<<Hobi hyung, per caso hai visto Taehyung?>> domandò nervoso Jeongguk, lasciandosi andare ad un piccolo ed innocente sospiro di frustrazione.
Era da un paio di settimane che non lo vedeva cenare insieme a loro, tornava a casa tardi e non si degnava di dare una spiegazione a lui, che dovrebbe essere il suo ragazzo. Non riusciva a capacitarsene: si addormentava, la notte, in un letto troppo grande e troppo vuoto per lui, unito a quello del maggiore quando si erano messi insieme.
Si ricordava ancora la sera in cui erano diventati una coppia a tutti gli effetti: una come tante per tutti gli altri, una delle più speciali per loro.
Quella coppia sbagliata, capitata nel mondo, nel momento e nel luogo sbagliato.
Eppure non si era mai pentito di averlo baciato, assaggiando la cioccolata calda dalle sue stesse labbra mentre venivano illuminati dal chiarore lunare che traspariva dalla finestra.
Flashback.
I due ragazzi si trovavano, alle due di notte, in camera del minore a giocare ad Overwatch: tralasciando il rumore dei tasti e i leggeri sbuffi che fuoriuscivano dalle labbra di Taehyung subito seguiti da un sorrisino da parte di Jeongguk quando quest'ultimo vinceva una partita, nessun rumore trapelava da quelle mura spesse che costituivano il rifugio sicuro dei due, la tana in cui scappare quando volevano fuggire per qualche ora dalla realtà e dai mille impegni che gravavano sulle loro giovani spalle.
<<Jeongguk- ah, non è giusto che vinci sempre tu!>> sbraitò a bassa voce il maggiore, sbuffando, un tenero broncio che adornava le sue labbra.
Incrociò le braccia al petto dopo aver buttato malamente il joystick sul letto, scatenando un risolino proveniente dalle labbra di Jeongguk.Il diretto interessato si limitò a fare spallucce, divertito. <<Se vuoi una rivincita basta chiederlo.>> disse, sempre a voce bassa per non svegliare nessuno.
Il maggiore scosse il capo in segno di negazione. <<No, ho... voglia.>> disse con fare innocente.
Il minore si irrigidì, spalancando gli occhi. Voglia? Quale voglia? Vuole fare...?
<<Kookie, mi prepari della cioccolata calda?>> chiese con occhi da cerbiatto, alzandosi.
Ah. <<A quest'ora, Tae?>> lo guardò, sconfortato. Mettere gli utensili da cucina in mezzo significava anche ripulirli dopo aver finito di mangiare, e Jeongguk non ne aveva minimamente voglia.
<<Ti preego~>> piagnucolò come un vero e proprio bambino Taehyung, facendo quegli occhi dolci a cui sapeva che il minore non riusciva a resistere: infatti, annuì sospirando.
Si alzarono, l'uno abbastanza stanco e l'altro saltellante, dirigendosi quanto più silenziosamente possibile in cucina mentre ridacchiavano senza un motivo preciso. I due adoravano quella complicità: guardarsi negli occhi e scoppiare a ridere, così, come due idioti, ma come due idioti che si capivano e... beh, si amavano.
Il minore preparò la cioccolata calda sotto lo sguardo attento e tranquillo del maggiore che lasciava vagare il proprio sguardo sui suoi lineamenti: non era più il bambino che aveva incontrato cinque anni fa, era un uomo dalla mascella scolpita, i muscoli ben delineati e la postura dritta, eretta, eppure ancora da ragazzino. Era il suo piccolo, innocente uomo, che aveva reso esuberante ed espansivo quasi tanto quanto lui, facendolo uscire da quel guscio di timidezza che lo aveva avvolto per i primi tempi.
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Like a Seesaw {Yoonmin/Taekook}
Fanfiction"All right this repeat seesaw game It's about time we put an end to it All right, this boring seesaw game Somebody has to get out of here I can't". Cosa succederebbe se la gelosia rovinasse tutto? ·Boyxboy ·Yoonmin ·Taeguk ·Angst ·Fluff ·Smut {Coper...