<< Jeongguk, posso entrare? >> mormorò la dolce voce di Jimin da oltre la porta, la manina paffuta appoggiata su di essa e la guancia premuta contro la superficie in legno, nel tentativo di captare qualche cenno di assenso da parte del minore.
Non sentendo nulla sospirò, mordendosi incerto il labbro inferiore, e decise di tentare, tentare e ritentare finchè non gli avrebbe aperto, esattamente come successe.
<< Cosa vuoi? >> mugugnò Jeongguk con un tono freddo che non gli si addiceva, tirando su col naso. Non avrebbe voluto essere così maleducato, egoista e meschino, ma tutta i brutti pensieri che aleggiavano nella sua mente erano venuti fuori sotto forma di rabbia, delusione e soprattutto odio verso qualunque forma di gentilezza o compassione nei suoi confronti.
<< Kookie, ho un'idea per sistemare le cose. Posso entrare? >> domandò con voce pacata ed incerta il maggiore, sospirando alla vista del suo dongsaeng così distrutto.
Cosa diavolo stava succedendo...
<< ... entra. >> affermò con voce flebile quest'ultimo, scostandosi di poco dalla porta per permettergli di avanzare nella camera. Il maggiore sorrise, vittorioso, e senza accennare nulla agli altri che avevano assistito - increduli - alla scena, si chiuse la porta alle spalle squadrando intristito il suo dongsaeng. Era in momenti come quello che poteva dimostrare al minore di essere un suo hyung, una persona più ferma e sicura che gli potesse fare da faro nei momenti del bisogno: non erano migliori amici, ma il rapporto di fratelli che avevano coltivato era stretto e sano, basato sulla fiducia e l'affetto reciproco che spesso le loro fan avevano scambiato per un qualcosa di più.
A passo lento si sedette sul letto, incrociando braccia e gambe una volta accomodatosi su di esso, e una volta che il maknae si fu seduto iniziò a parlare.
<< Kookie... tutto questo è iniziato per la tua gelosia. Ovviamente Tae non lo comprende, magari pensa che non ci sia nulla di sbagliato... ma se glielo facessi capire usando la sua stessa carta? >> disse a voce bassa, con enfasi.
Non aveva alcuna idea delle conseguenze che quella proposta avrebbe portato.
<< Che intendi? >> domandò sinceramente confuso Jeongguk.
<< Faremo ingelosire Taehyung, Jeonggukie. Così capirà come ti sarai sentito e risolverete la situazione! >> pronunziò quasi urlando l'ultima frase in quanto fin troppo orgoglioso di aver trovato una soluzione al problema di due dei suoi migliori amici.
<< Io... e te? Jimin, ma cosa ne pensa Yoongi hyung? Forse... forse sarebbe meglio se lo facessi con qualcun altro, non so, Namjoon hyung- >> il minore, che aveva iniziato a straparlare per far comprendere al suo sciocco hyung tutti i rischi che quella azione avrebbe comportato, venne bruscamente interrotto da lui stesso.
<< Ahh, Jeongguk! Quanto parli, diamine, fidati del tuo caaro hyung, >> borbottò con un'espressione sul volto che era un mix tra un broncio e un sorrisino divertito, << Yoongi non lo sa, ma questo non ha importanza. Anche perchè non me lo lascerebbe mai fare, geloso com'è... ma ora come ora è l'unica soluzione che abbiamo. >>
<< Ma io non voglio farvi litigar- >>
<< Smettila di essere così pessimista! >> urlecchiò indispettito Jimin.Diamine, possibile che nessuno volesse prenderlo sul serio?
<< Andrà tutto bene Kookie, capirà, deve farlo. Magari gli spiegherò la situazione più tardi, mhm... però so che non sarà affatto d'accordo. >> ridacchiò, addolcendosi al pensiero di uno Yoongi imbronciato per via della sua scelta di aiutare quei due in quel modo. << Ma ehi, non posso fare sempre solo quello che dice lui! >> borbottò tra sè e sè, aggrottando le sopracciglia.
<< Jimin hyung... >> sussurrò sospirando il minore, << sei proprio sicuro? >>
<< Sicurissimo. >>
<< Sicuro sicuro? >>
<< SI, JEONGGUK! >>
<< Okay, okay- >> si affrettò a dire, ridendo appena, Jeongguk << beh, allora, uhm... incominciamo tipo domani? >>
<< Quando vuoi, Kookie. Prima è e prima riuscirete a tornare insieme. >> disse con fare sicuro il maggiore, annuendo esageratamente senza un motivo preciso.
<< Beh, allora... domani. >> concluse Jeongguk, passandosi una mano tra i capelli con fare insicuro.
<< Va bene, Jeonggukie! Allora a domani! >> disse Jimin alzandosi con uno scatto, quasi spaventando il minore. I due risero, abbracciandosi, per poi salutarsi con l'espressione sorpresa di Jimin, interdetto ma felice che il suo dongsaeng voelsse dormire affianco al fidanzato dopo una intera settimana.
Sarà un pensiero cattivo, ma almeno così potrò dormire da solo con Yoongi hyung~, non potè fare a meno di pensare, camminando velocemente nella camera che condivideva con il fidanzato, che era già voltato dal lato opposto al suo.
Camminò in punta di piedi verso di lui, volendogli fare una sorpresa, ma fallì miseramente quando Yoongi si voltò verso di lui, sgranando gli occhi per la sorpresa ma scoppiando a ridere quando si rese conto del suo infantile intento.
È così bello quando ride... pensò arrossendo leggermente e abbassando lo sguardo, le guance gonfie e il broncio che stanziavano sul suo volto come conseguenza di una tenera sconfitta.
<< Volevi farmi spaventare eh? >> sussurrò rocamente afferrandolo per un polso. Con uno scatto felino lo portò sotto di sè, mettendosi a cavalcioni sotto di lui, e ignorando il suo sguardo sbigottito iniziò a fargli il solletico, beandosi di quei suoni melodiosi che componevano la sua risata. << B- bas- stah, t- ti preg- go- o s- smett- ti- il- la! >> balbettò tra una risata e l'altra con le lacrime agli occhi.
Yoongi si avvicinò pericolosamente al suo volto, ghignando divertito. << Si dice "Perdonami oppa", Jimin- ah. >> mormorò con una voce talmente bassa che fece divenire le gote del minore di un rosso così acceso da far invidia ai pomodori. In qualche modo riuscì a ripetere quella frase e i movimenti delle venose dita del maggiore si fermarono, così che queste si limitassero ad accarezzare gli stretti e curvilinei fianchi del minore in una silenziosa dimostrazione di affetto e complicità - immediatamente compresa dal minore.
Con Yoongi era così: o comprendevi i suoi gesti, le sue piccole azioni, o non riuscivi a entrargli realmente nel cuore.
E Jimin, beh... c'era riuscito perfettamente.
<< Jiminie, ma Jeongguk? Non dorme qui? >> chiese invertendo le posizioni per permettere al minore di accoccolarsi come suo solito sul proprio petto, e l'interpellato scosse il capo. Si lasciò andare ad un silenzioso sospiro di sollievo e strinse maggiormente la vita del minore, stampando un bacio sulla sua fronte.
<< Meglio, più ChimChim per me. >> sussurrò con naturalezza, facendo battere forte il cuore del minore: amava quelle frasi dolci, spontanee e purtroppo rare che uscivano dalle labbra del suo fidanzato, lo facevano sentire voluto e apprezzato nonostante gli anni passati l'uno a fianco dell'altro: non stavano insieme per monotonia, stavano insieme perchè erano l'uno la felicità dell'altro, e ciò a distanza di periodi lunghissimi non era mai cambiato.
Si amavano entrambi, silenziosamente e teneramente.
Si addormentarono così, avvinghiati all'altro con una dolcezza non definibile a parole.
E Jimin si dimenticò di parlare a Yoongi della nuova situazione venutasi a creare.
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Like a Seesaw {Yoonmin/Taekook}
Fanfic"All right this repeat seesaw game It's about time we put an end to it All right, this boring seesaw game Somebody has to get out of here I can't". Cosa succederebbe se la gelosia rovinasse tutto? ·Boyxboy ·Yoonmin ·Taeguk ·Angst ·Fluff ·Smut {Coper...