Jeff non si è ancora fatto vedere... Ormai c'è silenzio in casa, credo sia Mezza notte. Non ce la faccio più, lo aspetto da ore immobile. Inizio a nutrire dei sospetti su mio fratello e mia madre, magari ha chiesto a mamma di scrivergli la lettera... Ugh che mi importa? Jeff non si è fatto vedere, quella peste non la faccio più' entrare in camera per questo scherzo, anzi, dormirà sul balcone. Però è veramente tardi, ed io devo andare a scuola domani... Basta, ho deciso, mi metto a dormire PUNTO.
Chiudo gli occhi e provo a dimenticare cosa sia appena successo, della delusione da me provata, quando sento un tonfo sul tetto della casa affianco. Quel tetto è letteralmente attaccato al mio balcone, basta un salto dal mio cornicione, e ci sono sopra. Rabbrividisco al pensare che ci sia qualcuno li sopra, tanto da dimenticare la visita che doveva farmi Jeff.
Faccio finta di dormire mentre con l'occhio destro guardo la mia finestra, aprirsi piano, piano, e veder un viso a me familiare: pelle chiara, capelli neri ed un sorriso magnifico ben oltre l'anormale... È Jeff...
Stringo forti i pugni per tener salde le mie due armi e aspetto che si avvicini. È inquietante. Sembra come uno gnomo, i suoi occhi mi spaventano, solo spalancati, fissi su di me. Questa sensazione mi fa venire la pelle d'oca sulle braccia. Cammina con le ginocchia piegate, in punta di piedi, con il coltello ben pulito.
Sento lo scricchiolio del mio letto... sento il materasso fare peso sui due lati, poi sento il suo respiro sul mio collo, freddo, veloce e ripetitivo, sento il suo braccio alzarsi, senza pensarci due volte alzo il braccio con cui tengo il coltello con la lama curva e glielo posiziono sul collo tenendo fermo il suo braccio con il gomito, con l'altro invece lo pugnalo allo stomaco.
Un gemito di dolore uscii da quelle sue belle labbra per poi buttarsi all'indietro. Mi siedo subito per vedere come sta, ma sono sicura che non morirà, non gli ho colpito un punto vitale, e non ho nemmeno usato tanta forza.-Scusa, ma era l'unico modo per poterti parlare! Aaahh non sai le sensazioni che provo ora! Jeff The Killer, PROPRIO QUI DAVANTI A ME!! -
Dico con una vocina da Fan Girl
-T...tu ... La pag la pagherai!! AAGHH-
L'ho fatta grossa, sta perdenti un sacco di sangue, troppo!
- oh accidenti!!! Stai perdendo troppo sangue!! Cavolo ho colpito più' forte del previsto! TU NON DEVI MORIRE! -
corro alla porta per andare a prendere delle bende quando mi ricordo che ho chiuso la porta a chiave e aprirla fa un sacco di casino!
Allora corro sul letto e apro l'armadio per cercare una vecchia maglia per poi avvolgerla intorno alla vita del ragazzo.-non sono un dottore, ma questa dovrebbe fermare la tua emmorraggia... Credo...-
Oltre le sensazioni piacevoli di ritrovarmi il mio idolo davanti, provavo anche sensazioni nuove, sconosciute... Come se stessi godendo per quella scena, come se stessi godendo per aver pugnalato Jeff... Che strano.
-Stammi lo- lontana! -
-Statte calmo! Ti stò aiutando, vuoi morire per colpa di una tua "vittima"? A me va bene però mi dispiace -
passarono pochi minuti ma Jeff non disse niente in quel lasso di tempo, io stavo semplicemente cercando i disegni che avevo fatto di lui alla scrivania. Finalmente lo ho trovati! Erano sotto i quaderni! mi diressi verso il letto per mostrarli a Jeff
-hey Jeff guarda cos'ho tr--
Jeff era li, in piedi, proprio vicino a me, con uno sguardo serio, che mi fissava dall'alto in basso, con superiorità, ma pure con dignitosità.
Era bello... La poca luce proveniente dalla finestra rende questo momento speciale:-Tu... Cone hai fatto?-
-come ho fatto a fare cosa?-
-A precedermi in quel modo, nessuno mi ha mai fermato! Anzi, meglio dire pugnalato, mi hai fatto un male cane puttanella -
-PUTTANELLA IO?! SENTI CHI PARLA!!!-
Ops... Ho urlato...
-cavoli... Hai svegliato i tuoi? Mi dispiace... Ora vedranno te ed il tuo letto sporchi di sangue, e non parliamo di quei coltelli, cosa penseranno di te? -
Mi ha imbrogliata? NoNoNo non va bene caro mio
-A si?-
Dico mentre chiudo a chiave anche la finestra
-E cosa penseranno se vedono la loro figlia, da sola, in una camera piena di sangue, ed un tizio con un sorriso a dieta poco normale? Dopo tutto ho il il coltello dalla parte del manicomio ora, non tu -
Dopo quella frase feci un piccolo sorriso da pazza psicoparica per fargli capire con chi ha a che fare.
-cazzo... Mi hai incastrato... Allora... Queste le prendo io e... Vado ciao
Prese le coperte e camminò con passo lento fino alla finestra
-errrr... Mi dai una mano? -
Disse arrossendo
-Hmm... Fammici pensare... Tornerai a farmi visita domani? -
-Di sicuro! Per ripkrtarti questa maglia orribile e le tue lenzuola puzzolenti -
"Non posso urlare, non puoi ucciderlo, lui è il tuo idolo, e se urli ce remetti te... Ummmmmm...... Ummmmm..."
-haha simpatico -
Dico mentre lo aiuto a scavalcare.
-se vuoi domani ti faccio vedere il paese. E rubi amo delle bende a qualcuno-
-questo mi piace ehehe. Allora ci vediamo domani -
-si... Ciao...-
... Ah, no... Non so cosa dire... Ho stretto amicizia con Jeff The Killer... W.O.W....
Allora dove lo porto domani :)?
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A Sad Smile [Jeff The Killer X Reader / FF]
Fanfiction"Ho provato tutte le emozioni e sensazioni negative che si possano Mai provare, allora spiegami, cos'è, questo calore nel mio cuore? Cos'è questo dolore nella mia mente? " Questo libro è dedicato alla mia migliore amica <3 nel libro troverete "(T/n...