Jinnifer _ JBee

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Personaggio originale (perciò ideato da me, solamente il vestito è ispirato a quello della serie, o meglio ho preso ispirazione dagli spoiler di allora)

Nome: Jinnifer

Cognome: Thompson

Soprannome: Jin (come la chiama spesso Spott), Jinny (un po' tutti, ma principalmente Lila), streghetta (soprannome che usa il suo fidanzato Henrie)

Sesso: Femmina

Orientamento: Eterosessuale

Età: 19 alla prima comparsa nella saga

Luogo di nascita: Londra

Luogo di residenza: 11 Rue de Pecquay, 75004 Parigi

Professione: Barista al "L'amus Gueule" al 7 di Rue Raimbutan, sta al bancone, ma all'occorrenza serve pure ai tavoli.

Status sociale: Benestante

Aspetto: Ha lunghi capelli rossi che a lavoro tiene quasi sempre legati, ama ogni tipo di acconciatura e ne cerca sempre di nuove. Gli occhi sono di un verde acceso. La pelle è chiara e poco abituata al sole, visto che è cresciuta a Londra. È una ragazza alta e snella, le sue gambe e braccia sono ben allenate, il tutto dovuto alla sua vita da eroina, ma anche all'attività quotidiana, lunghe passeggiate. Ha un seno non troppo pronunciato, anzi forse un po' piccolo per la sua età, ma comunque non così tanto, sa portare perfettamente maglie con determinate scollature e far sbavare tutti gli avventori del bar in cui lavora.

Carattere: Ha un carattere tranquillo e dolce e spesso è la più razionale e pragmatica del gruppo. È forse l'unica che riesce a calmare Lila e a farla ragionare, è stata proprio lei a tranquillizzarla dopo la sua sconfitta da Volpina. Questo però non le vieta di eccitarsi se c'è qualcosa che le piace, anzi ci sono delle volte che nemmeno i suoi amici la riconoscono più, soprattutto se è un bel paesaggio o qualcosa che riguarda Harry Potter. È, infatti, una fan sfegatata di Harry Potter, come d'altronde lo sono i suoi genitori per questo motivo l'hanno chiamata Jinnifer. Si definisce una perfetta Tassorosso sempre pronta a dare buoni consigli e a dare una mano ai suoi amici quando hanno bisogno, senza dimenticare i suoi impegni e i suoi obbiettivi. Adora fare fotografie, tanto da torturare spesso i suoi amici e sta cercando di fare di questa sua passione una professione. Non appena ha un po' di tempo libero fa lunghe passeggiate in giro per Parigi a scattare fotografie. Il suo computer ne è ormai pieno.

Segni particolari: Qualsiasi acconciatura abbia è sempre accompagnata da un pettinino d'orato, decorato con una piccola ape.

Debolezze: A volte è talmente sommersa nei suoi pensieri che dimentica persino dove si trova. Sente la mancanza del suo fidanzato Henrie e lo vorrebbe al suo fianco, ma purtroppo lui ha il suo lavoro a Londra. Per questo fa il conto alla rovescia di quando la verrà a trovare.

Abilità fisiche: Da super eroina, come ogni portatrice di Miraculous corre tranquillamente e abbastanza velocemente sui tetti di Parigi. È anche capace di volare, grazie a un paio di ali che fa comparire quando ne ha bisogno e che le permettono di sollevarsi in aria. Grazie a questa capacità non è costretta a spostarsi attraverso i tetti ed è così più veloce degli altri.

Poteri: Il suo Miraculous è quello della fatica e della forza di volontà, un pettinino con la decorazione d'orata di un ape che prende colore quando è trasformata, e che l'è stato consegnato dal maestro Fu quando lei stessa, assieme a Lila è andata a chiederglielo per aiutare Ladybug e Chat Noir. Il suo potere è l' "Honey Shock" una tecnica che rilascia del polline, impossibile da vedere, dalle mani che addormenta per tutta la durata del potere del miraculous.

Kwami: Spott è il kwami dell'ape. Rappresentante della fatica e della forza di volontà. È un esserino, giallo e nero, somigliante in tutto e per tutto a una piccola ape, nonostante sia maschio. Il capo è molto più grande rispetto al corpicino e da esso spuntano due lunghe antenne nere. Tutte le zampette, sia anteriori che inferiori sono nere, come anche due strisce sulla testa. Al collo ha un piccolo pellicciotto giallo. I suoi occhi sono castani e vivaci come il suo carattere. Infine possiede anche un piccolo pungiglione all'estremità posteriore, anch'esso con delle righe nere. Come già detto ha un carattere vivace e iperattivo, ma soprattutto allegro, ciò però non gli impedisce di offendersi e arrabbiarsi, rendendo poi difficile farsi perdonare da lui. Per ricaricarsi mangia patatine, ma le mangerebbe sempre.

Costume: Quando è trasformata, indossa una tuta in spandex che la ricopre interamente, lasciando libero il viso e che le sta molto aderente al corpo. Essa è gialla, tranne per le braccia e due strisce sul petto, che sono nere, mentre al collo porta un pellicciotto giallo chiaro. Come già detto le ali, compaiono solo in caso di necessità e sono trasparenti come quelle degli insetti. Il suo pettine, sui capelli, inizia a lampeggiare e perdere colore dopo aver usato il proprio potere, annunciandole che ha solo cinque minuti prima di detrasformarsi. I suoi capelli, sono sempre legati in uno chignon. Sul viso le compare una maschera che le compre solamente la parte intorno agli occhi, anch'essa gialla con decorazioni nere.

Armi: La sua arma è uno fucile a braccio che spara miele appiccicoso, e che diventa un telefono e un gps.

Parenti e conoscenti: Annie Hunt (madre), William Thompson (padre), Henrie Lee (fidanzato), Lila Rossi (migliore amica), Angelie Fontaine / Nathaniel Kutzuberg / Tian Miyagi / Marinette Dupain-Cheng / Adrien Agreste (futuri amici e compagni).

Immobili: Vive in un appartamento all' 11 di Rue de Pecquay, che si è comprata coi soldi che le hanno dato i suoi per quel viaggio e che continua a mantenersi grazie al lavoro da barista al L'amus Gueule. È un ambiente unico, con l'aggiunta di un bagno. L'ingresso dà alla cucina, proseguendo c'è un soggiorno, con un comodo divano rosso, davanti al televisore con una grossa libreria a fianco, piena zeppa di DVD. Dall'altro lato della cucina c'è la zona notte, con un enorme letto bianco, con di fronte una finestra a balconcino.

Passato: Jinnifer è una londinese doc, educata e di classe, ma soprattutto fiera delle sue origini. Quando stava alle superiori Lila la contatta come amica di penna, da quel momento le due diventano grandi amiche, continuando a scriversi, videochiamarsi e chattare, fino a che non decide di raggiungere l'amica a Parigi, che vi era andata qualche mese prima. A scuola era brava in tutto e prendeva sempre ottimi voti. La sua passione sfrenata per la fotografia l'ha portata a fare molti viaggi e tra quei viaggi si è innamorata di Parigi, per questo ha deciso di rimanerci, oltre alla presenza di Lila. Ha sempre avuto un buon rapporto con i suoi genitori e nonostante abbia vissuto con loro una vita di sacrifici, sono comunque relativamente benestanti e non le hanno mai fatto mancare nulla. Ha conosciuto Henrie due anni prima di partire per Parigi ed è stato subito colpo di fulmine, da quel giorno, nemmeno la distanza li ha separati. Il Miraculous dell'ape, le è stato dato dal maestro Fu quando lei stessa, assieme a Lila è andata a chiederglielo per aiutare Ladybug e Chat Noir e ha deciso di chiamarsi JBee, in modo da mantenere in qualche modo il suo nome, che adora, visto che è un chiaro riferimento a Harry Potter.

Makohon Saga _ La leggenda dei Miraculous [Schede]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora