Immagina

Capitolo 9

Erano ormai passati 5 minuti da quando erano entrati tutti e tre nel reparto delle chitarre. La chitarra che Elena aveva scelto non era al momento disponibile al negozio poiché era stata acquistata all'incirca un paio di settimane prima da un altro cliente.
F: "dovete scusarmi ragazze, provo a vedere se ne abbiamo un modello uguale in magazzino; datemi giusto un paio di minuti e torno subito da voi"
E si era messo a correre verso il piccolo deposito; nel frattempo Elena sembrava essere ritornata in sé, ed Adele aveva esclamato:
A: "finalmente Mercy, bentornata sul pianeta Terra! Com'è stato il viaggio?"
E: "eddai Tom, sono solo incredibilmente timida di fronte a questo ragazzo, cosa che non mi sarei mai aspettata a dir la verità"
A: "c'est l'amour, ti sei innamorata"
E: "è solo una cotta, quante volte te lo devo dire ancora"
A: "ma non capisco il motivo per cui ti impunti a dire questa cosa. Non c'è assolutamente nulla di male a voler tanto bene a qualcuno, anche se lo si conosce appena"
E: "insomma, sono solo una ragazza che si affeziona subito alle persone che si dimostrano gentili con me"
A: "ma tu avevi cominciato a comportarti in modo strano appena lo avevi visto, ancor prima che ci rivolgesse la parola"
E: "oh insomma Adele, va bene hai ragione tu come sempre d'altronde"
Elena aveva fatto fatica a trattenere le lacrime, ma per fortuna Filippo era tornato correndo verso di loro dicendo:
F: "eccomi qui ragazze, ho una notizia per voi che è brutta ma potrebbe essere allo stesso tempo bella, ovvero che non abbiamo un modello uguale a quello che tu Elena hai scelto ma se vuoi lo ordino subito ed entro un paio di giorni potrai ritornare qui in negozio per ritirarla".
E: "si dai grazie, molto gentile, ripasserò dopodomani"
F: "prego figurati, anzi ti chiedo scusa per il piccolo inconveniente; il giorno in cui ti ho dato il foglio con i tipi di chitarra disponibili con i relativi prezzi, mi ero dimenticato di cancellare quel modello dalla lista"
E: "tranquillo Filippo, può capitare a tutti di sbagliare; ci si vede tra un paio di giorni allora"
F: "va bene"
Si erano salutati, e appena prima che le ragazze avessero aperto la porta per uscire, Filippo aveva chiesto:
F: "ragazze, quanti anni avete?"
A: "entrambe 18, tu?"
F: "io 25"
A: "te ne davo di più, non so perché"
F: "forse è la barba, in effetti la devo tagliare"
E: "no no lasciala che ti sta bene"
F: "ahaha va bene; ci si vede"