A Sad Smile [Jeff The Killer X Reader / FF]

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Rimango incantata davanti agli occhi lucidi di Jeff che stavano per sporcare le sue guance con delle lacrime

-Io... Non so come ringraziarti...-

-Ringraziarmi? Per cosa?  Ti sei dimenticato dell'accoltellata che ti ho fatto ieri notte? Con questa casa ti ho ripagato, ora siamo pari. -

-ok-

-Allora saliamo o no? Dopotutto devi ancora vedere la casa tu-

Jeff non dice nulla ed inizia ad arrampicarsi su per la scala.

L'albero ha un tronco normale ma i suoi rami sono lunghissimi e robusti, ho scoperto mesi fa che i rami avevano già la forma di una cupola ancor prima che la casa venne costruita.
Salgo per la scala fatta solo di corde, che è ancorata al terreno per impedire il suo movimento durante la salita.

Arrivati in cima c'è un  pianerottolo che da alla casa (immaginate un quadrato, poi afferrate il lato destro e quello sinistro, poi tirateli un pò senza esagerare, ed avrete la forma della casa.) con una bellissima porta in quercia con quattro pannelli di vetro oscurato ad abbellire la parte superiore, mentre la maniglia d'oro rifinita e i disegni rettangolari fatti nel legno abbellivano il sotto. Appena entrati c'è un corridoio orizzontale che si allarga alla sinistra per dare spazio alla piccola cucina nella quale ci sono solo; il frigorifero, lavandino, forno e qualche davanzale. Vicino alla cucina c'è una piccola stanza, cioè il bagno il quale è incastrato in un angolino, ci sono solo doccia, lavandino e WC. Sulla parte destra del corridoio c'è la camera da letto un pò più grande del bagno. Dentro ci sono: letto ed armadio. Se guardi infronte a te appena entri, c'è il salotto, senza muri intorno apparte quelli delle due stanze, con un divano sul muro laterale, il camino sul muro più distante, un tavolino a decorare il centro ed un tappeto fatto in casa per proteggere il pavimento. Tutta la casa non ha luci quindi ci sono candele sparse in giro; se vi chiedete come mai : frigo, lavandino, forno, doccia, Wc e lavandino vanno, è perchè tutti i cavi, tubi o quello che è, sono collegati ad un sistema nascosto tronco che li porta, ovviamente, alle varie società, sapete come funziona no?

-Wow... È bellissima... Certo non c'è tutto ma... È una casa! Cos'è questa cosa? -

-È una televisione, va a batterie. -

-Fico-

Inizio a camminare verso la porta con 'intenzione di andare a casa. Sono veramente stanca.

-Ecco... Ora vado... Ciao...-

-No stai qui con me!! -

dice Jeff mentre mi afferra per il braccio e portandomi stretta a sè

-Non lasciarmi proprio ora... Se ci incontriamo per qualche minuto al giorno come farò a conoscerti? -

Disse mentre fece diventare i suoi occhi lucidi e supplicanti.

-Beh ecco... Uhhh... Ok, ma cosa facciamo? -

-Possiamo... Guardarci un film...? -

- Bell'Idea Jeff! -

Dico mentre mi incammino verso il divano. Jeff si siede sul poggia schiena, sopra di me, e si lascia cadere poggiando la testa sulla mia ed incrociando le braccia sul mio petto, come se mi stesse abbracciando.

Accendo la tele dal tasto su posizionato di essa e cerco qualcosa da guardare. Mi fermo su di un canale, proprio alla presentazione di un film.

-Oh guarda qua! -

-che film è? -

Chiede lui.

-Uhhh... Credo sia Twilight-

Dico mentre smanetto con i tasti

-Leggi qua: Maratona dei film, stasera l'intera saga di Twilight. -

dice lui con gli occhi fissi alla tele

-oh che bello... Sei ore di film...... Dove sono le patatine? Ci sono dei popcorn?-

Chiedo provando a fare un po di conversazione

-io ho una barretta di cioccolato alle nocciole in tasca, a me non piace. Prendila se vuoi -

Disse lui porgendomi la barretta

-Ecco... Sono allergica alle nocciole... -

Sento la mano di Jeff frugare nella tasca e poi il rumore fastidiosissimo della carta dei pacchetti di qualsiasi snack.

-Taralli, vuoi favorire? -

-oooo si! Mi piacciono questi! -

Allungo la mano alla indietro facendo segno di depositare il malloppo per poi iniziare a sgranocchiare quelle delizie

*ziiiip*

mi sento avvolgere da un tessuto, caldo e morbito, subito dopo sento sulla schiena i pettorali di Jeff, sfortunatamente coperti dalla sua maglia.

-Lo so che avevi freddo, sentivo il tuo petto congelato. Anche se è appena finita l'estate ti devi portare una felpa dietro, ora rilassati e godiamoci il film. -

-Grazie... -

sentivo le mie guance esplodere, Jeff era praticamente attaccato a me, le uniche due cose che ci separavano erano le nostre maglie.

Tiro fuori il telefono e lo nascondo dentro la felpa di Jeff per scrivere a mia madre che avrei dormito fuori, a casa di Jeff, inventandomi che sarei stata con la sorella e che i suoi genitori erano a casa.

-Io non ho una sorella, ho un fratello ed i miei genitori non esistono più-

-lo so, ma vuoi che gli dica "hey mamma! Ti avviso tutto duntratto che dormo fuori a casa di Jeff, i suoi non ci sono, ci vediamo domani, augurami buon divertimento XOXO (t/n)", non mi sembra il caso-

-Giusto...-

Dopo quella piccola conversazione ci zittiamo entrambi e continuiamo il film.

Durante tutta la maratona non feci altro che rispondere alle domande invadenti di Jeff, che in quel momento, non voleva vedere il film, voleva solo stare con me e conoscermi meglio di come mi conosce mia madre. Scoprii anche, dai suoi atteggiamenti, che prova dei certi sentimenti per me.

1.47

-facciamo una passeggiata fuori?-

-Al momento vorrei dormire. Mi piace così tanto questa nuova casa e voglio provare subito il mio nuovo letto -

Dice mentre mi abbraccia

-come vuoi tu... Però domani, passeggiatina ok? -

-ok -

-allora buona notte Jeff -

-Notte (t/n)

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