Un suono leggero echeggia nella mia stanza, e questo basta a svegliarmi. Non ho dormito molto bene, ho avuto un sonno molto leggero a causa dell'ansia.
Oggi mi verrà assegnato il mortale, a cui farò da Custode.
Sposto le coperte, e mi alzo dal mio comodo letto che sono costretta a lasciare per andare a fare quel tanto atteso colloquio.
Infilo le scarpe, ed esco dalla stanza.
Non ho per niente fame e voglia di fare colazione, per cui esco direttamente di casa senza mettere niente nello stomaco.Cammino per le strade colorate del mio "paesino" se cosi possiamo chiamarlo, e in men che non si dica arrivo nell'ufficio in cui si terrà il colloquio.
Apro la porta della struttura, e subito mi accoglie una signora sulla cinquantina.«Buongiorno, cosa posso fare per aiutarla?» sorride amichevolmente.
«Buongiorno, dove devo andare per fare il colloquio?» sorrido a mia volta, e la donna capisce subito di che colloquio sto parlando.
«Oh, lungo questo corrido la terza stanza a destra»
«Okay, grazie mille!» sorrido e mi volto.
Il corridoio è immenso, ma per fortuna la stanza non è lontana.
Apro la porta della terza stanza, che mi mostra una specie di sala d'aspetto in cui noto altri Angeli.«Salve a tutti.» sorrido.
E loro mi salutano a mia volta.Man mano tutti gli angeli che erano arrivari prima di me fanno il colloquio, e in tanto ne arrivano altri.
«Il prossimo?» dice un Angelo uscendo dalla stanza.
Dovrei essere io.
E dato che non vedo nessuno alzarsi, vado io.
A testa bassa entro nella stanza, e una luce abbagliante quasi non mi acceca. Non è come quella dell'aureola è molto più forte.Buongiorno Greta, accomodati.
«Buongiorno mio Dio» dico con il massimo rispetto.
Ho un compito molto difficile da affidarti, si tratta di un ragazzo che è poco più grande di te
«Va benissimo mio Signore, ma teoricamente non ci dovreste affidare mortali appena nati? Questo ragazzo non dovrebbe avere già un Angelo?» chiedo quasi sussurrando.
Mia cara Greta, questa domanda dimostra che hai studiato molto e che sei molto intelligente e sono felice di aver scelto te per questo ruolo.
«Molte grazie» sorrido felice.
L'Angelo di prima non è riuscito nel suo intento, per cui spero nel tuo.
«Capisco. Spero di non deluderla»
Il mortale che ti ho affidato ha bisogno della massima attenzione e potrai scegliere tu cosa fare, volendo puoi scendere sulla terra.
«Ma certo.»
Il ragazzo ha problemi con la droga e non si rende conto del male che fa a se stesso e agli altri, da mesi sta violando la maggior parte dei comandamenti ed è a rischio Inferno.
«Rischio Inferno? Ma è sicuro che io possa farcela?»
Certamente.
Il suo immortale è Filippo Fanti.Una fitta al cuore.
Provo un misto di felicità e tristezza.
Filippo che ha problemi con la droga? Perchè ogni qual volta che lo guardavo dall'altro non lo vedevo armeggiare con quella robaccia?«Grazie mille mio Signore, farò del mio meglio.» sorrido alzandomi dalla sedia.
Esco dalla stanza e senza salutare nessuno esco, per raggiungere Ethan, ci eravamo dati appuntamento.
«Allora com'è andata?» mi chiede appena mi siedo al suo tavolo.
«Uno schifo» dico mettendomi le mani sul viso.
«Come mai?» si sporge in avanti, dedicandomi tutta la sua attenzione.
«Mi ha assegnato Filippo Fanti» esclamo.
«E quindi?» inarca un sopracciglio.
«E quindi mi ha spiegato che ha problmei gravissimi e volendo posso scendere sulla Terra.»
«Cavoli.. beh non sei felice nemmeno un po'? È comunque un tuo amico»
Provo a rispondere ma vengo bloccata dalla cameriera che ci porta gli ordini, che ha precedentemente chiesto Ethan.
«Sono più preoccupata che altro..» sorseggio il mio The «inoltre non devo farmi scoprire da lui..»
«Mh.. hai ragione. Che hai intenzione di fare?»
«Scenderò sulla Terra, e troverò un modo costi quel che costi.»
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In love with an angel ➳ Irama Plume [COMPLETA]
Fanfic.✵- In love with an angel Umani e Angeli. Angeli e Umani. Coloro che peccano e coloro che sono simbolo di purezza. "Non correre più di quanto il tuo Angelo Custode possa volare" diceva mio nonno. E forse l'avevo fatto. Avevo corso troppo. E il...