Capitolo 2

2K 97 12
                                    

Mi svegliai per il suono della sveglia che segnava le 7:00 am.
Mi alzai controvoglia e mi diressi in cucina ancora assonnata.
"Buongiorno tesoro!" Mi abbracciò mia madre
"Giorno mamma" dissi ricambiando.
"Cosa vuoi che ti preparo?" Domandò mettendosi ai fornelli
"Mi va bene una semplice mela"
"Sei a dieta?"
"Ma no mamma! Solo che non mi va niente" lei spalancò gli occhi
"Amore... a scuola ti bullizzano? No perché se è cosi me lo puoi dire" è un po' paranoica
"Ma che dici! No mamma non mi va di mangiare e basta" sospirò
"Ah giusto! Poi c'è quel fusto di Bryce accanto a te pronto a difenderti. Allora come vanno le cose con lui?" Concluse con un'occhiolino
"Siamo semplicemente amici"
"Pure io dicevo cosi con tuo padre e poi guarda come è andata a finire". Di certo non aveva tutti i torti.
"Ora mi vado a preparare che se no faccio tardi".
"Ma la mela?"
"Fa niente" Mi alzai e andai a scegliere come vestirmi. Oggi ho deciso di cambiare un po' look, infatti presi un top crop grigio scollato, dei jeans stappati alle ginocchia, un cardigan e le super star bianche. Di solito non mi vestivo cosi. Il mio solito vestiario erano le tute e le canottiere. Andai in bagno a truccarmi e misi un po' di fondotinta e il rimmel con un rossetto nude. Lisciai i capelli ed ero pronta, quando mi arrivò un messaggio

"Ti aspetto fuori"

"Arrivo"

Era Bryce. Mi stava aspettando, bene!
"Mamma io vado" e senza nessuna risposta uscii.
Era lì. Appoggiato alla macchina che giocava con il telefono. La voglia di andare da lui e baciarlo era tanta, ma non ebbi il coraggio.
"Ciao Ella" mi abbracciò
"Ehy Bryce" ricambiai.
"Hai qualcosa di particolare oggi... dovrò stare attento a chi ti si avvicinerà a scuola" sorrise facendomi l'occhiolino. Sbiancai
"E... perché mai?" Chiesi incrociando le braccia
"Non so... forse il tuo look di oggi farà girare tutti. Andiamo che è tardi".
Che cosa mi ha appena detto? Devo stare calma e far finta di niente
"Che lezioni hai oggi?" Domandò
"Biologia, chimica, letteratura e fisica. Tu?"
"Diciamo le stesse materie ma in ordine diverso. Ella... tu sei brava in algebra giusto?"
"Si"
"Beh, che ne dici di darmi ripetizioni?"
Oh merda!
"Mi pagherai?" Dissi sorridendo.
"Se sarai una buona insegnate si" ridemmo come non mai! Mi erano mancati quei momenti. Dovete sapere che io e Bryce siamo amici dall'infanzia, giocavamo e scherzavamo sempre quindi lui è sempre stato il mio migliore amico. Solo che ho capito i miei sentimenti crescendo.
"Quindi mi aiuterai?"
"Okay"
"Oh si! Grazie mille" mi prese il braccio e mi fece girare per poi farmi scendere e abbracciarmi.
"E quando cominciamo?"
"Domani alle 4:00 pm?"
"Andata" e ci stringemmo le mani come se fossimo in affari per poi ridere
"Ciao ragazzi!" Ci interruppe Zach
"Ehy" dissi
"Amico!" Sbottò Bryce mettendogli un braccio sulla spalla. Cominciammo a parlare e poi arrivarono tutti gli altri.
"Che ne dite di farci una foto tutti insieme? È iniziata la scuola e non abbiamo fatto ancora nessun selfie" disse Betty
"Hai ragione! Dai ragazzi avviciniamoci"
A destra avevo Bryce, che aveva messo un braccio intorno alla mia vita, mentre a sinistra avevo Betty. Facemmo prima una foto seria e l'altra era buffa; cosi Betty ed Edwin si baciarono, Nick prese a modo di sposa Zach, Dylan e Jackson copiarono Betty, mentre Bryce mi baciò la guancia e io gonfiai.
Ho deciso. Non mi laverò mai più la guancia destra. Dopo poco suonò la campanella
"Mannaggia! Vabbè ragazzi ci vediamo alla mensa?" Domandai
"Si" rispose Nick e cosi ci dirigemmo ognuno nelle classi. Io ero insieme a Betty e ci mettemmo vicine.
"Devo dirti una cosa" sussurrai per non farmi sentire dal professore
"Dimmi"
"Farò ripetizioni di matematica a Bryce" dissi mordendomi il labbro inferiore
"Wow! Sono cosi felice. Dai che ce la farai anche tu"
"Lo spero" dissi per poi rigirarmi e seguire la lezione. Ero abbastanza brava a scuola, essendo che mio padre non lo vedevo quasi mai, volevo dargli qualche soddisfazione.
Finite le prime quattro ore, andammo verso la mensa e, mentre stavo in fila per prendere il pranzo, non mancavano i soliti commenti maschilisti
"Wow Prenstiss! Più scollata la prossima volta!"
Dopo poco arrivò Bryce che si mise dietro di me
"Adesso hai anche la guardia del corpo? Vestita cosi. Sarei felice se fossi in lui"
Bryce si girò verso quel ragazzo, si avvicinò a lui. Sbatté le mani sul tavolo
"Se ti azzardi a dire altro su di lei, ti mando in infermeria, mentre io andrò dal preside sorridendo per aver fatto azzittire una testa di cazzo come te". Mi sentivo in imbarazzo.
Bryce tornò da me
"Ehy stai bene?" Domandò guardandomi. Sospirai e socchiusi gli occhi
"S-si. Tutto nella norma" presi il mio vassoio e seguita da lui ci mettemmo seduti ad un tavolo l'uno di fronte all'altro. Misi la testa fra le mani
"Ella, sei sicura di stare bene?" Chiese prendendomi la mano ed accarezzandola. Io gliela strinsi e sorrisi
"Grazie. Grazie per avermi difesa". Lui si alzò e si mise accanto a me, circondando le mie spalle con il suo braccio e facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla.
"Ci sarò sempre per te" io mi girai e lo guardai. Mi stava fissando le labbra. Senza accorgermene, ci stavamo avvicinando e
"Ragazzi!" Il solito guasta feste di Zach. Ripresi lucidità e mi girai, mentre Bryce era ancora girato a fissarmi.
"Ehy" dopo poco arrivarono anche tutti gli altri e Bryce aveva ancora il braccio sulle mie spalle con qualche sguardo di Betty che chiedeva spiegazioni. Gli ultimi ad arrivare furono Dylan e Jackson
"Bryce. Ma che è successo a quello del secondo che ti stava maledicendo"
"Ancora? Io a quello lo ammaz..."
"No niente. Stava facendo commenti su di me e lui mi ha difesa" risposi. Betty mi fece l'occhiolino.
"Ah ecco. Beh Bryce, la prossima volta vacci più piano che se no le persone le scandalizzi" sbottò Edwin e cominciammo a ridere tutti insieme. Finito il pranzo, stavamo tronando nelle classi quando qualcuno mi bloccò il braccio
"Ella. Se hai problemi, dimmelo. Sono pronto a difenderti" disse Bryce. Abbassai lo sguardo arrossendo e lui mi alzò il viso
"Sono serio"
"Si okay. Te lo dirò. Grazie" lo abbracciai e me ne tornai in classe.
"Allora? Che è successo con tu sai chi?" Domandò Betty. Le spiegai tutto e lei cominciò a dire che lui era pazzo di me ecc. ma io non le credetti, dato che il giorno prima mi ha chiamata migliore amica.
"Signorine. Ne avete per molto?"
"Scusi prof" dissi e seguii la lezione.
Finirono le lezioni e prima di uscire Bryce mi mandò un messaggio con scritto che  dovevamo andare a casa insieme. Lo aspettai all'uscita e dopo poco arrivò.
"La prossima volta, non vestirti cosi"
"Perché scusa"
"Perché se no sarò costretto a fare a botte ogni giorno. Non voglio che ti guardino"
Bum bum bum! Il mio cuore voleva uscire da quella gabbia. Se avrebbe continuato a dirmi delle cose del genere, io non avrei resistito a lungo
"Chiunque può vestirsi come gli pare. Ma ti ringrazio per difendermi" gli baciai una guancia e lui sorrise. Arrivammo davanti casa
"Che ne dici se andassimo al bowling io e te?" Ci pensai.
"Okay. Dammi tempo di cambiarmi e ho fatto"
"Si si tranquilla". Entrai dentro casa
"Ciao mamma!" Uscì dalla cucina
"Ciao Ella. Com'è andata a scuola?"
"Bene bene. Mamma posso uscire con Bryce che andiamo al bowling?" Lei mi guardò alzando le sopracciglia
"Cosa?" Dissi guardandola
"Va bene" disse. La ringraziai e andai in camera a mettermi un pantaloncino e un top. Scesi le scale, presi la borsa e mandai un messaggio a Bryce

Letters for B.H //Bryce Hall (finita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora