Okay Ella. Andrà tutto bene. Tu fai finta di niente.
"Ciao Bryce" salutai il ragazzo uscendo di casa
"Hey". Ci dirigemmo verso scuola
"Oggi faremo le espressioni con le parentesi graffe" sbottai per rompere il giacchio
"Con cosa?"
"Con le parentesi quelle strane"
"Per me tutte le parentesi sono strane" cominciammo a ridere. Speravo che lui mi dicesse niente riguardo alle lettere. Per fortuna, appena arrivammo a scuola c'era Betty cosi la portai nel nostro angolino
"BETTY! È successo un disastro!"
"Cosa, cosa?"
"Bryce. Ha ricevuto le lettere"
"Oh mamma! E da chi?"
"È quello il problema. Non lo so!"
"Ma qualcuno, oltre a me, lo sapeva?"
"No! Per questo non capisco" risposi mettendomi le mani tra i capelli.
"Ti ha detto qualcosa riguardo alle lettere?"
"No. Ma ho paura che lo farà e non voglio che succeda ciò che penso"
"Hai paura di perderlo giusto?" Annuii mordendomi il labbro e soffocando un pianto.
"Vedrai che si risolverà tutto" disse abbracciandomi
"Si ma ora non riesco ne a parlargli e ne a guardarlo"
"Ella... stai tranquilla. Può darsi che oggi ne parlerete e si risolverà tutto"
"Lo spero". Tornammo dai nostri amici ed io non facevo altro che guardare le mie scarpe. Davanti avevo Bryce e non avrei mai alzato lo sguardo per guardarlo. Entrammo a scuola e corsi subito in classe. La prima ora passò velocemente, poi arrivò l'ora di fisica. L'unica materia che odiavo. L'ora non passava mai, ma per fortuna la campanella suonò e arrivò l'ora di matematica e poi scienze.
Alla fine delle quattro ore, andammo a pranzare.
Stavo facendo la fila quando
"Ciao Ella" sospirai
"Ciao Bryce"
"Che lezioni hai avuto?"
"Biologia, fisica, matematica e scienze tu?"
"Inglese, educazione fisica, tecnica e chimica"
"Oi! Un po' più corta la gonna, Ella. Ah no scusa, se no il tuo ragazzo si arrabbia"
"Non stiamo insieme" risposi
"Come? Non ho sentito"
"NON STIAMO INSIEME!" Urlai girandomi. Tutti si azzittirono. Presi il mio vassoio ed andai a sedermi
"Menomale che mantenevi la calma hahahaha" disse Bryce raggiungendomi e sedendosi accanto a me. Non risposi
"Ti ho fatto qualcosa?" Domandò fissandomi
"No" risposi non guardando
"E perché oggi sei cosi fredda con me?"
"Sono solo stanca, okay?" Dissi girandomi di scatto. Lui sobbalzò e si rigirò.
"Scusami, non volevo essere scontrosa"
"Non fa niente. È colpa di quei bulletti, non è cosi?"
"Si. Mi hanno fatto perdere la testa" dissi ridendo. Arrivarono anche gli altri e scherzammo come sempre. Tornammo in classe e dopo altre tre ore, finì la giornata di scuola.
"Vedrai che andrà tutto okay" mi sussurrò Betty prima di uscire
"Lo spero" dissi incrociando le dita e sorridendole.
Aspettai Bryce, ma non usciva. Passò mezz'ora e del ragazzo neanche l'ombra. Decisi di entrare
"Scusa, sai dove si trova Bryce Hall?" Chiesi alla bidella
"Sta in presidenza".
Cosa? Ed ora che ha combinato?
Corsi verso l'ufficio del preside e trovai Bryce seduto con una borsa del ghiaccio sull'occhio.
"Bryce! Cosa è successo?" Dissi mettendomi di fronte a lui.
"Andiamo a casa". Ci incamminammo e per tutto il tragitto non parlammo.
Appena arrivammo, mi disse che la madre non c'era. Presi un po' di ghiaccio dal freezer e lo misi in una busta trasparente.
Salimmo in camera e lo feci sedere sul letto. Mi sedetti accanto a lui e gli posai il giacchio sull'occhio
"Ahi fa male!"
"Scusami.... mi dici cosa hai fatto?" Senza preavviso, mi prese e mi mise imbraccio a lui. Abbassai il viso
"Il solito bulletto che ti dice sempre quelle cose alla mensa. Appena sono uscito da lì, mi ha sferrato un pugno sull'occhio ed abbiamo fatto a botte"
"Perché?" Domandai alzando lo sguardo
"Per difenderti Ella" sorrisi
"Non c'era bisogno che lo facevi". Questa volta però mi stavo avvicinando io.
Di nuovo fronte a fronte.
"Dio santo" sbottò per poi baciarmi.
Mio dio! Ce l'avevo fatta! Sto baciando il ragazzo di cui sono innamorata. Però realizzai ciò che stavo facendo
"No. È sbagliato! Noi siamo migliori amici e..."
"Ella. Ho letto le tue lettere. Grazie a quelle ho capito che mi piacevi anche tu. È tutto okay"
Non ci potevo credere. Mi avvicinai di nuovo
"Quindi ora.."
"Possiamo stare insieme, se ti va" concluse con un'occhiolino
"Me lo chiedi pure!" Dissi baciandolo di nuovo.
Non potete capire da quanto tempo aspetto questo momento. Sarà tipo un'anno che speravo di baciarlo ed ora l'ho fatto!
Le sue labbra sono cosi morbide e sanno di cioccolato.
Non ci staccavamo un'attimo!
Aveva le sue mani sulla mi schiena e piano piano scese fino alle cosce per poi stringerle.
Dopo molto ci staccammo
"Bryce. Sei il mio primo ragazzo, quindi non voglio correre okay?"
