IV Capitolo

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<<più dolce sarebbe la morte se il mio sguardo avesse come ultimo orizzonte il tuo volto>>

william shakespeare

Jennie's pov
< e se ordinassimo pizze?>
chiede Tae all'improvviso e siamo tutti d'accordo, così ordiniamo le pizze e aspettiamo che arrivino.

<Io non sapevo che tu fossi gay>
Dice Rosè con un fil di voce, tanto da far sputare l'acqua al povero Jimin addosso a Jisoo, che lo guarda ultra incazzata.

< Anche io ho fatto fatica ad accettarmi all'inizio, ma poi diventa tutto più semplice, soprattutto con il supporto degli altri>
Lei sembra ascoltare attenta, ma è evidente che ci è rimasta malissimo, lo si capisce dai suoi occhi molto lucidi.
Intanto io mi alzo da terra e inizio a volteggiare senza un preciso motivo per la stanza e mi avvicino alla radio per mettere un po' di musica.

Così parte "one kiss" di Dua Lipa e credo di poter impazzire, è una delle mie cantanti preferite.
Jisoo si avvicina e mi prende le mani e inizia a farmi girare, poi si aggiunge anche Jungkook e iniziamo a girare in tondo.

<Siete dei bambini, smettetela>
Lisa borbotta qualcosa mentre si accende una sigaretta alla finestra.
<Non sei più importante di noi quindi fattene una ragione e stai zitta una buona volta>
ribatte acida Jisoo.

< stai cercando di dirmi qualcosa kitty? Eh?>
"Kitty, che significa?"
Jisoo corre di sopra e jungkook dopo aver lanciato un occhiata trucida a Lisa la segue.

<ma che ca> cerca di parlare Yoongi ma Lisa lo interrompe
< non iniziare a rompere i coglioni>
E detto questo esce di casa.

Dopo un cinque minuti vado a controllare fuori, pensando che stia lì ad aspettare, ma non la vedo sul portico e allora inizio a urlare il suo nome mentre cammino per arrivare alla cittadina più vicina ma ancora non la trovo.

Dopo una mezz'oretta passata a cercarla vedo in lontananza un'ombra di una ragazza magra che cammina barcollando. Con cautela mi avvicino e capisco che è lei.

< Lisa, Lisa>
Provo ad urlare ma non mi sente, allora riprovo ancora una volta ma non ho il tempo di finire la frase che qualcuno mi afferra da dietro e cerca di strangolarmi. Finalmente lei si gira e inizia a correre nella mia direzione, il più veloce possibile. Arrivata ad un passo da me tira fuori qualcosa dalla tasca che sembra uno di quei coltellini svizzeri, quelli multi uso, e lo avvicina pericolosamente al mio viso.

<Lasciala immediatamente>
Ma l'aggressore non da segni di cedimento e strattona sempre di più

<Lasciala o mi uccido> dice la bionda.
Detto questo punta il coltello verso la sua gola e fa un piccolo taglietto all'altezza dell'orecchio.
Lui molla la presa e si avventa su Lisa per fermarla. Io vorrei aiutarla ma non riesco a respirare e precipito a terra.
Prima di svenire sento solo che borbottano qualcosa a proposito di Kitty e poi il vuoto totale.

Mi risveglio a casa dello zio di Lisa, e un leggero profumo di valeriana mi pervade le narici. Apro gli occhi e vedo una Jisoo molto preoccupata vicino a me, con una tazza di tè in mano, che mi porge.

< Ragazzi Jennie si è svegliata>

Urla la ragazza dai capelli viola al resto del gruppo che era intento a parlare con Lisa.

< Come ti senti? Lisa ha detto che stavi correndo, sei caduta e hai preso una botta alla nuca>

< sto bene adesso l'importante è quello> faccio un finto sorriso e loro si acquietano

As if it's your last (Jenlisa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora