capitolo 16

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"Sei sicura che funzionerà? Sei proprio sicura che non mi sfracellerò a terra diventando un frullato al gusto cervello?" Ero sul tetto e parlavo con Clary che era a 3 o 4 metri di distanza da me.
"Sì sì tranquilla e poi qui c'è anche alexander!"
"E questo mi dovrebbe rendere più felice?"
"Dai keroline ce la puoi fare! Credo in te!" Disse alexander
"Sì sai quanto mi rallegra sentirtelo dire!!" Risposi sarcasticamente ad alexander
"Okay d'accordo sono pronta! E anche se poi dovessi cadere sono immortale no?!"
"Si esatto! Proprio così! Dai ora fai un salto e spicca il volo!"
"Va bene : unoo .....duee........eee.....treeeee"
Feci un salto per darmi la spinta necessaria per volare ma questo non funzionò. Caddi dolorosamente a terra spezzandomi l'osso del piede e rimettendolo a posto.
"No, basta non ci riesco...ci riproveremo domani okay?!"
"Va bene allora a domani kelly!"
"A domani"
[.............. ]

"Bene ora possiamo parlare" Disse alexander dopo un imbarazzante silenzio.
"Ora possiamo parlare.....senti, davvero io non so cone dirtelo con gentilezza, ma non voglio neanche girarci attorno ,quindi te lo dico direttamente. Non mi interessi, c'è un altro ragazzo. Il bacio dell'altra volta è stato solo uno sbaglio. Scusami se ti ho illuso. Sei davvero un bel ragazzo ma per adesso il mio cuore batte per un altro".
"Oh wow, parole forti. Ma il tuo cuore non batte più. Almeno non come prima ma molto più lentamente. Comunque si, apprezzo la tua scelta. Quel bacio è stato solo uno sbaglio. Un'enorme sbaglio! Il più grande che io abbia mai fatto!"
"Okay quindi va tutto bene?"
"Sì, sì tutto bene! Ottimo direi, si. O-ora dovrei andare. Ciao!"
"Oh, okay ciao. A domani ok!?"
"Sì a domani"

[....]

Arrivai a casa, i miei erano fuori per una riunione di lavoro.
Posai le chiave sul tavolino che si trovava nell'angolo a sinistra vicino alla porta d'entrata.
Mi tolti il giubbotto e lo posai nell'armadio della mia camera, quando qualcosa attirò la mia attenzione: un foglio con un' indovinello. Cercai una firma ma era firmato in anonimo. Ma capì che il biglietto proveniva da una persona:
Dall più forte di tutti gli jäger
"Va bene se è la guerra che vuoi,
Che guerra sia."

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