17. Tempo

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Il tempo. Il tempo è prezioso. Ed è tutto ciò che mi serve in questo momento.

«Va più veloce» dico a Lori che subito aumenta.

«Più o meno sai dove stiamo andando?!»

«No.» dico facendo uscire dalla mia bocca un verso strozzato causato dall'aumento del mal di testa.

«Come non lo sai?! Greta ti prego»

«Frena» lo interrompo.

«Come?»

«Frena cazzo» quasi urlo.

La macchina si ferma di colpo, ed entrambi portiamo il busto in avanti a causa della frenata improvvisa.
Scendo dalla macchina e mi guardo intorno, siamo in un parcheggio abbandonato.. Me lo ricordo perché sono stata qui con Matteo qualche volta.

Una luce abbagliante quasi non mi acceca. Lo riconosco subito. Mi inginocchio, abbasso la testa e metto una mano sul cuore.
Subito torno alle mie sembianze, davanti a Lui bisogna mostrarsi per chi si è. Le ali sbucano sulla mia schiena, e forse ho quasi urtato Lori che precedentemente era sceso dalla macchina e mi aveva raggiunto.

«Greta cosa stai facendo?» chiede scioccato dalla mia improvvisa reazione a una cosa che lui non può vedere.
«E perché sei tornata normale? Greta nascondi le ali ti potrebbero vedere»

Lo ignoro, in questo momento ho orecchi solo per Lui.
Proprio mentre Lori ricomincia a parlare, il mio discorso con Dio ha inizio.

«Mio Dio, mi dica.. In cosa sto sbagliando? In cosa sto fallendo?» dico impaurita. Di certo non devo avere paura di Lui, ma è più forte di me.

Mia cara, la situazione sta man mano peggiorando e sei qui solo da 3 giorni.

«Padre mio, le giuro che sto facendo del mio meglio»

Lo so perfettamente Greta, ma c'è qualcosa di più profondo e più pericoloso che sta agendo sul tuo umano.

«Di cosa sta parlando?»

Il tempo stringe Greta, il tempo è prezioso. Mi raccomando.

«No mio Dio aspetti! Come faccio da sola a capire che cosa sta succendendo e come faccio ad agire?» esclamo.

Greta, ormai dovresti saperlo, non sei sola. Nessuno di noi lo è.

La luce scompare improvvisamente, cado a terra stremata mentre le mie ali scompaiono, e i miei capelli tornano biondi.

«Che è successo? Stai bene?» dice Lori raggiungendomi e sollevandomi da terra.

«Si sto bene» dico sottovoce «Dio mi ha detto che sta succendendo qualcosa a Filippo e non so che fare» qualche lacrima mi solca il viso.

Lori, visibilmente scioccato, con il pollice mi toglie una lacrima. Sorrido e mi alzo sempre con il suo aiuto.

«Dove si va ora?» chiede avviandosi alla macchina, seguito da me.

«Non lo so.. Non so proprio da dove iniziare» dico aprendo lo sportello.

«Demoni.» dice una voce alle mie spalle «i demoni sono scappati dalle celle»

In love with an angel ➳ Irama Plume [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora