Il combattimento contro l'akuma fu rumoroso ma rapido, eppure sarebbe rimasto nella mente di Marinette per molti giorni perché avvennero parecchie cose strane.
Il super cattivo assomigliava ad un direttore del circo e usava come arma una frusta utilissima ( per lui ) per gli attacchi a distanza , una vera piaga per loro due, era difficile sconfiggerlo a distanza.
Qualsiasi persona toccata da quell'aggeggio diventava un animale da circo. Inutile dire che il baccano che si era creato tra giraffe, zebre ed elefanti era assordante.
Ladybug e Chat Noir avevano individuato subito la strategia da usare per annientarlo, il vero problema era il numero elevato di persone da portare in salvo prima che diventassero parte del circo ( e quindi aumentassero il numero dei peoblemi che avevano già ).
Chat Noir fece da esca mentre Ladybug si occupava di mettere al riparo in un posto alto tutti i passanti, ( ci avrebbero pensato dopo a riportarli a terra.)
Il suo Luky Charm e il cataclisma di Chat Noir fecero il resto.
Entrambi soddisfatti si sorrisero e subito dopo corsero ad aiutare i poveri passanti che avevano piazzato sui tetti dei palazzi per la loro stessa protezione.
Ed ecco la prima cosa strana. Tra di loro ci trovò Luka.
Come aveva fatto a finire su quel tetto lo doveva ancora capire.
Cercó di non mostrarsi sorpresa ma il ragazzo la guardò complice ( complice ? Se l'era sognato ? ) e le sorrise.
E questo fatto la destabilizzó un sacco rischiando di farle perdere l'equilibrio.
Cercó di ignorarlo e concentrarsi sul suo scopo , mettere in salvo quella gente e magari andarsene prima che finisse il potere dei suoi orecchini.
Fu in quel momento che successe la seconda cosa strana.
Notó che Chat noir la fissava.
La cosa di per se non era neanche strana, il problema era che distoglieva lo sguardo ogni vota che lei tentava di incrociare il suo.
E non le aveva parlato.
Ci aveva pure provato tipo a dire " dammi una mano" o "portiamo questi due insieme " , cose del genere , ma lui la fissava e si allontanava stranito.
Se il suo tempo non fosse stato così breve avrebbe indagato ma doveva fare in fretta .
Quando rimase con solo Luka sul tetto e Chat Noir che stava volutamente perdendo tempo giù a fare non sapeva cosa le capitó la terza cosa strana.
Luka sembrava cha la stesse aspettando e la guardava con gli occhi dolci e caldi uguali a quelli con cui la guardava quando era Marinette .
Forse era una sua fissazione o forse era suggestionata dalla presenza del ragazzo ma si sentiva nervosa.
I suoi orecchini stavano suonando da un po'. Aveva si è no un paio di minuti e diecimila cose a cui pensare.
Decisa a far finta di niente tese la mano verso Luka.
-Avanti scendiamo, manchi solo tu, dopodiché sarete finalmente al sicuro.-
Luka non disse niente e si affidò a lei stringendola forse un po' troppo.
Allacciò il suo yo yo ad un balcone e scese velocemente verso il basso, cercando di non guardare il ragazzo aggrappato a lei ( più che una presa sembrava un abbraccio , era sempre la sua immaginazione vero? )
Quando scense per terra atterró accanto ad un diffidentissimo Chat Noir che guardava Luka come se fosse un nuovo nemico che aveva appena invaso il suo territorio.
Non aveva tempo per pensare a loro in quel momento.
Stava per annunciare che se ne sarebbe andata visto che il suo tempo era praticamente scaduto quando Luka le bloccò il braccio e sotto lo sguardo stupito di entrambi i supereroi disse.
-mi piaci tantissimo -
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In sospeso
FanfictionQuando la tua vita prende una piega inaspettata e decidi di seguire l'onda di quello che accade non sempre sai se è la scelta giusta. E anche quando te ne convinci hai la sensazione di rimanere lì, in sospeso, ad aspettare che succeda qualcos'altro...