La mattina si svegliò, era tardi, solitamente si alzava molto presto ma quella sera stando con lei si era addormentato tardi e gli altri impegni lo avevano un po' stordito. Come al solito scendendo dal suo letto cercò di evitare tutti i vestiti sul pavimento, compresi il caricatore del PC, le cuffie e le cuffiette.
Arrivato in cucina accese la moka come al solito preparata la sera prima... già la sera prima, pensò, possibile che una sola persona riesca a creare così tanti problemi?
Accendendo il telefono iniziò a scrollare le notifiche fino a quando lesse un messaggio in particolare.
Cristal:
Forse ora dormi. Infondo sono le sette del mattino non ti biasimo, probabilmente dopo questo mi sarò anche riaddormentata. Solo che avevo paura di non ricordarlo.
Cristal:
Non prendermi per pazza, ma ... Conosci la storia della bella addormentata nel bosco? Ecco se non lo sai è quella principessa che viene maledetta e quindi deve dormire e solo il bacio del vero amore la può far risvegliare, se lo sapevi ti ho fatto un ripasso.
Il ragazzo rise leggendo quel messaggio, sembra così impacciata.
Cristal:
Insomma, la principessa si chiamava Aurora, e il suo principe azzurro Filippo. Ecco non so perché,ti prego non mi bloccare, ho immaginato una specie di remake della storia interpretata da noi.
Cristal:
Non credo lo sappiano in molti, anzi credo lo sappia solo la mia famiglia e la mia migliore amica, Bhe oltre all'anagrafe ovviamente, ma io ho un secondo nome. Ovvero Aurora, ecco come la princiessa. E tu sei Filippo quindi so che è una cosa stupida ma pensavo che due persone con il nostro stesso nome si sono baciate.
Cristal:
Il sunto è che mi sento una ritardata a pensare che ho baciato il principe Filippo in 2D pensando fossi te. Mi piacerebbe almeno sapere di che colore hai i capelli.
Il ragazzo sorrise ancora, per una volta era stata lei a scrivergli e in più aveva pensato ad un bacio, divertito iniziò a digitare un messaggio di risposta.
La bruna dormiva tranquillamente fino a quando il suo telefono ormai non più in silenzioso, era scaduto il tempo, continuava a squillare.
Lo avvicinò al orecchio e sbadigliando chissà: chi è?
Dall'altro capo la risposta non si fece attendere molto infatti Kate era sotto casa sua da quasi venti minuti e non le aveva ancora aperto.
Si maledì mentre faceva entrare l'amica.
Kate:Alla buon ora. Ma che cavolo hai fatto ieri notte per svegliarti alle due di pomeriggio?
Cris: Kate ero solo stanca. Mi spiace che tu abbia dovuto aspettare.
Kate:Fa niente. * Si stese sul divano* che facciamo oggi quindi?
Cris:E lo chiedi a me?
Kate:Sei tu quella creativa ,non di certo io.
Cris:potremmo andare in libreria, vorrei tanto comprare un po' di libri da leggere, li ho finiti gli altri, per la disperazione sono passata a leggere il libro per l'esame.
Kate: Cappero * si alzò dal divano* allora è seria la questione *disse un po' ironica*
Cris:sempre simpatica tu eh?
Kate:Cris ma... Quindi torna a fine estate?
Non avevano bisogno di nomi o veri e proprio soggetti entrambe sapevano che lei non era lì, e che lui ancora una volta si era divertito a farla stare un po' male.
Cris:aspetteremo.
Kate:piuttosto tu non hai mangiato niente. Ti prepari qualcosa * dice andando in cucina*
Cris: non serve davvero. Sto bene così.
Kate:Cris è da due giorni che non mangi. Quindi adesso che ne dici di un po' di pollo arrosto e anche pomodori e melone?
Cris: Va bene. Però se usciamo mi prendo lo stesso il gelato grande.
Kate:va bene bambina.
Mentre Kate era ai fornelli Cris guardava un po' il suo telefono notando dei messaggi dello sconosciuto arrivati mezz'ora prima.
Sconosciuto:
Che c'è piccola Aurora? Vuoi per caso baciarmi?
Sconosciuto:
Ci ho pensato molto, credo che tu non lo voglia sapere davvero, in più sono più che sicuro che si complicherebbero solo le cose, comunque se proprio ci tieni dopo il concerto di interpretazione di Ottobre
Di Irama okay? Ci andrò pure io, quindi ci vedremo dopo okay?
Sconosciuto:
Promettimi solo una cosa, se mi riconoscerai non scappare, anzi abbracciami va bene?
A sconosciuto:
Promesso, ti abbraccierò, non scapperò lo giuro. Comunque non era per alludere ad un bacio era solo una precisazione carina.
Sconosciuto:
Adesso ti salvo principessa Aurora con un cristallo.
A sconosciuto:
No ti prego...
Sconosciuto:
Io come sono segnato?
A sconosciuto :
Emm, sconosciuto... Ma ora ti cambio.
Principe Fil:
A si sconosciuto? Mi sento offeso.
A principe Fil:
Ti ho cambiato nome ora sei principe Fil.
Principe Fil:
Mi piace come nome. Comunque scusami principessa ma ora devo andare, le scimmie che ho in soggiorno pretendono di uscire con me.
A principe Fil:
Va bene a dopo, io mangio.
Principe Fil:
Buon pranzo principessa. A dopo.
Chiuse la chat e ripensò, ad ottobre... Già il 13 ci sarebbe stato un concerto, si era informata, poteva mandare un email con una canzone e forse sul palco lui l'avrebbe cantata. Si poteva anche cantare con lui,ma quello era solo un desiderio studio.
Lei era stesa sul letto a non fare niente mentre lui era con i suoi amici.
Cris iniziò a girare un po' su instagram fino a quando finì sulle storie del ragazzo Piumato.
C'era un video di lui in palestra con Lori, alzò il volume per sentire l'audio
Irama:Si lavora duro per togliere la pancetta del sushi.
Lori che aveva in mano il telefono mostrò la pancia perfettamente piatta e con dei muscoli del ragazzo dicendo: Per dimagrire ragazzi da ora al sushi.
In un altro video c'erano loro in auto a cantare o meglio a storpiare una canzone in inglese trovando parole italiane che ci assomilgiassero.
Poi l'ultimo, c'era lui che si faceva vedere dallo specchio, aveva la fotocamera esterna, uscì dalla sua stanza andando in quella stanza che sembrava il soggiorno e disse: Heeiii.
Lori stava mangiando del gelato mentre Marco era in mutande sul divano a leggere.
I due lo guardarono e lui disse :Ma no no, fate come se foste a casa vostra eh.
In tutta risposta Lori si avvicinò a lui e prese un cucchiaio di gelato dicendo: Ne vuoi un po'?
Marco di sottofondo rise.
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Torna prima di domani •|Irama Plume|•
Short Story[COMPLETATA] Passava ogni giorno davanti alla sua finestra, l'ascoltava parlare con sua sorella, ridere,cantare...ed era molto brava in quello. eppure non l'aveva mai vista se non di sfuggita. E se un giorno un anonimo iniziasse a scrivere a questa...