Capitolo Dieci

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Finn's Pov
Camminiamo per le strade di New York senza alcun senso logico
"Millie l'anziano non ha parlato del mio futuro, vorresti farlo tu? Ti vedo un pò giù di morale" gli chiedo, voglio rivederla sorridere, "Finn so che vuoi tirarmi su di morale ma no..."
"Ma come no, cos'è che non va?"
"È tutto ok Finn, ti accontento, allora sarai un grande musicista, avrai una bella villa in Italia e avrai'"
"Una maserati"
"Mh no, un cane fantastico, delle carte di credito funzionanti e ti sposerai con una donna che ti merita davvero e che crede in te"
"Semmai sarò così fortunato non la lascerò mai", inizio a guardare Millie attentamente, è persa nel vuoto ed è dannatamente bella

"Millie dimmi cos'hai ti prego"
"... il mio anniversario di matrimonio è il 17 Agosto, quest'anno volevo fargli una sorpresa a Michael, quindi ho acceso il suo pc e sono andata a vedere le sue email per vedere quando aveva l'ultima riunione, poi gli è arrivata un email contrassegnata urgente, l'oggetto era "Stasera", era un appuntamento al Ritz-Calton, stanza 1902 a mezza notte, firmato I, nei mesi a seguire la chiamava Iri e lei si firmava Iris"
"E tu che hai fatto?"
"Niente... continuavo a leggere le email come fosse un romanzo, le scriveva con il cuore... cose, preoccupazioni... cose che si dicono alla persona che ami, e ogni volta che parlavamo, ridevamo, quando facevamo l'amore... pure il matrimonio... era tutta finzione...
Ma poi due giorni fa Michael va ad Atlanta e subito dopo gli arriva un email... diceva che lei era lì ad aspettarlo e che doveva fare una scelta, quindi ho pensato che avesse scelto lei e in quel momento avrei voluto ammazzarlo e capii che la cosa giusta era lasciarlo, così ieri ho scritto una lettera, parole forti... e ci ho messo l'anello e gliel'avevo lasciata sul letto di casa nostra e sono partita per New York per cambiare aria, ma poi quando ero seduta nel bar prima di incontrare te ho ricevuto una chiamata da Michael che diceva che gli mancavo... aveva scelto me, poi quando sei andato a prendere la mia borsa, o almeno ci hai provato, l'ho chiamato e mi ha detto che sta ritornando... ma il colpo di grazia è un altro: seguendo il tuo consiglio ho chiamato la mia amica che conosce la casa a memoria per prendere la lettera è portarsela a casa sua, ma quando eravamo in quel negozio l'ho chiamata per sapere se aveva risolto ma ha detto che non è riuscita ad entrare in casa e quindi-"
"E quindi la lettera è ancora lì..."

Finalmente sono riuscito a farla parlare, cerco di farmi passare per la mente qualche idea per aiutarla ma niente... e così iniziamo a camminare di nuovo e ci fermiamo poi in un bar.

Millie's Pov
Ho detto tutta la verità a Finn perchè mi fido di lui, anche se l'ho conosciuto sei ore fa circa...
"A volte ripenso alla sua pelle e mi chiedo se sia più morbida della mia"
"Non farlo Millie"
"Lo odio..."
"Ma lo ami"
"E se amasse lei più di me?"
"È un ipotesi molto lontana..."
"Ma è possibile... È possibile che incontri qualcuno che è perfetto per te anche se sei impegnato con qualcun altro"
"No Millie, no, se sei impegnato con una persona non hai bisogno di cercare la perfezione in qualcun altro"
"Mi dici quello che voglio sentirmi dire..."
"Se è questo quello che vuoi sentirti dire allora hai già le idee chiare" mi dice sorridendo, "credo che appena troverà la lettera ti chiamerà immediatamente Millie"
"E se non lo farà?"
"Beh allora affronterai la realtà, ma credo che ti supplicherà di perdonarlo, ha commesso un errore e credo lo sappia... Non scegliamo l'amore, è una fregatura" e con questo riesce a farmi sorridere nonostante io stia per piangere.

Finn's Pov
Millie mi aveva detto che andava in bagno ma sono passati 10 minuti e non torna, decido di uscire dal bar e la vedo che sta per entrare in un taxi, mi avvicino subito e gli sbatto la portiera davanti, dopo tutto questo crede di andarsene via così?
"Ma dove vai Millie"
"Vado via basta"
"Ma dove", inizio ad alzare i toni,
"In aeroporto, credo di andare da mia zia in Indianapolis e di rimanere per un pò li"
"Ma che dici, ma ti senti Millie? Non hai ne soldi ne documenti, non ti lascerò andare via, perchè credo di aver capito chi sei"
"Ah e chi sarei?"
"La ragazza che ha trovato il vero amore e si è buttata"
"Si lo sono ancora, ho scelto l'uomo sbagliato, so di non essere furba"
"Ma se cinque minuti fa hai detto di amarlo"
"No cinque minuti fa TU hai detto che lo amo, io non l'ho mai detto"
"Ci sarà un altro modo"
"Ah si hai altre idee? Una delle tue stupide idee?"
"No non ce le ho, ma ora sono l'unica persona che può aiutarti Millie"
"Ah quindi mi rimangono le lezioni di vita di un uomo conosciuto 6 ore fa? Benissimo"
"Millie..."
"Finn fa male, tu hai lasciato la scuola per la musica, e domani non andrai all'audizione più importante della tua vita perchè la donna che amavi non ti ha scelto, fa male vero? Sappi che non sei il più sfigato di New York solo perchè non me ne sono ancora andata"
"Okay Millie... okay... odio quando la gente fa questa espressione, mi dispiace, ma ora possiamo fare un bel respiro? Ora andiamo a riposarci, conosco un posto caldo"

E così andiamo in quel posto.
È la stanza d'hotel di Danny, entriamo dentro ma lui non ce, finalmente possiamo riposarci... ma non sapevo quello che sarebbe successo proprio in quella stanza, proprio in quel letto qualche minuto dopo...

An Endless Night ~ Fillie ~ Forever With YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora