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- sono tutte cover quelle che suonate ? - chiese Marinette rivolta alle quattro persone davanti a lei.
Luka,Adrien, Juleka e Rose si erano seduti su una panca e Alya stava riprendendo tutto con il suo cellulare mentre Marinette intervistava i 4 membri della band con le domande che si era preparata.
- non tutte - rispose il ragazzo più grande
- qualche canzone la scriviamo noi - nel dirlo fece un grande sorriso alla ragazza che distolse lo sguardo per non distrarsi.
- e a chi vi ispirate quando componete le vostre canzoni ? - disse, guardando Juleka.
Rose prese la parola al suo posto.
- l'ispirazione la prendiamo dalle cose che ci piacciono. A me per esempio piace il rosa e le cose dolci. Anche le persone forti e indipendenti. Proprio a queste persone è ispirata questa canzone. Le persone su cui contare - disse e guardò con un dolce sorriso Juleka che ricambiò.
Marinette sentí di essersi intromessa in qualcosa di personale e in imbarazzo annunciò che l'intervista era finita. Soddisfatti i ragazzi si alzarono e cominciarono ad avviarsi all'uscita.
Marinette rimase sola, tutta presa da quello che doveva scrivere sull'articolo quando fu fermata da una mano.
Alzò gli occhi per ritrovarsi davanti quelli verdissimi di Adrien.
- Marinette devo parlarti-
Marinette si guardó intorno per cercare qualcun altro, ma non c'era nessuno.
Voleva parlare proprio con lei?
- riguarda l'intervista, devo dire una cosa importante e posso fidarmi solo di te-
Marinette perse un battito. Cominció ad andare in iper ventilazione e l'agitazione saliva sempre di più.
Poi pensò che questa era la sua occasione, se voleva fare la parte della buona amica era il momento giusto per iniziare.
- c..erto , dimmi pure -
Adrien sorrise leggermente più rilassato.
- riguarda la nuova canzone di cui stavamo parlando prima. So che non l'hai ancora sentita ma ti posso assicurare che la musica è una bomba -
Marinette annuì fingendo di non aver davvero sentito la canzone. Si sentiva un po' in colpa ma non poteva smontarlo in quel modo, sembrava davvero emozionato.
- non ho capito cosa posso fare io per te , cioè l'hai detto tu che devo fare qualcosa non che devo farla per forza o voglio farla, solo ... ahhh - tiró un sospiro frustrato e tentó di calmarsi. Sicuramente il ragazzo non aveva capito niente.
- dimmi solo cosa ti serve  e cercherò di aiutarti - disse abbassando lo sguardo.
Adrien, che la stava guardando perplesso, sorrise.
- vorrei che scrivessi una cosa per me nell'intervista-
Marinette sbatte le palpebre perplessa.
- se si tratta solo di questi si , cioè certamente potevi anche dirmelo prima -
- no, non volevo che gli altri sentissero per questo ho detto che potevo fidarmi solo di te -
- ah ..ok -
Marinette cominció a sentire una strana sensazione allo stomaco, un calore ma non era ancora sicura che fosse una sensazione piacevole. I suoi sensi la mettevano in allerta su qualcosa.
- non so bene come funzionano queste cose quindi scusami se ti potrò sembrare un po' strana come richiesta - fece il ragazzo passandosi una mano imbarazzata tra i capelli biondi.
- ecco... io volevo ...., quando parlerai della canzone mi chiedevo se potessi scrivere anche che c'è una persona a cui vorrei dedicarla io -
- eh ? -
- mi spiego meglio, gli altri membri della band hanno detto a chi è dedicata. É giustissimo non posso non condividere il loro pensiero, in fondo la canzone l'hanno scritta loro. Però... io quando l'ho sentita ho pensato che fosse dedicata solo ad una persona. Ti ripeto, so che sembra strano, è che sono veramente impreparato in questo campo. Io continuo a pensare che questa canzone è dedicata solo ad una persona, è perfetta per lei, ogni parola la descrive completamente. Il mio kwa... un mio amico mi ha detto che sono fissato e che continuò a vedercela in ogni cosa solo perché sono innamorato. E allora ho pensato, vorrei che lei lo sapesse che sono innamorato perso e quale modo migliore? Mi segui fin qui Marinette ? -
Marinette non si era mossa, con quella strana sensazione di calore che si espandeva nello stomaco sempre piú pressante.
Capí che il ragazzo le aveva posto una domanda. Apri la bocca per rispondere ma nonnne uscì nessuna parola. Allora la richiuse e annui semplicemente.
- bene allora avevo pensato, vorrei che scrivessi nell'intervista che un membro della banda dedica questa canzona alla persona che ama. Sai sono sicuro che lei sarà al concerto stasera e quando ascolterà la canzone e leggerà l'intervista capirà immediatamente, ne sono certo. Vorrei che il messaggio arrivasse solo a lei, è un po' imbarazzante capisci ? Ecco perché non potevo chiederlo a nessun altro, tu sei una persona importante Marinettte e di cui mi posso fidare, lo farai vero ? - disse mettendole le mani sulle spalle e guardandola negli occhi.
Marinette ancora silenziosa e con sguardo vacuo ripeté il gesto di assenso fatto prima. Siccome il ragazzo di fronte a lei non sembrava tanto convinto si sforzò di stirare le sue labbra in un sorriso e di ripetere il gesto di assenso.
Questa volta Adrien parve soddisfatto perché l'abbracció di slancio e disse
- ero sicuro che avresti capito,sei una carissima amica Marinette -
La ragazza rimase immobile nel suo abbraccio incapace di fare qualsiasi movimento.
Adrien felice  la lasció e la saluto per dirigersi insieme agli altri prima del concerto.
Marinette rimase lì immobile al centro della stanza.

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