POV EMILY
-Lucas- dice semplicemente, per poi prendermi per il polso, raggiungiamo gli altri. Arrivati all'entrata, troviamo un ragazzo dai capelli rossi, e dalla maschera noto che i suoi occhi sono verdi smeraldo. Mi squadra dalla testa ai piedi e sorride-è bello sapere che siete venuti- dice facendo un sorriso talmente falso, che anche un cieco lo percepirebbe
-sempre un piacere partecipare alle tue feste, Lorenzo- dice Elia stringendogli la mano, e Lorenzo volge lo sguardo verso di me
-che incantevole fanciulla, tua amica Adal?- chiede lui, dicendo il suo cognome con odio, e prima che Lucas parli, lo interrompo
-Emily Claran, la sua fidanzata. E per favore, gradire non sentire tutto quest'odio da parte tua. Ci hai invitati tu giusto? Bene, allora comportati da uomo, e non da ragazzino- dico faccendo intrecciare le mani mie e di Lucas, e il sorriso sul volto di Lorenzo sparisce, lasciando spazio al suo volto sorpreso
-bene, godetevi la festa- fa un piccolo inchino e se ne va. Appena sparisce, riprendo a respirare con calma, e Alexia mi guarda a bocca aperta e mi abbraccia
-sei stata fantastica ragazza, nessuno aveva mai risposto cosi a Lorenzo, wow, hai trovato la ragazza giusta per te Luc- dice e continua a sorridere. Mi giro verso Lucas, e appena incrocio il suo sguardo mi irrigidisco, è uno sguardo freddo e sensa emozioni, ho paura che appena saremo a casa, succederà qualcosa di orribile. Sensa nessun preavviso, Alexia mi prende per la mano, e mi porta al bancone
-cosa prendi?-
-una vodka alla pesca- dico e lei ne ordina uno alla fragola, mentre Laura uno alla menta
-senti Emily. Mi dispiace non volevo che finisse così- dice sensa guardarmi
-cosi come Laura-dico girandomi verso di lei
-non volevo che la nostra amicizia finisse, non volevo dire quelle cose. Mi dispiace-dice alzando lo sguardo, e ha gli occhi lucidi
-senti Laura, sarò sincera, non me la sento di riallacciare i rapporti con te, ok? -dico e lei annuisce solamente. Alzo lo sguardo verso la folla che balla, e in lontananza vedo una figura familiare. La figura si leva la mascera, che gli copriva tutto il volto, e mi irrigidisco facendo cadere il bicchiere. Mi alzo velocemente, e inizio a cercare Alexia
-ei Emily che succede?- mi chiede e le sussurro che
-il ragazzo che mi picchiava, è qui-dico tremando, e lei annuisce solamente
-ora ce ne andiamo-dice e chiede ad Elia le chiavi
-che succede?- chiede Laura vedendomi spaventata
-Daniele-dico semplicemente, e lei sgana gli occhi, sussurra qualcosa a Mike, e lui mi guarda, seguito da Luc. Le ragazze mi portano via da quella casa, e torniamo a casa
-Okay, Emily dove sono i tuoi calmanti?-chiede Laura, ma non le riesco a rispondere
POV LAURA
Non mi risponde, sta solo tremando, e guarda un punto della stanza-dovrebbero essere in camera sua, vieni-dice Alexia e la seguo. Cerchiamo per la stanza, ma non le troviamo
-no no no NON CI SONO- urlo disperata, e Alexia mi prende per le spalle
-la vostra vecchia casa, va li e prendi le medicine, resterò io con lei-
-ma.....-
-Laura ti prego, non possiamo lasciarla cosi- dice e annuisco. Mi da le chiavi della macchina e torniamo giù. Emily non si è mossa di un millimetro, rimare a fissare il vuoto e si stringe a se stessa.
POV ALEXIA
Laura esce di corsa da casa, e io mi siedo accanto ad Emily. Cerco di toccarle la spalla, ma al minimo contatto inizia a tremare-Emily, riesci almeno a sentirmi, annuisci se è cosi- dico e lei non si muove, respira solo a fatica -okay, adesso, ti toglierò le scarpe-dico e lei non risponde, le tolgo le scarpe e lei non reagisce
-lui.....era.....li.....per....me-la sento sussurrare con molto distacco dalle parole
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My Psicho...
Romance"Ero una ragazza normale, certo non avevo più amici, ma non pensavo che sarebbe successo tutto questo. E credo che..se..se lui non mi avesse scelta, non sarei quel che sono adesso."