Capitolo 8

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Lunedì... il giorno più odiato di tutta la settimana. Mi alzai e andai a fare colazione
"Buon giorno Ella" disse mio padre vestito con lo smoking. Quando si vestiva cosi, partiva per lavoro
"Parti vero?" Domandai inzuppando un biscotto nel latte. Lui annuì
"Dove vai?"
"Canada" mi alzai e lo andai ad abbracciare
"Quanto ci resti"
"Una settimana" sospirai.
"Mi mancherai"
"Anche tu piccola mia".
Mi andai a vestire e scelsi dei jeans beige con una camicia verde militare. Misi le mie super star bianche e mi truccai come al solito. Raccolsi i capelli in una coda. Salutai per l'ultima volta papà e uscii.
Corsi da Bryce e lo abbracciai da dietro baciandogli il collo.
"Hey" disse prendendomi le mani. Lo feci girare e gli scoccai un bacio sulle labbra.
"Mio padre oggi parte per il Canada" dissi mentre andavamo a scuola mano nella mano.
"Bello! Ci sono stato quando ero piccolo. Paese meraviglioso"
"Non è quello il fatto... è tornato giovedì e già parte" ribattei abbassando lo sguardo dispiaciuta.
"Vedrai che il tempo passerà velocemente, soprattutto se sei con me" sbottò ridendo. Mi aggregai a lui
"Ti va se oggi andiamo ai go kart?"
"Si! Cosi ti straccio" risposi con aria di sfida.
"Tu? Non mi batterai mai"
"L'hai detto pure al bowling"
"Hai ragione" risi.
"È cosi bello il tuo sorriso" disse e mi baciò.
"Wow ragazzi!" Sbottò Betty. La guardai
"Evvai Ella! Ce l'hai fatta" la guardai con uno sguardo assassino
"A fare cosa?" Domandò Bryce
"No nien..."
"È che lei mi parlava tanto che voleva mettersi con te e finalmente ci è riuscita" continuò Betty. Abbassai lo sguardo arrossendo.
"Davvero?" Chiese alzandomi il viso. Annuii
"Beh Bryce tu neanche ti salvi" ribatté Edwin e io lo guardai interrogativo
"Si, anche lui mi parlava sempre di te. Che eri bellissima, che voleva sempre baciarti..."
"Okay Edwin può bastare" lo interruppe Bryce. Sorrisi
"Allora non si confidano solo le donne" disse Betty e ridemmo tutti insieme.
"Vi va di venire con noi ai go kart oggi?" Domandai
"Si perché no" disse Edwin.
"Oi oi!" Urlò Zach arrivando con Nick e a seguire Jackson e Dylan. Bryce mi aveva messo un braccio intorno alle spalle, io avevo preso la sua mano intrecciando le nostre dita mentre avevo la testa sulla sua spalla. Eravamo cosi vicini che non ci volle molto quando le nostre labbra si unirono.
"E questo?" Chiese Jackson. Betty gli spiegò tutto. Lei era il mio 'avvocato'. La campanella suonò
"Ci vediamo dopo principessa?"
"Certo" mi morsi il labbro e andai in classe con Betty
"Magari Edwin mi chiamasse così" disse dispiaciuta. Cominciò l'ora di grammatica
"Ma tu e Bryce avete combinato qualcosa?"
"No! Cosa te lo fa pensare?" Dissi arrabbiata, mi dava fastidio quando facevano quella domanda. L'amore non è basato su quello. Quando arriva il momento arriva, può essere subito o può essere dopo molto tempo ed io non mi sento pronta.
"Sto chiedendo. Essendo che ti piaceva da tanto pensavo..."
"Beh pensavi male... perché tu ed Edwin..."
"Certo! Già molte volte" spalancai gli occhi
"È rivoltante".
Dovete sapere che io e Betty siamo l'opposto. Lei è bionda, io mora, lei occhi azzurri, io marroni, lei con mille ragazzi che le vanno dietro, io ho solo Bryce. Lei se gli piace davvero una persona non aspetta nemmeno una settimana e già sta nel letto con lui, io invece aspetto. Non voglio che lui si pensa che io sia una che pensa solo a quello, anche perché neanche Bryce lo è.
Stavamo facendo la fila per la mensa
"Prentiss, da dove l'hai tirato fuori quel culo" sbiancai. Accanto a me c'era Bryce,  a no. Già stava da quel tizio.
"Hai rotto le palle. Lascia stare la mia ragazza o per te è finita hai capito?"
"Cosa c'è Hall. Il pugno non ti è abbastato?" Se il ragazzo ora stava seduto, adesso si trovava spiaccicato a terra con un pugno da parte di Bryce. Corsi da lui.
"Bryce! Cosa ti è saltato in mente?!" Dissi allontanandolo da quel cerchio che si era creato intorno al tizio a terra.
"Sono geloso. Non può dirti certe cose con me accanto!"
"Cosa succede qui!" Urlò il preside. Bene!
"Hall... m-mi ha dato un pugno" disse il bullo alzandosi con del sangue sul labbro.
"Hall. Vieni con me" Bryce lo seguii ed io andai con lui. Comunque c'ero anch'io nella storia.
