Uno squillo|| CAPO PLAZA

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Da quando mi sono risvegliata sono piú pessimista del solito. Cioè nel senso,non vedo più il lato positivo delle cose,ma solo ed esclusivamente il negativo.
Gionata non so per quale motivo mi evita e odio questa cosa,il fatto che lui si sia allontanato,mi crea dolore,un dolore che non si puó sovrastare con qualcos'altro perché é troppo forte.
Luca per il momento c'è,ma ho detto cosí anche l'altra volta e non è finita bene.
Lui è a Salerno io a Milano,si è trasferito di nuovo.
Non mi sono mai fidata delle relazioni a distanza ma boh,c'é Ana che lo controlla e mi dice che è non fa nulla di male. Io le credo eh...solo che vorrei averlo vicino tutti i giorni.
Sono su instagram sfoglio le foto e vedo che Luca ha postato una nuova foto e decido di commentare con "❤" .
Poso il cellulare e decido di andare a fare un giro,giusto per distrarmi un pó.

Esco di casa e vedo un gruppo di ragazzi che mi fissa.
Decido di non dargli corda e di continuare a camminare ma mi seguono,ma forse stanno facendo solo la mia stessa strada e stanno per i fatti propri.
Mi infilo in un bar e mi seguono,ok sto iniziando ad avere paura.
"Hey bella" mi dice uno di loro
"Che cazzo vuoi?" Lo fulmino con lo sguardo
"Vogliamo divertirci un pò dai" continua
"Sono fidanzata" dico e mi giro
"E quindi?" Pogia la sua mano sulla mia gamba e io gli rido un pugno sul petto,ma lui evidentemente non si fa male ride e guarda i suoi amici.
Uno di loro mi prende tappandomi la bocca e usciamo dal bar.
Mi tengono stretta forte e quindi svengo.
...
Mi sveglio in una stanza buia,c'é un ragazzo di fronte a me urlo ma lui da uno schiaffo in faccia per zittirmi

"Sta zitta puttana" dice
"Chi cazzo sei?" Dico
"Piacere Matteo"dice e io lo riconosco
"Vegas" dico.
"Giá,ti ricordi di me?mi hai usato quando eravamo piccoli e anche alle medie,ma ora trascorrerai i giorni piú brutti della tua vita"dice con disprezzo.

Io da quando ero piccola alle medie non ero una brava ragazza,ma tutt'altro. Io usavo le persone,le trattavo male, le bullizzavo. Cioè insomma nel tempo sono cambiata,ho capito cos'é giusto ma lui,me ne ero innamorata da piccola ma poi lui mi bullizzava,ma un giorno cambió tutto, si capovolsero le cose.

"Tu per primo mi trattavi male,sapendo che ero innamorata di te" gli dico
"Si ma poi sei diventata amica di Sfera e di tutti gli altri"mi punta un coltello in gola
"Sei un bastardo"sono terrorizzata
"Non ti ucciderò,ti userò un pó per i miei scopi,sai ti tortureró 20 giorni,poi ti lascerò andare"
"Tu sei pazzo" piango
"Iniziamo ora" dice
Lui mi lega ancora piú forte e poi inizia a toccarmi poi prende un coltello e inizia a graffiarmi,urlo,mi sta facendo male,ogni taglio è sempre più profondo,svengo.