Uno squillo|| CAPO PLAZA

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Ho trascorso 2 settimane da Diego e ora devo ritornare a casa,da Gionata, anche se lui nemmeno mi considera più.
Dovrei ritornare a Salerno,comprare una casa. Non posso essere sempre un peso per tutti.
Non devo dare spiegazioni a nessuno, nessuno saprà del mio cambiamento,insomma mi odiano tutti mi lascerebbero andare.
Compro il biglietto aereo, Genova-Salerno, sì già da quel giorno avrei cercato una casa.

Arrivo a Salerno e finalmente mi sento a casa,non so mi era mancata,mi era mancata quest'atmosfera che ti fa sentire a casa.

Decido di chiamare Ana,solo per avvisarla che sono a Salerno. Ma ha detto che non può venire ad accogliermi perché è impegnata. Ultimamente anche lei è strana è come se si stesse allontanando piano piano da me.

Stanotte avrei dormito su qualche panchina.
Ma intanto decido di vedere se su internet c'è qualche casa che cerca un compratore.

Trovo un appartamento,piccolo si ma meglio di niente.
Contatto l'uomo che la vende e decidiamo che L'indomani avremmo avuto un incontro per decidere  il prezzo.

Senza nemmeno rendermene conto arriva sera,ho fame,ma devo risparmiare soldi per la casa.
Intanto decido di cercare un lavoro e ne trovo uno in un bar. Dopodomani il giorno di prova.

Cammino a vuoto con la mia valigia in cerca di qualche posto in cui passare la notte,ma vedo Luca,con una ragazza. Sento un vuoto nella pancia un qualcosa di orribile. Nel momento in cui la bacia sento che un noi tra me e lui forse non c'è mai stato.
Sento le gambe non reggere ma cammino comunque gli passo accanto anche se vorrei morire in questo momento.

Perché lui mi ha dimenticato così facilmente e io non riesco?perché è tutto così complicato? Perché ho costantemente paura di ciò che possa succedere? Anche se tutto é già andato in frantumi.

Lui mi guarda e stringe ancora più forte lei, come se io potessi rovinare qualcosa.

Ho bisogno di rilassarmi un po',di non pensare più a niente ma questa cosa mi sembra impossibile. L'unico rimedio forse sarebbe drogarmi ma non voglio,non voglio cadere così in basso.

Il problema forse è che già sono caduta in basso.
...
Sono in stazione stesa su una panchina con una valigia sulle gambe,sono le 3:00 e ho una paura del cazzo che non se ne va, c'è un treno che si ferma e da lì scendono molte persone,ci sono fidanzati c'è una coppia che somiglia molto a me e Luca,lei sembra innamoratissima mentre lui non lo da a vedere. Mi viene da piangere,prendo la valigia e corro. Mi arriva un messaggio "best friend❤️" Ana.
Vedo il messaggio e scoppio in lacrime,questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
*chat tra Ana e Alessia*
Best friend❤️: ciao,ehm nell'ultimo periodo ti sento sempre più distante,cioè nel senso anche quando abbiamo fatto "pace" il nostro rapporto non era come quello di prima...si eravamo tornate ad essere migliori amiche,peró non era bello come il primo rapporto che avevamo capito?.
Quindi secondo me é meglio finirla qua. Addio Alessia
Io:ti ho perso e ne sono consapevole,ma va bene così,queste cose servono a crescere, ti ricorderó sempre come "una bella persona" e come al solito tu mi hai fatto aprire gli occhi e cambierò nettamente,intendo nelle cose che faccio,brutte.
Grazie di tutto,ho perso una parte di me. Addio Ana.
*fine chat*
Mi tremano le mani,piango,la mia vita è un immenso casino,un immensa delusione...