Hateful - 2

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"È impossibile!" esclama lui.

"Ti dico di sì Finn!" ripeti, spazientita.

"No t/n, non è plausibile il fatto che grazie ad una mela, Newton abbia scoperto la gravità!" dice, credendo che la sua ipotesi sia giusta.

Siete nella biblioteca della città, e lo stai aiutando ad alzare il suo rendimento scolastico. Tu e lui avete sviluppato un rapporto abbastanza... carino.

Finn è migliorato davvero tanto, e sei orgogliosa del tuo lavoro. Non è più un donnaiolo, la sua maleducazione si è abbassata di moltissimi livelli e cerca di essere altruista con tutti.

Ai tuoi occhi lui è cambiato. Non è più il bulletto idiota, che ti aveva presa di mira. Ora è come, un angelo che cerca di rubarti il controllo delle tue stesse azioni.

Infatti, ogni volta che ti guarda, o che solamente ti sfiora, i brividi percorrono il tuo corpo e il tuo cuore comincia a scalpitare all'interno della tua cassa toracica, come se avessi appena corso una maratona di 15 km.

Non sei ancora riuscita a dare un nome a questo tuo comportamento. Forse, qualcosa ti è venuta in mente, ma hai subito tolto il pensiero, dato che è ovviamente impossibile il fatto che Finn Wolfhard ti possa in qualche modo... piacere.

"Ok Finn, ora basta con la scienza, ne hai fatta fin troppa." dici, chiudendo il libro e appoggiando le spalle allo schienale della sedia.

Lui sbuffa. "Che vuoi fare? La biblioteca chiude fra poco." chiede, voltandosi verso di te.

"Non lo so, tu che vuoi fare?" domandi a tua volta.

"Andiamo a casa?" suggerisce.

Un po' ti dispiace lasciarlo, ovviamente vi vedrete anche il giorno dopo, ma ogni volta che gli stai lontano, è come se ti mancasse qualcosa di veramente grande dentro di te. "Uhm... okay."

"Casa mia o casa tua?" chiede ancora, voltandosi verso di te, chiarendo il fatto che, quel pomeriggio, starete ancora un poco insieme.

"I lavori a casa mia sono ancora in corso, direi a casa tua." rispondi.

"Andiamo allora." dice alzandosi, e depositando i libri nel suo zaino.

.

"AC/DC o i The Doors?" chiede, prendendo due dischi in vinile.

"The Doors, che domande fai?" ridacchi.

Lui rotea gli occhi e mette il disco nel giradischi, posto accanto alla scrivania.

Dopo pochi secondi, parte 'Light My Fire', una canzone di quel gruppo, e ti è inevitabile battere il piede a ritmo.

Finn si sposta davanti a te e allunga la mano nella tua direzione. "Mi concede questo ballo, signorina t/c?" ti chiede.

Stringi le labbra fra di loro per evitare di scoppiare a ridere, e posi la tua mano sulla sua.

Questa non è assolutamente una canzone su cui ballare un lento, ma per voi due è inevitabile farlo.

Posa le sue mani sui tuoi fianchi, mentre tu le posi dietro al suo collo, intrecciandole.

Come on baby,
light my fire.

Canticchiare insieme il ritornello, e ad un certo punto i vostri occhi si incontrano.

Senti che si sta avvicinando, e non puoi fare a meno che posare lo sguardo sulle sue labbra rosse.

I vostri nasi si sfiorano e, vorresti fermarti, ma un lato di te ti urla di eliminare le distanze il più in fretta possibile.

Socchiudi gli occhi, ma proprio in quel momento la porta viene spalancata, mostrando la figura del fratello di Finn, Nick, con gli occhi sgranati e la mano ancora sulla maniglia della porta.

Tu e Finn vi staccate immediatamente.

"Ho interrotto qualcosa?"

.

no vabbeh ho aggiornato
ora le capre volano.
non ci sarà una parte 3...

𝐢𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐅𝐢𝐧𝐧 𝐖𝐨𝐥𝐟𝐡𝐚𝐫𝐝Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora