L''Amore diviso da due mondi {Bloodlust}

°3°

•Horror•

Lust sta già da quattro giorni a casa mia, contando anche quelli che ha passato svenuta.

La ferita al craneo e quella al volto sono guarite, anche alcune ferite superficiali del corpo sono guarire, ma le ferite farre dal coltello non si rimarginano e spesso sanguinano, i vari morsi e succhiotti invece stanno diventando evidenti lividi , ma la ferita che più mi preoccupa è il taglio sul seno.

Sanguina molto spesso ed è molto profonda, che problemi ha quell"uomo per fare una cosa simile.

Adesso sto seduto al tavola e la guardo cucinare una semplice pasta al sugo, non che possa permettermi di comprare chissa cosa. Note che comunque si muove tranquilla nella cucina nonostante le fitte di dolore che sicuramente prova per tutto il corpo, ma come fa a sopportarle?

-Non è la prima volta che ti feriscono vero?-

Comprende subito il significato della domanda e sgrana un po gli occhi, finisce di preparare i piatti e li porta a tavola.

-Hai ragione, in due anni in cuoi faccio la puttana ho incontrato diverse persone che si eccitavano procurando dolore, dimenticandosi totalmente che anche le prostitute hannl sentimenti. Mi sono abituata ormai...-

Il suo tono è un misto di emozioni, rabbia e odio verso quelle persone e dolore per i ricordi che riaffiorano.

Gli occhi le si fanno lucidi, ma con chissa quale forza di volontà le riesce a bloccare.

-Ti starai chiedendo perché faccio questo lavoro? Non ho soldi, non ho trovato altro modo per vivere... probabilmente ho anche perso la casa in questi quattro giorni... non puoi immaginare quante volte ho pensato di uccidermi...-

L'ultima frase la sussura quasi, come se in realtà volesse averla solo pensata.

Il pensiero di vedere Lust morta mi fa accapponare la pelle che non ho, nei miei ricordi continua a esserci la ragazza del bar priva di ogni negatività, poi la ragazza si dissolve e appare questa nuova Lust piena di dolore.

-Cosa ti ha impedito di cedere?-

-Il ricordo di un ragazzo, prima della divisione dei regni, era il mio migliore amico, mi sono promessa che, prima di cedere dovevo rivederl almeno una volta. Senti... se mai dovessimo trovare il modo di farmi uscire ... prima di rimandarmi a casa o farmi arrestare, mi aiuteresti acercarlo... solo un poco...-

- Due cose... la prima non voglio farti arrestare... la seconda... va bene ti aiuterò....-

....Tanto non lo teoverai...

Adesso ho due motivi per non dirti che sono io... il primo è perché voglio che tu di me abbia quel ricordo di cinque anni fa..

E il secondo è che se tu non lo trovi non cederai.

Lei sorride e mi ringrazia.

-Un"altra domanda...Ti sei buttata nel fiume per provare a cercarlo?-

-No... se l"avessi fatto probabilmente lui non sarebbe stato daccordo.... l"ho fatto Perché dovevo recuperare i soldi che mi erano caduti e servuvabo per pagare l"affitto.. e che quell"uomo mi ha sottratto-

•Lust•

Quando finiamo di mangiare mi alzo per sparecchiare.

Ma il ragazzo mi blocca intimandomi di andare a riposare.

Ho voglia di ribbattere che fare queste cose è il minimo per ripagarlo per quello che ha fatto per me, ma l'ha detto con un tono tanto gelido che è meglio non ribbattere.

Faccio come mi ha detto e mi siedo sul tetto, mentre lo osservo lavare le stoviglie.

Questa casa è davvero minuscola... sono solo due stanze, una con un tavolo, quattro sedie, anglo cottura, una armdio a tre ante e un comodino con sopra una vecchia Tv e il letto a una piazza e mezzo. La stranza, piena di cose, sembrq quasi oppressiva, poiché lo spazio per muoversi è poco.

L'altra stanza è il bagno, con una doccia e alcuni mobileti, semplice.

Non è tanto diversa dalla mia nel complesso, forse la mia a meno cose...

Ad un tratto sento qualcuno bussare alla porta e il ragazzo mi fa gesto di nascondermi in bagno, faccio come ha detto e rimango ad ascoltare.

Sento la porta aprirsi.

-Generale Cross, cosa la porta qua ?-

-Re Nightmare deve parlari.-

-Cosa vuole che quel polpo...-

-Informazioni. Ricordati che parlare così di Nightmare potrebbe coatarti caro. Ora muoviti-

Le voci cessano e sento la porta richiudersi.

Cosa vorrà il re da lui?

Qualcuno avrà scoperto che mi trovo qua?

Se sta nei guai per colpa mia?

Non voglio che qualcuno stia male per colpa mia....

Mi siedo sul pavimento von la schiena poggiata sulle fredde mattonelle rovinate e mi stringo le gambe al petto.

Se non voglio che finisca nei guai per colpa mia... perché sono ancora qua? Perché non vado e prendo il suo posto?

Semplice...

Perché sono una codarda....

•Horror•

Cross mi ha appena portaro davanti al "nostro re", questo stronzo sta rovinando le vite di tutti!

Faccio un inchino veloce, come Cross e attendo che quel polpo parli.

-So che tu conosci Killer-

-Si, ma non la vedo da quando l'ha inviata come mercenaria al castello di sua sorella-

-Quindi anche tu non hai sue notizie da sei mesi. È una dei miei guerrieri migliori, ma il mio informatore mi ha riferito che non ha neanche raggiunto il castello. Sei mesi senza risultati, sospetto il tradimento. Qualsiasi informazione, riferiscimela. Adesso torna al tuo lavoro o qualsiasi cosa stavi facendo-

Quel tono di superiorità di quel polpo mi da sui nervi, non si crede un re, si crede un dio.... qualsiasi cosa dovessi sapere su killer, non ho intenzione di riferirgliela.

Anche se è strano, Killer ha una devozione assoluta per questo verme, potrei quasi dire che ne sia innamorata, non so giustificare questa sua scomparsa.

Un secondo inchino e esco dalla sala del trono.

Mentre mi dirigo verso l'uscita noto una delle cameriere. Se non sbaglio si chiama ink ed era un'amica di Dream, ma vivendo nel lato ovest del regno è rimasta bloccata qua, voci dicono che ha un figlio, ma non so quanto possa essere vero.

Mi dirigo verso casa con calma.

Una volta arrivato realizzo che sono passate almeno tre ore, ho vagabondato troppo.

Entro e non vedo Lust, busso alla porta del bagno, ma nessuna risposta cosi la apro.

Lust sta rannicchiata contro al muro nel dormiveglia.

Mi avvicino e la prendo in braccio per portarla a letto.

-Stai bene... pensavo che avessero scoperto che mi nascondi e ti avessero punito...-

Queste sono le sue parole prima di addormentarsi.

•????•

-Secondo te mi odia?-

-Perché dovrebbe?-

-Potrebbe interpretare il mio comportamento come tradimento-

-Sono sicuro che non ti odia-

Smetti di preoccuparti di lui...

Ora ci sono io con te...