12. 𝙸 𝚍𝚘𝚗'𝚝 𝚠𝚊𝚗𝚝 𝚗𝚎𝚠, 𝚒 𝚠𝚊𝚗𝚝 𝚢𝚘𝚞

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*

Dustin Lucas e max erano stati avvertiti da Joyce quella mattina,sul fatto che i suoi figli non si sarebbero presentati a scuola.

Quando videro mike varcare la soglia dell'aula sobbalzarono,vedendolo in quelle condizioni.

Occhiaie marcate erano presenti sul suo volto,accompagnando da gli occhi arrossati e i capelli spettinati.

"Buongiorno ragazzi" biascica in preda ad uno sbadiglio.

"Buongiorno mike" replicano in coro,sedendosi ognuno al proprio posto quando il signor clark fa il suo ingresso.

"La signora jane e will?" Domanda notando i loro banchi vuoti.

"Hanno la febbre" Interviene il corvino sbadigliando di nuovo.

Il professore annuisce,e finalmente la new entry della classe fa ingresso,colpendo subito i compagni.

"Ciao a tutti!" Esclama il nuovo arrivato,sempre sorridente come al solito.

Mike si porta una mano sulla fronte,quasi in imbarazzo.

"quel tipo è identico a te" bisbiglia dustin ridacchiando.

Purtroppo..

Dice il corvino nella sua mente.

"Ragazzi abbiamo un nuovo alunno,presentati!" Dice il professore dando spazio al quattrocchi.

"Mi chiamo Richard Tozier ma potete chiamarmi richie,cugino! Ciao!" Dice di punto in bianco iniziando a passare la mano davanti alla faccia di mike,che in quel momento non voleva far altro che dormire,più preferibilmente accoccolato alla sua El.

"Uh ehm,puoi sederti affianco a michael" Interviene il signor clark ridacchiando.

"È il posto di Jane quello" Ribatte mike stringendo i pugni.

"Non credo che per un giorno si offenderà" Replica richie posando la sua roba.

L'altro sbuffò,cercando di seguire la lezione e di non ascoltare le continue chiacchiere del cugino.

Non lo vedeva dallo scorso Natale,ma sembrava fosse passata un'eternità.

"Pss! Michael?" Si senti chiamare dal banco affianco.

Edward Kaspbrak,più precisamente eddie o germophopobo,gli aveva appena rivolto la parola per...la prima volta?

Si voltò stupito,cercando di capire cosa volesse dirgli.

"Dopo me lo presenti?" Sussurrò con un leggero rossore sulle guance.

Michael trattene una risata,ma decide comunque di annuire facendo fare un sospiro di sollievo a eddie,che riprese a prendere appunti.

Le strazianti ore di lezioni passarono lentamente,michael non prestò attenzione a nessuna materia.

Il suo unico pensiero fisso era El,voleva vederla e riempirla di coccole.




"Cugino posso venire con te?!"

Insiste Richie quando il corvino si prepara per fare visita a casa Byers.

"Non mi sembra il caso rich"

Ribatte dirigendosi verso la sua bici.

"Ti prego! Sarò buono lo giuro! Per favoreeee!"

Michael fu costretto ad annuire.

Il quattrocchi sale in sella alla sua bicicletta,seguendo il cugino per la strada sterrata.

Casa Byers non era molto lontana,i due parcheggiarono fuori,e mike si bloccò portando una mano in faccia.

"Non le ho portato neanche dei cioccolatini o dei fiori!" Esclama esasperato,mentre richie prende a guardarsi intorno spaesato.

Il corvino decide di sorvolare,suonando il campanello.

"Eccoti finalmente! È al piano di sopra con Will,e tu sei.." dice Joyce accogliendo i ragazzi.

"Richard signora,sono il cugino di mike!" Replica fiero stringendo la mano alla donna.

La somiglianza fra quei due era impressionante,da piccoli venivano scambiati per gemelli.

I due salgono lentamente le scale,trovandosi davanti alla camera di Will,La porta era socchiusa e si potevano sentire i due fratelli parlare.

"Allora rich Ora fai piano perche-" non gli diede il tempo di finire la frase,che boccaccia fece irruzione nella stanza,facendo sussultare Will,ma sopratutto El.

"Mike?" Domandò confusa la ragazza e richie si trovò a sbarrare gli occhi.

Non aveva mai visto una ragazza così bella in tutta la sua giovane vita.

Mike ancora fuori,si portò una mano sulla fronte esasperato; suo cugino non cambierà mai.

"Io sono richard bellissima,Piacere di conoscerti" dice con fare da don Giovanni,baciando la mano di El che ancora non capiva cosa stesse succedendo.

"Ed è anche la mia ragazza,quindi smamma" intervenì poi mike,andando ad avvolgere El in un caldo abbraccio.

Richie Si sistemò gli occhiali sul naso,non poteva credere che quella bellissima ragazza stesse con suo cugino.

"Come stai tesoro?" Sussurra accarezzando la guancia della bruna,che sorrise al tatto delicato del suo ragazzo.

"Meglio" Replica flebilmente,stampandogli un dolce bacio sulle labbra.

Poi però mike si ricordò di Will,e di ciò che aveva detto a sua madre prima che accadesse tutto.

"Non toccarla" si raccomandò al cugino che alzò le mani in segno di resa.

"Come stai Will?" Domanda accennando un sorriso.

Il più piccolo non si aspettava tutto questo interesse da parte di michael,d'altro canto non sapeva che il corvino fosse a conoscenza dei suoi sentimenti nei suoi confronti.

Le guance gli diventarono rosee,e ricambiò il sorriso per poi sussurrare un leggero "bene".

Richard non perse l'occasione nell'avvicinarsi ad El,per ammirare la sua bellezza da vicino.

"Scusa per prima,io sono richard ma tu puoi chiamarmi richie" dice quasi imbarazzato.

Non si era mai rivolto con così tanta gentilezza ad una ragazza,e dentro di se si stava chiedendo perché con lei era così.

"Jane,Piacere di conoscerti" Replica stringendogli la mano.

Eppure quel ragazzo gli ricordava così tanto mike,da essersi dimenticata della sua presenza.

𝚍𝚘𝚗'𝚝 𝚕𝚎𝚊𝚟𝚎 𝚖𝚎 𝚊𝚕𝚘𝚗𝚎 ➪ 𝖬𝖨𝖫𝖤𝖵𝖤𝖭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora