8. 𝙰 𝚑𝚎𝚊𝚛𝚝 𝚝𝚑𝚊𝚝'𝚜 𝚋𝚛𝚘𝚔𝚎𝚗 𝚒𝚜 𝚊 𝚑𝚎𝚊𝚛𝚝 𝚝𝚑𝚊𝚝'𝚜 𝚋𝚎𝚎𝚗 𝚕𝚘𝚟𝚎𝚍

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*

"Che palle quei due staranno pomiciando adesso" dice dustin tirando il dado di D&D.

Will non aveva ancora aperto bocca,non riusciva ad esprimersi senza far trapelare i suoi veri sentimenti.

"Sono tanto felice per mike" Interviene Maxine posando la testa sulla spalla di lucas.

Questo,era ciò che will ha sempre temuto,ma che comunque non poteva evitare.

Nel vedere mike star male,stava male anche lui,e non rimpiange la scelta di avergli fatto ritrovare El.

"Anch'io lo sono" intervenne will accennando un sorriso.

Aveva capito di doversi rassegnare;

Mike wheeler non sarebbe mai stato suo.

*

"Sul serio? Tu cinque minuti dopo sei uscita da quel posto?" Domanda mike ridacchiando,mentre Continua Ad accarezzare i capelli di El,che se ne stava sdraiata con la testa sul suo ventre.

Nonostante ormai Mike fosse a conoscenza del sul vero nome,lei stessa lo aveva implorato di continuare a chiamarla El;

perché quel soprannome gliel'aveva dato lui.

"Sono uscita subito dopo,e sono venuta qua" Continua sorridendo,mentre mike sbarra gli occhi.

"Sei venuta qua e poi?!"

"C'erano gli uomini cattivi,ti hanno detto che ero un mostro ed ero pericolosa,così sono scappata,e mi sono nascosta nel bosco"

A mike gelò il sangue nelle vene.

Ricorderà per tutta la vita quel giorno.

"Poi papà mi ha trovata,e portata a casa sua,dove sono rimasta per circa un anno"

"353 giorni" sussurrano in coro,e il corvino sbarra gli occhi per la seconda volta.

"Ti sentivo"

Centinaia di domane cominciano a palesarsi nella testa di mike.

Perché non gli aveva detto niente?

Non lo voleva?

Non gli piaceva forse?

Non lo amava?

"Perché non mi hai detto..che mi sentivi?" Mormora con la voce quasi spezzata.

"Papà non voleva,e quando che tu hai smesso di chiamarmi,ci siamo trasferiti da Will,dopo il sul matrimonio con la mamma"

Terminata la storia,il corvino sentì un nodo in gola.
Doveva sfogarsi,ma neanche mostrarsi debole davanti alla sua El.

Così,di punto in bianco prese il suo viso fra le mani cominciando a baciarla.

Ma questo fu un bacio diverso.

Mike le morse delicatamente il labbro inferiore,facendo introdurre la lingua nella sua bocca.

Entrambi stavano dando il loro primo vero bacio,con la persona giusta,al momento giusto,nel posto giusto.

Mike fece scendere una mano sul fianco di El,massaggiandolo dolcemente,mentre le loro lingue si intrecciavano con una sintonia perfetta.

Si staccarono entrambi con il fiatone,avevano le labbra gonfie,e non riuscivano a togliersi gli occhi di dosso l'un l'altro.

Tutto questo nel covo dove El aveva passato le sue notti anni prima.

Dove tutto è iniziato.

Ma non erano più bambini,adesso,forse più di chiunque altro,sapevano di amarsi più di qualsiasi altra cosa.

E sopratutto di quanto egli avessero bisogno l'uno dell'altro in questi anni.

"Mike?" Geme la ragazza,e il corvino corruga le sopracciglia,come per incitarla a continuare.

"Io ti amo" dice alla fine tutto d'un fiato.

Il corvino sorride.

Non poteva chiedere di meglio in quel momento.

La voleva tutta per se,la sua eleven,solo sua ed aspettava quel ti amo da troppo tempo.

Era dolce;

E soprattutto sincero.

"Anch'io ti amo" ripete sicuro,baciandola di nuovo.
Ormai le sue labbra erano diventate droga per lui.

Lo stesso vale per lei,ogni volta non vedeva l'ora di baciarlo di nuovo.

Se per i due innamorati tutto andava a gonfie vele,beh per qualcun'altro invece,qualcosa sembrava andare storto.

Will percepì un forte mal di testa,così forte da farlo urlare,e facendo spaventare Joyce che se ne stava tranquilla in cucina a lavare i piatti.

"Che succede?!" Sbraitò la donna arrivando in salotto di corsa.

D'un tratto il mal di testa sparì.

dal nulla,come se non fosse successo niente.

Spirito come arrivato.

Will guardò i suoi amici e sua madre,sospirando rumorosamente.

Joyce dopo essersi calmata e assicurata che il figlio stesse bene,montò in macchina.

Si era quasi fatta l'ora di cena,e doveva andare a prendere El a casa di mike.

"Joyce entra pure! Mio figlio mi ha vietato di scendere,quanto sono innamorati quei due" ridacchia Karen accogliendo la donna in casa.

Entrambe scesero silenziosamente le scale,e la scena che si ritrovarono davanti era una delle più dolci che avessero mai visto.

I due dormivano abbracciati,sempre nel covo che mike non aveva distrutto.

El teneva la testa sul petto del corvino,mentre lui la stringeva fra le sue braccia,come se avesse paura di lasciarla andare.

"Tesoro? Mike?" Sussurrò Joyce,scuotendoli leggermente,quasi dispiaciuta.

Sua figlia stropicciò gli occhi,mentre il corvino sbadigliò stiracchiando le braccia.

"Mamma?" Mormora El guardandola confusa.

"Dobbiamo andare a casa tesoro" disse con un velo di amarezza,sapendo quanto la figlia stesse bene con mike.

La bruna sbuffò,togliendosi svogliatamente dalle braccia di mike che prima di andare,le stampò un dolce bacio sulla guancia.

𝚍𝚘𝚗'𝚝 𝚕𝚎𝚊𝚟𝚎 𝚖𝚎 𝚊𝚕𝚘𝚗𝚎 ➪ 𝖬𝖨𝖫𝖤𝖵𝖤𝖭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora