Capitolo 18: Lui

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Il ragazzo dopo aver detto ciò sorrise e iniziò a cantare con il pubblico.
La ragazza era ferma come una statua, l'aveva chiamata piccola Aurora, l'unico che lo faceva era fil.
Era totalmente persa nei suoi pensieri mentre guarda quel ragazzo così bello e dannato cantare parole così rudi che erano per lei.
Come aveva fatto a non pensarci prima? Il nome di Irama è Filippo e aveva dei tatuaggi, alcuni più visibili altri meno, gli occhi del suo stesso colore indecifrabile,non aveva fatto l'università e suonava, quando doveva andare ai concerti non era inteso come spettatore. Si sentiva una scema a non averci pensato voleva schiaffeggiarsi.
Fu riportata alla realtà quando il ragazzo di cui era innamorata iniziò a cantare il ritornello per la seconda volta:
È il tuo odore che mi fa stare sveglio ma...io mi drogherò.mi drogherò di te, io mi drogherò di te, mi drogherò sai che ne ho bisogno è come se, mi drogherò.
Mentre continuava a cantare la sua voce si addolcì, durante quelle parole che stava cantando adesso si avvicinava a lei: vuoi che ti accolga in mezzo a tutti i miei guai, così fragile, che ti bruci come una Lucky Strike quando sei con me
E a quella frase tanto provocante lui era a pochi centimetri di distanza da lei:
Che restassi nuda solo tra noi, per farti usare farmi odiare , e tutti i ma, si tutti i ma, si tutti ma.
Era a bocca aperta, il suo viso andava a fuoco e non poteva fare a meno di guardarlo dritto negli occhi come ad una gara di sguardi che vinse quando lui per il ritornello si allontanò.
La voce del presentatore disse: Bene era la sua ultima canzone fate ancora un grande applauso al nostro Irama.
Lui ringraziò e spense il microfono mentre stava andando verso le scale notò che lei era lì ancora ferma con le guance  arrossate, diamine se era bella, pensò, quel vestito è perfetto sopra di lei, riuscì anche a intravedere il tatuaggio sulla clavicola, appena era di fianco a lei si abbassò leggermente e disse a bassa voce come fosse stato un sussurro: piccola Aurora resti qui o ti smontano con  l'attrezzatura? E comunque grazie della promessa.
Si avviò verso le scale ma Cris si girò verso di lui e a passo svelto, probabilmente stava correndo visto che le scale erano dalla parte opposta del palco dove stava.
La ragazza arrivò dietro il ragazzo il quale sentendo quel odore così buono e inconfondibile si stava girando avendo la conferma quando le mani così piccole sottili e delicate afferrarono il suo polso per farlo girare.
Cris era ancora più rossa in faccia e non riusciva a guardarlo in faccia, non dopo aver idealizzato e concepito il fatto che aveva parlato a Filippo di sé stesso e di quanto fosse bello,bravo, talentuoso e figo, con tanti aggettivi un po' spinti.
Fil:che c'è Cris?
La ragazza trovò la forza di alzare la testa e disse un po' incerta : io le promesse le mantengo sempre.
Prima che il ragazzo possa controbattere infatti la ragazza rispettò la rimessa solo che non lo abbracciò...
Il ragazzo ci impiego poco meno di un secondo per capire che le labbra tanto bramate da lui adesso erano proprio appoggiate delicatamente sulle sue in un dolce bacio, le aveva detto che avrebbe voluto farlo ma che non voleva costringerla ma era stata lei a farlo.Nonostante fossero ancora un po' visibili dal pubblico lui le accarezzò il viso, era un bacio casto e a stampo,ma il loro cuore batteva all'impazzata, sembrava una cosa piena di voglia ma durò troppo poco per capire bene
Ancora una volta provò ad aprire la bocca  ma non ebbe il tempo dato che la ragazza dei suoi pensieri corse via.
Il ragazzo scese la scale ma lei correndo era più veloce, la vide avvicinarsi alla porta di servizio e scomparire ,nel backstage Lori e altre persone addette alle attrezzature ,tra cui anche gli organizzatori,lo guardarono in silenzio.
Si morse leggermente il labbro inferiore nervoso fino a quando il silenzio che era calato tra i presenti venne spezzato da Lori che disse: cosa aspetti?*Disse indicando con la testa la porta dove prima era scomparsa Cris*
Il ragazzo scese del tutto le scale e si avviò in fretta alla porta.
Cris era fuori, fuori dal quel edificio, era nel parcheggio a maledirsi,ma cosa diavolo le era saltato in mente? Si sentiva una stupida, sicuramente adesso Filippo non le parlerà più, lo aveva fatto davanti a tutti , probabilmente adesso la notizia si spargerà e tutti penseranno a cose e lui la odierà perché non parla troppo della sua vita privata con la stampa e il resto.
