MISSING FRIEND.

Me and you

Mi siedo su una scomoda sedia di plastica, una delle tante dell'ospedale e inizio a rileggere più volte i messaggi ricevuti sul telefono. Due in tutto, che leggevo e leggevo sperando di trovare un indizio, una spiegazione a questa storia sempre più misteriosa.
Ecco che vedo correre verso di noi i signori Olivetti

«Dov'è? La nostra bambina!» urla il signor Olivetti. Un'infermiera cerca di calmarli spiegando loro che è sotto controllo medico e appena sarà pronta potranno vederla. Vengono a sedersi vicino a noi, ci abbracciano e ci ringraziano per averla ritrovata. Poi la signora Olivetti si abbandona a un pianto liberatorio, che contiene due giorni di notti insonni, di ansie, paure e angosce. Sono lacrime di felicità. Io sorrido, finalmente dopo tanto.
Finalmente è in carne e d'ossa qui, solo un muro  ci separa. L'avrei rivista dopo due giorni, che sono sembrati due interminabili anni.

Scrivo nel gruppo di whatsapp dei miei amici

"Alba è stata ritrovata. I giorni risplenderanno di nuovo"

"Oddio!! Lo sapevo!! Sono così felice" ~Alex

"Salutala da parte mia!" ~Giada

Devo avvisare anche Andrea? È il suo ragazzo dopotutto..

"Andrea, Alba è stata ritrovata. Se vuoi, siamo in ospedale, ci sono i suoi genitori però"

Dopo un'ora e mezza la dottoressa ci fa entrare. Ho paura. Avevo desiderato da due lunghe notti di poterla rivedere, ma ora che finalmente posso, mi sembra tutto così vero. Non voglio vederla soffrire...e se qualcuno ha fatto violenza su di lei? Non so se riuscirei ad affrontare la situazione. Seguo i suoi genitori e mia mamma.

I signori Olivetti si gettano sul letto, abbracciano la figlia che ride e che cerca di tranquillizzarli. Quella risata..quanto mi era mancata!

Mi avvicino, le tocco le punta dei piedi nascosti sotto le lenzuola. Le lacrime stanno per uscire..no rimanete lì! Perché devo essere sempre io la frignona di turno??

«Cretina, vieni qui tu!!» esclama Alba, ridendo con le lacrime agli occhi. «Non osare piangere,altrimenti inizio anche io!»

Quell'abbraccio, quanto mi era mancato, quanto avevo temuto che non l'avrei mai più ricevuto..

L'orario delle visite finisce, i medici ci invitano ad uscire. Dicono che ha bisogno di silenzio e riposo. Le domande avrebbero dovuto aspettare. Mentre faccio passare i genitori di Alba e mia mamma, saluto la mia migliore amica; mi giro verso la porta e mentre sto per andare via vedo la sua famosa felpa rosa, appoggiata su una sedia, con la scritta "Me and you"....strano, ricordavo ci fosse scritto solo "Me". Questa non è la felpa che mi ricordo che indossava quotidianamente. Magari ne ha comprata una simile senza dirmelo qualche giorno fa! Il rosa poi non è cipria come quell'altra: questa è color salmone..
Beh, oggi è stata una giornata pesante emotivamente. Devo riposarmi anche io.

Pi pi pi pi

Ah! Maledetta sveglia. Mi alzo, mi vesto con un'energia mai avuta finora. Faccio colazione, preparo lo zaino e mi fiondo fuori, camminando lungo il viale. L'autunno è così colorato oggi!
Metto le cuffiette e metto su la musica. Guardo whatsapp, vedo se qualcuno mi ha scritto. Strano, Andrea non mi ha risposto...ed è entrato su whatsapp! Non è curioso e contento di sapere che la sua ragazza è viva?? O magari si erano lasciati prima che sparisse..ma me l'avrebbe raccontato. Vabbè non voglio rovinarmi la giornata!

A scuola, durante l'intervallo, Alex mi si avvicina e mi chiede informazioni sul ritrovamento. Racconto tutto per filo e per segno, finché un gruppo numeroso si riunisce attorno a me per sapere i dettagli di questa storia. Giada è seduta vicino a me.

«...e così ho visto la mano bagnata: aveva una grande macchia di sangue dietro la..» mi blocco, Giada aveva fatto cadere una matita ed era andata a sbattere contro il banco mentre si era rialzata. Riprendo. Tutti pendono dalle mie labbra, ognuno prova a ipotizzare cosa le sia successo.

«Secondo me è entrata in un giro della mafia! La mafia c'entra sempre!» dice un mio compagno di classe, che ha appena finito di guardare la serie Gomorra.

«E se le fosse caduto un meteorite in testa?? La Nasa ha detto che ultimamente c'è una pioggia di asteoridi in cielo..» esclama il secchione della classe, amante dell'astronomia.

Giada rimane seduta vicino a me, sforzando di ridere insieme a tutti noi. Percepisco il suo disagio..c'è qualcosa che deve dirmi. Me lo sento. Ma devo trovare il momento giusto; non voglio che pensi che la stia accusando di qualcosa..