmi tutto"
E: "ho scelto la chitarra"
A: "ottimo! Allora al negozio ci andiamo domani subito dopo scuola"
E: "ehm, si ok va bene dai"
A: "ovviamente ti accompagno dentro, sennò mi svieni lì davanti a lui"
E: "ecco grazie, volevo giusto chiedertelo, si sa mai"
A: "ahahah ma si sto scherzando"
E: "io no"
C'era stato un attimo di silenzio, poi Adele aveva detto:
A: "ah. Vabbè ahah ci vediamo domani"
E: "buonanotte Tom"
A: "buonanotte Mercy"

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