I suoi pensieri vennero interrotti da dei passi ormai vicini a lei e leggermente affannati.
La ragazza non osò girarsi,strinse gli occhi sperando che non fosse lui, ma il suo odore così buono le invase le narici mentre due braccia con dei tatuaggi l'abbracciarono, sentiva il suo tocco nonostante il tessuto, il suo calore,il suo odore,il suo respiro sul suo collo.
La ragazza resto con gli occhi chiusi ancora ma non erano più chiusi forzatamente, si stava beando di quel calore, di quel semplice gesto.
Il ragazzo era ancora abbracciato a lei e i suoi capelli le solleticavano un po' il collo.
Aprì gli occhi quando lui sussurro sul suo collo un flebile : Cris...
Prima che potesse continuare la ragazza rispose: non volevo metterti in imbarazzo davanti a tutti, non so cosa mia sia preso...mi dispiace.
Ma il ragazzo non la stava ascoltando era troppo occupato a lasciarle umidi e dolci baci sul collo, istintivamente la ragazza richiuse gli occhi inclinando un po' la testa per lasciare spazio alle labbra morbide del ragazzo, che si muovevano sulla sua pella lasciandole brividi in tutto il corpo.
Senti un piccolo morsetto vicino alla clavicola, il che la fece sospirare, il ragazzo sorrise vedendo la sua reazione e inzio a divorarla lasciandole un segno violaceo proprio in bella vista.
Si staccò un po' per parlare e la ragazza sentì subito la mancanza delle due labbra, di quei brividi che erano diminuti, ma lo stesso persistenti.
Filippo: principessa,non potrei mai avercela con te *la accarezzò i fianchi e facendola girare verso di lui* semplicemente non ho potuto fare questo.
La ragazza era rossa in viso, riusciva a stento a trattenere un sorriso quando il ragazzo la baciò ma questa volta lo approfondì,le sue mani vagano sul corpo della ragazza accarezzandola, mentre le mani della ragazza si intrecciarono nei capelli del ragazzo il quale sorrise al contatto, le morse le labbra e lei arrossì ancora dal gesto audace,lasciando spazio alle loro lingue che danzavano insieme.
Si staccarono e la ragazza non poté fare a meno di mordersi le labbra, mentre gli occhi del ragazzo le guardavano.
Fil:Cris *protestò* se non vuoi inaugurare il mio camerino non farlo più.*La ragazza arrossì e spalancò gli occhi.*
Il ragazzo le sorrise ancora staccando una mano dai suoi fianchi per scostarle una ciocca di capelli con un gesto dolce e delicato.
Cris:fil...
Fil: Cris, sai perché mi fai totalmente impazzire ? *Chiese attirandola di più a lui facendo aderire perfettamente i loro corpi*
La ragazza scosse la testa non riuscendo a parlare.
Fil: perché tu hai conosciuto Filippo non Irama.
La ragazza sorrise al ragazzo dandogli un leggero bacio sulle labbra.
Cris:Sai principe Filippo, baci meglio nella realtà che nel mio sogno.
Filippo: onorato mia principessa Aurora.
Detto ciò si baciarono ancora solo che un colpo di tosse lì fece interrompere, Cris era rossa in viso mentre il ragazzo rideva rivolgendosi alla persona dietro di noi: che succede Lori?
Il ragazzo l'osservò per neanche due secondi e poi a passo sicuro si avvicinò ai due tese la mano alla ragazza e disse:Piacere Lorenzo, so che ci conosciamo tramite i due concerti precedenti, ma io ti conoscevo già.
La ragazza strinse la mano al ragazzo e disse: in che senso mi conoscevi già?
Il ragazzo guardo il suo amico e disse:non ti ha detto che era fissato con te da prima che ti scrivesse?
La ragazza disse: no, non mi ha detto niente *entrambi guardato il ragazzo il quale a disagio arrossì leggermente*
Lori:o mio Dio,in 18 anni di vita che ti conosco non sei mai arrossito.
Filippo: Lori vai a cagare. Cosa ti serve oltre ad importunare Cris?
Lori:' Ragazzi avete visto quel figo di Irama?' *Imita la voce del presentatore con una marcata erre moscia*
Irama:giusto le foto. Lori accompagnala dentro io vado prima che Marco mi uccida.
La figura del ragazzo scomparì dietro la porta, Cris non sapeva cosa fare o dire.
Lori:Bel succhiotto *disse quando il suo sguardo finì suo suo collo*
La ragazza istintivamente coprì la chiazza e arrossì visibilmente.
Lori: lui i segni non li ha sulla pelle ma nel cuore. Sappi che è un estremo rompi scatole e che molto spesso ti farà arrabbiare ma fidati, anche se non dovrei essere io a dirlo, lui ti ama.

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