"Ti capisco, tranquilla. Però per essere il tuo primo fidanzato, baci bene" ridemmo.
"Adesso dobbiamo fare matematica" dissi alzandomi
"Perché hai rovinato il momento?" Sbottò facendo la faccia da cucciolo
"Dai Bryce! Non fare quella faccia, sai che non resisto"
"Se no?" Disse ammiccando
"Uhm... non lo so hahahahaha". Ci sedemmo alla scrivania e cominciammo la 'lezione'.
Mentre gli spiegavo mi disse
"Da quanto aspettavo questo" mi prese il mento girandomi verso di lui e baciandomi. Ci alzammo e ci sdraiammo sul letto.
Ci baciammo e coccolammo per tutto il tempo
"Ma esattamente, da quanto ti piacevo?" Domandò
"Più o meno un'anno" risposi per poi mettermi con le braccia sul suo petto
"Ed io? Da quanto ti piacevo"
"Sai quest'estate non ho fatto altro che pensarti e poi quando ti ho rivista il primo giorno di scuola, mi sono innamorato definitivamente" mi morsi il labbro. Ci baciammo
"Bryce sono a... OH SCUSATE" urlò Lisa uscendo dalla camera. Mi staccai subito da lui e caddi per terra. Mannaggia al letto singolo
"Mamma avverti! Ella stai bene?" Chiese dandomi una mano ad alzarmi
"Si si" dissi sedendomi sul letto. Mi guardai con Bryce e scoppiammo a ridere. Continuammo matematica con qualche bacio di mezzo. Dopo aver finito scendemmo in salone
"Mamma"
"Non ho visto niente giuro" disse girata mentre tagliava un pomodoro
"Tranquilla mamma. Hai visto ciò che hai visto. Si io e Ella stiamo insieme"
"Ah finalmente! Quanto ho aspettato questo momento. Ma cosa ti sei combinato all'occhio?" Disse per poi girarsi ed avvicinarsi a Bryce
"Lunga storia..."
"Comunque è da quando siete piccoli che vi piacete" mi guardai con Bryce e lui mi sorrise
"Vabbè mamma, accompagno Ella e ritorno"
"Ciao Lisa"
"A domani tesoro". Uscimmo da quella casa
"Adoro tua madre" dissi e lui rise. Arrivammo davanti la mia porta.
"Ci vediamo domani?" Chiesi
"Ti aspetterò tutte le mattine qui" mi avvicinai e lo baciai. Ancora non ci potevo credere che stavo insieme a lui.
Mi stringeva ed io misi le mani tra i suoi capelli. Lo abbracciai forte
"Non vedo l'ora di ridarti tanti baci domani" sussurrai al suo orecchio
"Me li puoi dare anche adesso". Mi prese il viso e fece scoccare un dolce bacio sulle mie labbra
"A domani Ella"
"Ciao Bryce" entrai dentro casa.
"Salve famiglia" dissi sorridendo
"Cos'hai?" Domandò mia madre
"Niente perché?"
"Non so forse perché quasi quasi ieri ci hai mangiati ed ora entri cosi felice" sbottò mio padre alzandosi dal divano
"Beh vedete... mi sono fidanzata con Bryce"
"Si! Sono cosi felice per te tesoro mio" disse mia madre abbracciandomi
"Per fortuna. Quel ragazzo è ingamba" disse mio padre.
Cenammo a base di patatine e hamburger. Dopo di che andai in camera e mi affacciai dalla finestra. L'aprii
"Bryce". Lui si girò
"Oh ciao Ella" disse avvicinandosi alla sua finestra. Era in boxer. Bene.
Mi fissai sui suoi addominali
"Ella. Sono qui" disse facendo schioccare le dita davanti alla sua pancia per riportarmi alla realtà
"Oddio scusa" dissi abbassando lo sguardo e arrossendo dalla vergogna. Lui rise
"I miei sono felici"
"Di cosa?" Sei serio?
"Di noi!"
"Ah si.... t-tuo padre lo sa?" Domandò spalancando gli occhi
"Si perché?"
"Ho sempre avuto timore di tuo padre. È un uomo cosi forte"
"Bryce! Preferisce te a qualcun altro"
"Menomale... notte Ella" disse per poi mandarmi un bacio. Io lo presi e lo misi sul cuore. Chiusi la finestra e le tende. Stavo per spegnere la luce quando mia sorella entrò nella mia stanza
"Ella devo dirti una cosa"
"Certo dimmi" mi misi in ginocchio per arrivare alla sua altezza
"So già che mi odierai. Ma sono stata io a dare le lettere a Bryce". Mi alzai
"Melanie. Scappa" corse giù per le scale
"MAMMA!" Urlò
"Io ti ammazzo! Come hai potuto!" Si nascose dietro mamma
"Ella cosa è successo?" Chiese mio padre bloccandomi.
"Dentro quella scatola c'erano delle lettere d'amore per Bryce e Melanie gliele ha date tutte!"
"Calmati! Pensa che se non fosse per lei, ora tu non ci saresti fidanzata" disse mia madre.
"Non ti perdonerò mai abbastanza" sbottai abbassandomi e puntandogli un dito. Salii in stanza e andai a dormire.//autrice\\
Ce l'hanno fatta!
Vi piacciono come coppia?
Se si fatemelo sapere nei commenti
All the love❤️
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Letters for B.H //Bryce Hall (finita)
FanfictionCiao mi chiamo Ella Prentiss, ho 17 anni, ho i capelli neri e gli occhi marroni, ho una sorella piccola di 6 anni che si chiama Melanie. Sono estroversa, solare e innamorata del mio vicino di casa non che uno dei miei amici. Bryce Hall. Gli scrivo...