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•Lust•

È da una settimana che sto qua, le ferite vanno meglio e riesco a muovermi senza problemi, volevo tornare a casa per smettere di dare fastidio, ma ha insistito per farmi rimanere qua con lui.

Ho davvero un enorme debito nei suoi confronti.

-Senti.... Oggi ho solo un turno di sera dalle 19:00 alle 22:00, volevo chiederti se volevi farti un giro e vedere se troviamo il tuo amico-

Questa proposta mi sorprende, ma sono felice che me l"abbia fatta, così accetto felicemente.

Mi fa indossare un paio di pantaloni lunghi neri, delle scape da ginnastica e una larga felpa blu. Lui invece continua a indossare la divisa delle guardie di Nightmare, ammetto che quella divisa mi mette più a disagio della peraona che la indossa, mi sembra di aver tradito il mio regno.

Usciamo insieme di casa e giriamo per le vie guardando i pochi negozzi ancora aperti.

-Senti.... tu non mi hai ancora detto il nome del ragazzo che stai cercando... forse lo conosco...-

-Si scusa... hai ragione... si chiama Horror-

-Horror dici?.... Mai sentito...-

Sospiro e abbasso tristemente e sposto lo sguardo sull"asvalto.

-Tu non mi hai ancora detto il tuo nome..-

-E non ho intenzione di farlo, non chiedermelo più-

Di nuovo quel tono freddo e imperativo che mi fa zittire.

Ad un tratto il mio accompagnatore mi tira di scatto il cappuccio in testa facendo attenzione a nasconde il più possibile il volto.

Non capisco perché l'ha fat-

-Hey! Hai risolto la questione con la tizia della settimana scorsa?-

È l'uomo del fiume, quello che mi ha ridotto così.

Calma Lust, se si accorge che hai paura, lo noterà, si insospettirà, scoprirà la verità e noi due moriremo...

-Si, ho risolto-

- Però, che strano... sono andato alle prigioni e non l"ho trovata, sai volevo finire di giocarci, ma non l"ho trovata, che fine ha fatto?-

Alle sue parole ho un brivido di paura e mi avvicino al ragazzo

-Non l"hai trovata perché è morta, sia per quello che le hai fatto tu, sia per quello che le ho fatto io, evita di farlo sapere in giro, o...-

Afferra l"uomo per l'uniforme e se lo avvicina.

-prima sputtano tutti gli stupri che hai fatto alle intruse, nonostante tutto quel polpo ha qualche principio e certe cose non le ammette, e poi ti ammazzo con le mie mani.-

L"uomo indietreggia spaventato, ma si ricompone subito dopo, come se nulla fosse successo.

-Tranquillo il tuo segreto con me è al sicuro...-

Ghigna e fa per andarsene.

Poi posa lo sguardo su di me e su avvicina.

Presa dalla paura mi nascondo dietro al ragazzo e nascoldo il volto nella sua schiena.

Fate che non mi riconosca, vi prego, ho paura, non voglio che mi riconosca.

-E questa ragazza? Quando finisci di giocarci me la presti?-

-Non ti avvicinare alla mia ragazza.-

-State insieme? Non lo sapevo... scusa-

Detto questo lo guardo andare via per poi staccarmi dal mio salvatore, perché è questo quello che è e, ringraziarlo.

L''Amore diviso da due mondi {Bloodlust}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora