Cap 29

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Finalmente Alexia ha finito di truccarsi, e io di farmi la piastra. Lei indossa un vestito bianco, tutto in pizzo, ma che si espande sulla gonna, un trucco leggero, e un rosetto rosso. Io indosso un vestito blu lungho, con lo scollo a cuore. Sulla vita ci sta una cintura di perle e diamanti, e la parte che ricopre il petto e bianca, in pizzo. Alexia indossa scarpe bianche, e io blu con tacco color oro. Appena finito, notiamo che sono già le otto

-Elia ci ammazza se facciamo ritardo-dice e scendiamo. Appena il ragazzo ci vede, rimane a bocca aperta

-siete bellissime-dice e andiamo verso la macchina -Emily.....qualsiasi cosa, noi staremo accanto a te-dice lui con tono dolce. Lo ringrazio e mi stringe a se. Appena arriviamo davanti al castello, noto molte persone eleganti, e alcune li riconosco. Ho letto di loro sulle riviste e giornali. Scendiamo, e tutti mi osservano, e lamcosa mette molto a disagio. Noto Milena venire verso di me, con il suo solito sorriso caloroso

-sei bellissima amore. Lulu?-

-ha avuto, un impegno improvviso-dice Elia

-lo sa?- chiede improvvisamente seria, e il ragazzo annuisce. Lei mi prende le mani, e ci allontaniamo dai due

-Nati dovrebbe essere qui a momenti. Tu invece? Come ti senti?- chiede e arriviamo in giardino, e finalmente non mi sento più a disagio

-nonna.....Luc non mi ama, non mi ha mai amata. Sapendo che doveva salire al trono, voleva un erede, e mi ha scelto solo per diventare re-le racconto cercando di non piangere. Lei mi abbraccia e mi sussurra una cosa, prima che arrivi Lucas

-finalmente ti ho trovato-dice prendendomi per la vita. Milena sorride, come se non le avessi raccontato niente -nonna, mi dispiace, ma vorrei presentare Emily, ad Anna-

-certamente. Ci vediamo dopo, durante il discorso di Nati- dico con tono tranquillo e sorridente. Appena siamo abbastanza lontani, Luc mi sussurra (fingiti la mia fidanzata, e cerca di sorridere. Cosi nessuno sospetterà) annuisco solamente, e andiamo verso Nathan e una ragazza. Avra circa qualche anno in più di me. Indossa un tubino blu, in pizzo e tacco del medesimo colore. Bionda e occhi azzurri

-finalmente eccovi. Anna lei è Emily, la fidanzata di Lucas. Emily, mia moglie Anna-

-è un vero piacere conoscerti, mi hanno parlato tanto di te-dice sorridendo e mi abbraccia

-sono molto felice pure io-

-che ne dite se voi ragazze, vi conoscete meglio. Noi abbiamo delle cose da fare-dice Nat e sorrido

-certo-diciamo in contemporanea io e Anna. Ci allontaniamo dai nostri cavallieri, e prendiamo due bicchieri di vino rosso

-sono felice di sapere che Lucas sia felice. Dopo quella tragedia....-

-aspetta. Quale tragedia?-

-non lo sai. Prima di me Nathan aveva un'altra moglie. Ma sfortunatamente, venne uccisa. Ne Nathan, ne Lucas mi dissero chi fu l'assassino. Tutti in famiglia erano molto addolorati, soprattutto Lucas, era molto legato a lei, la considerava una sorella maggiore-

-ma poi Nathan ti ha incontrata, e finalmente tornò a sorridere-dico e lei annuisce

-ma......a Lucas non gli andò giù la cosa, e se ne andò da qui. Ma adesso ha te, e spero che possiate essere felici-dice e beve un sorso di vino. Noto Elia e Alexia avvicinarsi, e salutano Anna sorridendo. Sentiamo il microfono far rumore, e ci giriamo verso il palco

-buona sera a tutti. Sono felici di avervi qui con noi, in questa serata. Questa serata, oltre e riguarda il compleanno di mia moglie, riguarda anche dei cambiamenti. Entro due anni, potrei lasciare il trono, per godermi la vita con mia moglie, e passare il trono a Lucas-appena Nathan finisce Luca si fa avanti, sorridendo falsamente

-grazie Nathan. Vorrei chiamare accanto a me, la mia fidanza. Emily-mi avvicino al palco, e arrivo al suo fianco. Mi prende la mano, e la bacia davanti a tutti, facendomi arrossire. Faccio un sorriso da ebete, che sparisce subito pensando alle parole di sta mattina - vorrei formare una famiglia con te Emily, e tu?-

Cosa dovrei rispondere, si, no, forse. C'è troppo cente che mi guarda, e vorrei solo sparire

-si Lucas, si-dico cercando di sorridere e lui mi bacia. Appena ci allontaniamo, mi giro verso Alexia ed Elia. So che non sono felici di quel che ho detto, ma non avevo scelta.

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