Ecco ci siamo, suona la sveglia ed io come il solito la rimando trovandomi in ritardo e riuscendo a prendere il treno per pochi minuti. Salgo, mi siedo su un sedile libero e finalmente accendo un po' di musica, l'unica cosa che mi calma la mattina. Aspetto di arrivare alla stazione di Firenze Riffredi dove sale la mia amica Giada e con lei proseguo il viaggio fino a Firenze SMN. Scendiamo ed io come il solito fatico a parlare di prima mattina. Lei con molta voglia di vivere mi chiede: "Sei pronta per gli esami?" Giada non ha capito in 3 anni di università che la mattina non bisogna parlare di esami.Molto svogliatamente le rispondo : "No, ho lavorato un sacco ed ho studiato molto poco". In quel momento capisco che la sessione stava incombendo ed io non avevo aperto libro.
Maledetta sessione e maledetti pensieri.
Riflettendo bene il tempo per studiare lo avrei anche avuto, ritagliando qualche ora tra una pausa pranzo e l'altra ma la voglia di sentire Manuel, il mio migliore amico, si faceva sempre più forte. Io e lui ci conoscevamo da così tanti anni che al pensiero di vivere senza la sua figura mi sentivo persa. Ora però mi rendevo conto del tempo che avevo sprecato senza aprire un libro e senza aver pensato ad uno straccio di argomento per la tesi!
Si, la tesi! È l'anno della mia laurea e dovrei essere felice.E invece...
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Le cose che non ci siamo mai detti.
Historia CortaLei, insicura di tutto. Lui riuscirà a trascinarla nel suo mondo di sogni e follie? Manuel & Luna.