"Bryce, ragazzo mio. Cosa ti è successo?" Domandò il preside Hotchner. Il preside uscii qualche volta con la madre di Bryce, quindi diciamo che non gli faceva niente.
"Quel bullo, fa sempre dei complimenti eccessivi ad Ella"
"Del tipo?"  Qui risposi io
"Tipo: un po' più corta la gonna? Da dove l'hai tirato fuori quel culo? Il tuo ragazzo non è geloso? Ecc.."
"E non solo. Quel giorno che ero venuto qui per il pugno, era stato lui" continuò Bryce.
"Avrà una sospensione. Tu puoi andare e salutami Lisa" disse il preside. Uscimmo
"Scusami Ella"
"Di cosa?"
"Di essere sempre cosi scontroso. Ma quando ti dicono qualcosa, io non ci vedo più e parlo all'azione". Sorrisi
"Non fa niente. Sono felice che mi difendi sempre" lo baciai.
"Hey! Non qui davanti" sbottò Hotchner. Ridemmo e tornammo a pranzare.
"Ragazzi ma cosa è successo?" Domandò Nick
"Bryce ha sferrato un pugno a quel bullo" dissi
"Ah bene. Cominciamo la settimana a meraviglia" ribatté Jackson. Tornammo a lezione ed ora avevo algebra.
"Possiamo passare un'attimo a casa cosi mi cambio?" Domandai appena ci incontrammo fuori scuola.
"Certo. Allora ci vediamo tutti davanti casa mia?" Disse Bryce
"Okay" rispose Edwin. Quindi andammo a casa.
Entrai e mi misi un pantaloncino a scacchi neri e bianchi con un top nero.
"Dove vai?" Domandò mamma
"Vado ai go kart con Bryce, Betty e Edwin"
"Divertitevi" uscii e c'era Bryce che stava appoggiato alla sua macchina mentre stava con il telefono.
"A chi scrivi?" Domandai arrivando davanti a lui e guardando il telefono.
Stava mettendo la nostra foto come sfondo. Lo guardai e sorrisi
"Una cosa dolce no?" Disse. Risi e baciai il suo sorriso. Per farvi capire quanto era alto, io dovevo mettermi in punta di piedi e lui si doveva abbassare un po'. Ci interruppe un clacson; erano arrivati Edwin e Betty. Li salutammo ed entrammo in macchina. Bryce cominciò a correre come non mai
"Bryce! Bryce! Vai piano!"
"Ti sto facendo provare l'esperienza di oggi" disse rallentando.
"Bene". Dopo poco arrivammo e chiedemmo 4 go kart. Giocavamo a coppie. Se arrivavo anche solo io al traguardo prima di Betty o Edwin, io e Bryce vincevamo.
"Pronti?" Disse Edwin
"3" io
"2" Betty
"1" Bryce
"VIA" Edwin.
Cominciammo a frecciare sulla pista.
Ad una curva Betty mi spinse sul guardrail.
"Hey! Non vale" urlai riprendendo la guida e tamponai Betty.
"Il Karma" le dissi superandola. Ovviamente vincemmo noi grazie a Bryce.
"Ma dai! A me mi si era spenta" si giustificò Betty
"Rosicare fa male" disse Bryce e ridemmo.
Erano le 8:30 pm
"Perché non ceniamo insieme?" Domandai
"Si" rispose Betty. Cosi ci dirigemmo ad una pizzeria lì vicino.
"Ah comunque le nostre ripetizioni possono pure essere sospese" disse Bryce abbracciandomi da dietro
"E perché?" Chiesi girandomi con il viso
"La professoressa ha detto che sono migliorato" rispose facendo l'occhiolino. Sorrisi
"Sono contenta per te" lo baciai.
"Basta baciarvi! Comunicate con noi" sbottò Edwin. Ridemmo. Adoravo quel ragazzo, era la simpatia fatta persona.
Dopo aver finito la cena, tornammo a casa
"A domani ragazzi" dissi per poi salire in macchina e tornammo a casa. Parcheggiò e stavamo davanti casa mia.
"Ella, voglio chiederti una cosa..."
"Dimmi"
"Ti va di venire al week-end sulla neve con me? So che sarà a novembre però voglio assicurarmi che tu ci sia".
In quel week-end molti perdevano la verginità. Ma ci si divertiva un sacco
"Si ci sarò" dissi sorridendo
"Oh si Ella!" Mi abbracciò sollevandomi e facendomi girare. Lo baciai, baciai, baciai.
"A domani" dissi entrando dentro casa ritrovandomi mia madre stile Samara dei film horror davanti
"Signorina Ella Prentiss, dove sei stata tutto questo tempo?" Mi spaventai
"Ai go kart e poi abbiamo cenato con una pizza. Ti prego non uccidermi!" Risposi mettendo le mani davanti a me.
"Okay" disse per poi tornare a fare ciò che stava facendo. Mi guardai in torno in modo interrogativo e andai in camera. Mi spogliai e mi feci una doccia al corpo. Mi misi il pigiama ed andai a dormire.

//autrice\\
Ciao ragazzi/e!
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Letters for B.H //Bryce Hall (finita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora