Ringraziamenti

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Sono lievemente in ritardo ma okay.
So che questa storia non ha molte visualizzazioni e che saranno  venti, trenta al massimo le persone che l'hanno letta fino alla fine, ma questo capitolo serve più a me.
Ho iniziato a scrivere Boobear più di un anno fa, forse verso febbraio.
Non ha una trama particolarmente originale e sì, sono consapevole del fatto che non sia scritta da Dio.
Forse non è esattamente una chicca della letteratura, ma ha significato davvero molto per me.
Innanzitutto, è stata la prima storia in assoluto che sia riuscita a portare alla fine, scrivendone l'epilogo. Generalmente mi stancavo dopo qualche capitolo e abbandonavo la bozza.
Invece, oggi posso dire fieramente che Boobear ha ventiquattro capitoli e che nessuno di questi è rimasto una bozza nella mia testa.
Sono felice di aver potuto condividere questo obbrobrio con voi.

Boobear mi manca?
Scriverla è stato come prendere una boccata d'aria dopo giorni chiusa in uno sgabuzzino. Ho trovato il coraggio di urlare al mondo, nel mio solito modo discreto, tutto ciò che mi pesava sul cuore.
Liberatorio.
E poi sì, mi manca davvero poter riempire i fogli word di Harry e di Louis, ma ho in mente di cominciare subito una nuova fan fiction perché non riesco ad abbandonarli per troppo tempo.
Quindi, se vi va, tenete Boobear in libreria. Vi scriverò un aggiornamento nel caso pubblicassi qualcosa di nuovo.

Quanto c'è di me, della mia famiglia e dei miei amici in Boobear?
Tanto, forse troppo.
Come dicevo prima, forse non avrei dovuto mettere così tanto di me stessa in questa storia, ma ho passato un lungo periodo difficile in cui mi sono sentita sola e abbandonata quanto Louis, e per me è stato inevitabile sfogarmi fra le frasi.

Ho trattato dei temi delicatissimi come il suicidio, l'autolesionismo e spero di averlo fatto nel modo giusto, senza sfociare nel ridicolo o nell'esagerato.
A mio parere sono argomenti di cui si parla poco e sempre con un approccio sbagliato, è questo il motivo per cui ho deciso di scriverne.

Dopo questa lunga e noiosa premessa, devo un grazie innanzitutto a Giulia, che mi ha incoraggiato a continuare anche se quest'anno pensavo di mollare, garantendomi che ciò che scrivevo non era stupido o infantile.
Devo un grazie a chi di voi ha lasciato una stella o un commento perché è meraviglioso sapere che qualcuno apprezza quello che tento di fare.
E devo un grazie alla mia professoressa di lettere, che è stata una fonte di ispirazione e ha creduto in me sempre.
E grazie a chi ha letto questa storia un po' inutile nell'ombra.
Spero che vi abbia lasciato qualcosa di vero.
Grazie anche a Chia, ora lo posso scrivere :)

Un kiss enorme
Vale

Boobear. || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora