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4 giorno
É un altro giorno credo,c'é un piccolo spiraglio di luce,non ho dormito per niente,insomma,penso a ció che mi ha detto Matteo ieri,sono un assassina? Era una parte della mia vita un pó difficile,come avevo accennato ero una bulla,una di quelle prepotenti e aggressive,una di quelle che ti fanno sia del male fisico e sia male psicologico.
Io e Matteo eravamo amici.
Un giorno stavo prendendo per il culo una ragazza all'uscita di scuola,la spintonavo, ma l'ultima spintonata è stata troppo forte e lei è finita sotto un auto. Non volevo ucciderla,lo giuro non l'avrei mai fatto. Nessuno ha mai osato dare la colpa a me o a lui. Ma la nostra amicizia finì quel giorno. Non l'ho sentito fino a 3 giorni fa.
Sento la porta aprirsi,é lui.
"Sei sveglia" dice
"Lasciami andare" inizio a dimenarmi peggio di un cavallo inmbizzarrido alle prese con un rinoceronte armato.

"No mi devo divertire" dice
"Sei un maniaco" urlo ancora
"Assassina" dice mi si blocca il respiro,l'ansia si invade di me.
"Basta,smettila,non sono un'assassina" dico
Lui prende qualcosa da dentro la tasca,un anello,me lo mette sulla pancia e inizia a formare un cerchio con il bisturi.
Fa male cazzo.
"Basta"ansimo per il dolore e lui taglia ancora piú velocemente
"Mi fai male basta" urlo
Troppo sangue,svengo.
...
Mi sveglio,sono slegata,vicino a me c'è il mio cellulare.
Il mostro non c'é,faccio velocemente,digito il numero della polizia e racconto tutto, faccio in tempo a dare l'indirizzo che mi ero ricavata perchè avevo sentito una conversazione.
Lui entra
"Che cazzo fai?"dice e io poso il cell,ormai ho fatto,sono salva,o almeno credo
"Niente"dico
"Avevi il cellulare in mano"ha gli occhi ignettati di sangue e un coltello in mano
"Stavo vedendo le foto" mento,ho l'ansia
"Sai che dovrò ucciderti ora?" Deglutisco
"No ti prego" dico con la voce strozzata
"Farai la fine di tua madre,una coltellata al cuore e crak muori" dice sembra il diavolo in persona.
Si avvina a me e io pian piano vado all'indietro.
Una mossa ed é fatta.
Sento il sangue che mi cola,poi buio totale. Sento solo il suono delle sirene e dell'ambulanza.
Questa è davvero la mia fine?

Uno squillo|| CAPO PLAZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora