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Natale, da bambina lo amavo,aspettavo questa festa con ansia per scartare tutti i regali, era quella festa dove potevo stare con i miei genitori tutto il tempo e mi sentivo felice.
Ora il Natale non è una festa che mi fa impazzire ma nemmeno mi dispiace.
Ma ora guardo la famiglia della mia migliore amica,penso a quanto sia unita e quanto é fortunata.
Ora tutti si stanno scambiando i regali,i bambini hanno ricevuto ció che hanno chiesto e sono felici.
Prendo il regalo che avrei dovuto dare ad Ana e glie lo porgo "tieni" dico sorridendo  e lei mi passa quello che aveva preso per me.
"Nooo vabbé" dice aprendo il suo regalo,la felpa gucci che lei voleva tanto "grazieee" dice lei e io sorrido e apro il mio regalo una cover della apple bianca "grazie mille mi serviva " la ringrazio e la metto al cellulare.

Inziano ad arrivarmi una marea di messaggi,uno mi colpisce.
*20 messaggi non letti 20 chat*
*capo plaza*
Capo Plaza: Auguri di buon Natale
Io:anche a te.
*fine chat*

Poso il cellulare ed esco fuori seguita da Ana,non ce la facevo a stare lí,dentro casa,con un atmosfera cosí serena.

Mi arriva una chiamata da Gionata e rispondo
Gionata:Ale tanti auguri di buon Natale
Io:grazie,anche a te
Gionata:stasera dormi dalla tua amica?
Io:si
Gionata:ok ok
Io:perché?
Gionata:no così per sapere
Io:mh okey...Gio dimmi che succede
Gionata:no niente,davvero
Io:Gionata Boschetti dimmi che cazzo succede
Gionata:*sospira* senti,mi dispiace
Io:e per cosa?
Gionata:a casa tua,é successo un casino
Io:che casino?
Gionata:non voglio dirtelo per cellulare,ma comunque ho preso il primo volo sto giá a Salerno

Attacco la chiamata, corro verso casa mia,l'ansia si è impossessata di me, corro veloce, da dietro sento la voce della mia amica che urla.

Corro veloce,senza fermarmi un attimo. Vicino a me passa una macchina che abbassa il finestrino,Luca

"Che cazzo ti corri?" Dice ma non gli do retta e continuo a correre

"Vuoi un passaggio?" Mi urla e scuoto la testa.

In 15 minuti sono davanti casa mia, è circondata da polizia e carabinieri, c'é un ambulanza.

Che succede?

Tra la folla vedo un ciuffo rosso,Gionata,corro verso di lui ormai senza fiato "che é successo?"dico piangendo e lui mi abbraccia

"Sei Alessia?la figlia dei proprietari di questa casa?" Un poliziotto viene vicino a noi e io faccio si con la testa

"Cos'è successo?"  Chiedo con un ansia a mille

"Prego seguimi" dice e io guardo Gionata e lui mi fa segno di andare

"Signorina,vostro padre ha ucciso vostra madre con una coltellata nel cuore,e ora è stato arrestato" dice, vedo tutto sfocato,poi tutto nero,svengo.
...
Mi sveglio in un lettino d'ospedale,vicino a me ci sono Gionata,Mirko,Mario,Paolo,Ana,Diego

Sbatto le palpebre per mettere meglio a fuoco e noto che c'é anche Luca con la sua ragazza.

"Gionata" dico e lui mi abbraccia
"Mi spiace per quello che é successo dice Diego e poi mi da un bacio sulla fronte

"Tanto non mi cambia granchè la vita,non c'erano prima e non ci saranno nemmeno adesso,sai da quanto tempo non vedo i miei genitori?anni. Per me é lo stesso,si mi dispiace ovvio peró boh" dico

Entra il poliziotto in camera "signorina,visto che lei è minorenne,non puó stare da sola quindi dovremmo mandarla in un orfanotrofio oppure in una famiglia a caso,probabilmente lontano da qui" dice e io ci rimango di merda

"No io in un orfanotrofio non ci vado" dico scuotendo la testa

"Io sono maggiorenne ehm,Alessia puó stare a casa mia" propone Gionata e il poliziotto lo fa uscire per parlare.

Uno squillo|| CAPO PLAZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora