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Jane- T/N...

Posso parlarti?...

Inizio a balbettare mentre Jeff resta nascosto dietro l'albero, attento come un predatore in caccia.

T/N- Oh uhh... S-si? Certo...

Jane si raddrizza e mi aspetta, faccio qualche passo in avanti e mi siedo vicino a lei, mentre prende dei respiri a pieni polmoni per prepararsi al discorso.
Dopo poco scoppia di nuovo in lacrime e il mio cuore d'oro vince sopra la mente facendomi allungare un braccio sulle sue spalle per abbracciarla; trema come una figlia, sembra che stia per svenire...

T/N- Jane, stai bene?

Dico mentre lei si asciuga le lacrime.

Jane- T/N...

Alza la testa e mi guarda le labbra, come se non riuscisse a guardare più su. I suoi occhi sono così lucidi che quasi riesco a vedere il mio riflesso.

Jane- Sono solo una stupida deficente... Mi sono comportata come una bambina con te, e tutto questo solo per gelosia. Ti ho rapita, tormentata e tu non hai mai risposto. Ho pure ucciso degli innocenti per farti finire in un casino... Ma tutto questo non ha mai avuto un senso... Lo facevo perchè anche se provo odio e desiderio di vendetta verso di Jeff, nel fondo del mio cuore lo amo ancora, e il fatto che lui ha scelto te e non me... Mi feriscie...

Jane scoppia di nuovo in lacrime e si lascia cadere sulla mia spalla macchiandomi il vestito di lacrime, mascara e trucchi vari. Provo a girarmi verso l'albero dove dietro si nasconde Jeff senza farlo notare a Jane: nessun rumore o movimento, non capisco se Jeff sia ancora li o se si stia trattenendo le lacrime.
Porto l'altro mio braccio sui capelli ti Jane e la abbraccio, non sò proprio cosa fare, vorrei portarla al nostro pic-nic ma cosa se se la prendono male? E se la lascio qui se la prenderà male lei? Sicuramente si...

T/N- Jane, io sono venuta qui in collina per fare un pic-nic, vuoi venire al telo con noi?

Jane- Noi? Chi altro è con te?

Sentiamo un colpo di tosse provenire da uno degli alberi, probabilmente è Jeff, ma se è stato nascosto tutto questo tempo vuol dire che Jane non lo deve sapere.
Le metto le mani sulle guance per non farla girare verso gli alberi, sperando che non riesca a far uscire gli occhi dalle orbite come nei cartoni.

T/N- Slenderman, Ticci Toby e Bloody painter! Hehe...

Jane abbassa gli occhi e mi toglie le mani dalle sue guance per girarsi di nuovo verso la disciesa della collina. Si alza in piedi facendomi notare per la prima volta un'onda della gonna causata dal vento.

Jane- Preferisco... Restare da sola per il momento... Voglio scusarmi prima di, diventare tua... Amica?

Mi alzo e la guardo un po perplessa ma poi le faccio cenno di si con la testa, guardandola scendere la collina.
Sento un ramoscello spezzarsi e mi giro di scatto, Jeff è uscito dal suo nascondiglio e sta camminando verso di me con aria minacciosa. Mi fa in po paura quindi inizio ad indietreggiare finché non appoggia la mano sulla mia spalla e mi porta vicino a se con un'abbraccio. Il mio difetto di essere poco più bassa di lui gli da l'opportunità di appoggiare il mento sulla mia testa, costringendolo però a stare dritto.

Jeff- Perchè sei stata così gentile con lei? Era tua nemica ma la pugnalata l'hai data a me, sono ancora impossibilitato di correre alla mia velocità. È disturbante.

T/N- Tra ragazze ci si aiuta,... E credo che sia una potenziale amica...

Jeff- Anche se la consideri come una "potenziale amica" Vedi di stare attenta, non si sà mai.

Jeff mi da un bacio in fronte e torniamo al te lo da pic-nic mano nella mano.

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Toby- Buon appetito!

Slenderman- E piatto pulito!

Prendo il mio panino dal piattino di plastica e lo assaggio: Il panino è un arabino, con insalata, pomodoro, prosciutto cotto, mozzarella e maionese. Oggi metto su come minimo tre chili. Mentre mangio il panino, mi scappa l'occhio su Helen che sta disegnando poco più lontano. Mi alzo sulle ginocchia e cerco di vedere cosa stesse ritraendo e vedo solo l'accenno di un albero con degli schizzi qua e là e delle bozze per... Sembrano per dei petali credo... Da qui è molto carino, forse utilizzerà i petali che avevo visto nella sua cesta per finire il disegno. Finisco il panino e mi viene una voglia di dolce, infilo la mano nel bordo della gonna e prendo di nascosto un sacchetto con dentro un waffle grosso quanto la mia mano che avevo rubato a Toby questa mattina. Lo porto alla bocca e noto subito che l'occhialuto mi ha vista e ha pure smesso di mangiare il suo waffle per guardare me. Mi sento molto in pericolo al momento. Chiudo i denti lentamente prendendo un morso, Toby corre verso di me e morde la parte opposta del waffle. Ora abbiamo i visi letteralmente ad una mano di distanza. Inizia ad infilarsi in bocca il più possibile finchè Jeff gli tira uno spuntone facendolo rotolare indietro.

Jeff- Ti sembra il caso di mettersi a mangiare un waffle che stava già in bocca alla mia ragazza? Contieniti e dividine uno con Helen.

Toby, che stringe ancora il waffle tra i denti, torna al suo posto, lascia domi solo il pezzettino che ormai avevo già morso ed ingoiato.
Slenderman si alza ed inizia a frugare nella sua cesta. Toby cerca di capire cosa stia cercando e appena vede un freesbe inizia a correre felice per tutto il campo come se fosse un cagnolino. Slendy si allontana il più possibile da me e gli altri per evitare di ammazzarci con un tiro storto ed inizia a giocare con Toby.

Jeff si siede vicino a me facendomi segno di sedermi sulle sue gambe, e senza farmelo ripetere, mi sposto. Le sue braccia mi avvolgono in un abbraccio e visto che ora sono in vantaggio di altezza, gli do un bacio sulla fronte e poi sulle labbra. Rimaniamo cosi a parlare di cose in comune, se quella nuvola a nord assomigli ad un razzo o ad un T-Rex alato con i laser sui fianchi e delle nostre famiglie. Appena elenco le persone con cui vivo mi ritorna tutto in mente.

T/N- Jeff è da tanto che non torno a casa, saranno giorni che non vedo la mia famiglia! Dovranno essere preoccupati... Stasera devo tornare.

Jeff ha lo sguardo di uno che ha appena visto un fantasma ma poi torna il suo viso normale.

Jeff- Visto che si sono preoccupati avranno di sicuro chiamato la polizia e avranno già iniziato delle ricerche, non trovi?

T/N- Si esatto... Ma se gli dico che me la sono spassata fuori città per tutto questo tempo mi metterà in punizione a vita.

Jeff- E allora metteremo in scena un rapimento. Scriverò una lettera, tu ti disegni dei punti neri con le polveri facciali, andremo a casa tua, spacco la finestra e lancio un mattone con il bigliettino attaccato sul pavimento mentre tu ti ci sdrai affianco.
Delitto mai commesso perfetto.

T/N- perfetto ma ho una domanda

Jeff- Dimmi pure.

T/N- Con quali soldi dovrei riparare la finestra?

Jeff guarda per aria e si perde con lo sguardo tra le fronde degli alberi.
Dopo poco schiocca le dita e mi punta

Jeff- Ho un'idea. Mi metto su la maschera che mi regalasti tempo fa, rubo dei soldi e poi li consegno a tua madre

T/N- e come?

Jeff- Troverò un modo.

Mi metto a ridere e lo bacio di nuovo, è incredibile che la mia vita normale, ma anche un pò noiosa, si sia trasformata in un sogno che diventa realtà. Credo che l'incontro con Jeff sia stato destino, ma ci sono dei limiti a tutto e ora ho oltrepassato di molti chilometri il limite di tempo passato insieme a Jeff, devo rivedere quella testa vuota che mi ritrovo come fratellino ora.

A Sad Smile [Jeff The Killer X Reader / FF]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora