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▪Lust▪

Ho appena finito di "lavorare" e sto tornando a casa, con calma... perchè non ce la faccio propio a correre... certe persone sono degli animale... si dimenticano che anche le prostitute sono persone... e che a molte questo "lavoro" non piace ma sono costrette a farlo.

Almeno questa volta la paga è stata dece.

Stringo la busta con i soldi al petto.

Dunque... la strada per tornare più rapidamente a casa mia passa... vicino al fiume... quello che fa da confine...

Una volta al fiume inizio a correre... non mi piace stare qua... mi ricorda di cinque anni fa... quando tutto era tranquillo e la vita perfetta nella sua semplicità.

Neanche un paio di metri che inciamo... o forse il mio corpo cede alla stanchezza, non ne sono sicura.

Purtroppo perdo la presa sulla busta che, purtroppo per me cade in acqua.

Devo recuperarla prima che i soldi si bagnino! Ne ho bisogno... sono al verde.

Stancamente mi alzo per ragiungere il bordo del fiume e mi tuffo nuotando il piu in fretta che riesco.

Noto che la busta, si è lontana da me, ma si trova sulla riva del fiume.... la riva del lato ovest... non potrei stare qua... ma forse se faccio veloce non mi notano.

Salgo a riva e raggiungo di corsa e raccolgo la busta.

Mi volta e mi trovo un individuo alto a bloccarmi la strada.

Cerco di ributtarmi nel fiume, ma mi afferra tirndo e mi fa cadere nuovamente sulla triva.

Creso di aver sbattuto la testa perchè mi fa malissimo.

-Dove credi di andare? Hai infranto le regole, ora meriti di essere punita.-

Ho paura. Tento di indietreggiare. Lui però mi ferma schiacciandomi l"avambraccioe provovandomi un dolore tale da farmi urlare.

- E questa cosè?-

Prende la busta con i miei soldi.

-Ma guarda.. la tua paga? Non sono tanti, ma nemmeno eccessivamente pochi. Ma da oggi non ti serviranno. Quinsi li prendo io-

Cerco di affere la busta, ma lui mi scansa e mi tira un pugno al volto.

- Non sperare di poter fare qualcosa, non mi è mai scappato nessun intruso e il ruo bel faccino non ti salverà anche se... il tuo corpo non è male.~ Potrei divertirmi.~-

Prende un coltello da una fodera legata alla cintura e lo usa per strappare la mia maglia... e colpisce anche il mio seno provocandomi una ferita profonda e facendomi urlare.

Tento di ribbellarmi, ma fallisco e lui mi toglie tutti i vestiti della parte superiore del corpo, non che fossero tanti.

Più tento di ribbellarmi e urlare, più mi colpisce o con i pugni o col coltello.

Riesce a strapparmi anche i pantaloni, adesso ho solo le mutande addoaso.

-Ma guarda un po il tuo corpo... quindi il tuo lavoro è la puttana. Quindi quello che ti sto facendo per te e cosa da tutti i giorni.-

Queste parole fanno piu male anche più male delle ferite.

Poi inizia a togliere anche l"intimo e io riesco a bloccarlo tirandogli un calcio e ricominiano a urlare.

•???•

Stavo camminando sul bordo del fiume per lasciare la mia postazzione di sorveglianza tornare a casa quando sento delle urla e corro a vedere.

L''Amore diviso da due mondi {Bloodlust}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora