- dimmi tutto - fece secca la ragazza pronta ad ascoltarlo.
Adrien sembrava imbarazzato e aveva iniziato a dire frasi sconnesse.
Adrien che balbettava ..., divertente. Dava un piccolo senso di rivincita. Che poi, era forse colpa sua ? Forse era stata troppo brusca ? Fece un altro grande sospiro.
- di cosa vuoi parlarmi Adrien , è successo qualcosa ? -
Cercó di addolcire il tono di voce.
Sicuramente l'aveva spaventato, sembrava un gatto randagio a cui si era approcciata troppo velocemente.
Adrien parve confortato dal cambiamento del suo tono di voce.
-Io ... ho bisogno di un consiglio , vorrei ...vorrei parlare con qualcuno della ragazza che mi piace -
A Marinette si paralizzó la faccia.
Poteva esserci una persona peggiore di lei a cui chiedere consiglio ? In una giornata del genere?
Tiró un sorriso sulla faccia e fece un cenno come ad invogliarlo a continuare.
-ah bhe ecco, io in realtà non le ho mai parlato e vorrei .. vorrei provare a fare qualcosa per farmi notare...-Stai parlando con la persona sbagliata.
Si stava sul serio trattenendo per non esprimere quel pensiero ad alta voce tenendo sempre quel sorriso tirato e sperando che la sua faccia non mostrasse i suoi pensieri.
Era propio una giornata no.
Non si sentiva nemmeno in pena per Adrien e i suoi dubbi. Voleva semplicemente che se ne andasse con i suoi problemi perché lei ne aveva fin troppi .
Quel pensiero era cattivo e non da lei, e aveva voglia di picchiarsi o di cacciarlo in malo modo, o di scusarsi o.... per questo non fece niente. "Nel dubbio non fare niente", sempre seguita questa filosofia.
Nonostante volesse andarsene rimase lì ferma.
Adrien lo prese come un invito a continuare.
- ecco lei è fantastica e grandiosa, e io so che potrebbe benissimo non guardarmi, probabilmente non sa nemmeno che esisto, ma se non ne parlo con qualcuno potrei impazzire...-
- ti ascolto - fece sempre più concentrata a trovare le forze per non piantarlo lì in asso perché non voleva ascoltare.
- Io .... mi prometti che non mi prenderai in giro se te lo dico ? So che ne avresti tutti i diritti ma ... -
Marinette sospiró ancora.
Non aveva la pazienza necessaria, non oggi. Sperava che la conversazione finisse molto presto.
- siamo amici Adrien, non ti prenderei mai in giro-
Cercó di non far sembrare troppo cattiva la parola amici.
Forse doveva essere di cattivo umore più spesso. Sentiva di poter gestire persino la sua timidezza, il fastidio era maggiore dell'imbarazzo.
- ecco la mia è più una confessione che una ricerca di un consiglio, qualcuno con cui condividere questo segreto... ecco a me ... a me piace Ladybug -Marinette non capì subito. Credette di essere vittima di uno scherzo. Doveva essere uno scherzo, Adrien la stava prendendo in giro?
Lo guardò sospettosa.
Poteva essere che sul serio la stesse prendendo in giro ?
- non voglio che tu fraintenda, non è che mi piace solo nel senso di infatuazione o ammirazione. Credo ... io la guardo sempre, la osservo in ogni sua battaglia, il modo in cui agisce, il modo in cui sorride ... io credo di essere completamente innamorato. E ... e non so che fare -La ragazza stava in silenzio.
Adrien si era appena confessato.
Eccone un altro.
Uno trascinato solo da lei e dalla sua perfezione finta.Innamorato di Ladybug.
Se non fosse stata così arrabbiata e piena di emozioni negative quasi avrebbe riso.
In faccia.
Ad Adrien.Lui era innamorato di Ladybug e veniva a chiedere consiglio a lei ?
A LEI?
Poteva essere così ... così ottuso ?Le venne un dubbio.
- quindi la ragazza a cui hai dedicato quella canzone ... era Ladybug ? - chiese stupita, sperando che la risposta fosse "ovvio che no".
Adrien sorrise triste.
- già proprio lei, stupido vero ? -
Marinette chiuse gli occhi cercando di metabolizzare.
Tutto quel caos era successo per un fraintendimento.
Tutto quel caos ...
Le stava salendo un gran mal di testa.
Si sentiva senza forze.
- e cosa vuoi da me ? - sputó fuori rendendosi conto di essere stata troppo brusca un secondo dopo averlo detto. Cercò di rimediare al volo.
- cioè, volevo dire, come posso aiutarti io ? Non conosco Ladybug così bene - Sottolineó.Adrien ama Ladybug.
Adrien ama Ladybug.
Adrien ama Ladybug.
Perché il suo cervello non la smetteva ?Adrien parve incerto.
- io volevo sapere se potevi darmi un consiglio- Marinette teneva ancora gli occhi chiusi cercando di metabolizzare.
Un consiglio.
- come fai a dire di essere innamorato di lei , non credo che nemmeno tu la conosca così bene -Adrien sebbene leggermente conscio che la ragazza sembrava strana argomentó le sue parole.
- La consoco abbastanza invece, le ho par.. cioè l'ho guardata sempre in tutti i suoi gesti. Il modo in cui si preoccupa per gli altri, la sua gentilezza sono superiori a quella di qualsiasi altra persona -
Marinette si odiava ... e odiava anche il mondo.
Il suo nervosismo saliva ad ogni parola del ragazzo.
- potrebbe essere tutta finzione, tu conosci la sua vera identità ? - chiese ben conscia della risposta.
- no, ma sono convinto che amerei chiunque ci sia sotto quella maschera -Ah si ?
- sotto quella maschera potrebbe esserci chiunque , ti andrebbe bene chiunque ? -
Stava cercando di contenersi ma il suo tono risultava sempre più acido.- non posso spiegarmi bene ma sento che siamo legati, lo capirei se la incontrassi dal vivo perché ci attiriamo a pelle, e quindi so che sono compatibile con la persona sotto la maschera -
Marinette assottiglió gli occhi furiosa.
Siamo compatibili ? Capirei se la incontro ?
Davvero ?
- e se fossi io la persona sotto quella maschera , Adrien ? - buttó fuori senza pensarci nemmeno un secondo e rendendosi conto di quello che aveva detto come sempre solo dopo.
Adrien sgranò gli occhi.
- non puoi essere tu -
Ah , eh certo.
- perché ? - chiese velenosa.Non puoi essere tu.
Quanti erano cattive quelle parole ?
Perché solo lei doveva sopportare mentre lui doveva avere i consigli gentili di un'amica?
Non puoi essere tu.
No, non poteva essere lei.
Si sentiva sfinita e arrabaiata e stanca e .... e sicuramente le si leggeva in faccia.Adrien andò nel panico.
Non sapeva cosa rispondere a Marinette ma di sicuro Ladybug non poteva essere Marinette Non doveva essere Marinette.
Certo, Marinette era fantastica ed egualmente generosa e in gamba ma lei e Ladybug erano diverse.
E poi non poteva aver raccontato tutte quelle cose a Marinette, se lei fosse stata Ladybug che razza di figura ci avrebbe fatto ? No no no, non era lei Ladybug, assolutamente no.
- non ..io - balbettó cercando di spiegarsi.
Marinette aveva uno sguardo strano, sembrava furiosa e rassegnata al tempo stesso.
- dimentica quello che ho detto - disse stancamente la ragazza - non posso essere io Ladybug però ... mi dispiace Adrien ma non posso aiutarti -
Marinette era decisa a mettere fine a questa conversazione.
A mettere fine a tutto.
Voleva solo andare a casa e stare da sola.
Se non lo diceva adesso sarebbe esplosa.
- tu mi piaci Adrien - fece, fissandolo negli occhi.
Non si emozionó nemmeno nel vedere i suoi occhi allargarsi per la sorpresa. Sembrava spenta.
- o meglio mi piacevi, fino a quando ho capito di non avere speranze. Non sono ancora abbastanza forte però da sentirti parlare con me di un' altra ragazza. Ti prego, va da qualcun altro, ogni tua parola mi fa male -
E lo lasció lí senza sapere come avrebbe reagito.
Al momento non le importava.————————-
N.d.A che poi questa reazione di " mi confesso anche se è troppo tardi" è quello che avrebbe dovuto fare quell'impedita di Marinette alla fine della puntata di frozer.
E invece....
va bhe , vorrà dire che ci accontentiamo delle fanfiction .... per ora 😂
Alla prossima! ( se non esco da lavoro ad un orario improponibile domani, altrimenti mi sa che salto 😩)
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In sospeso
FanfictionQuando la tua vita prende una piega inaspettata e decidi di seguire l'onda di quello che accade non sempre sai se è la scelta giusta. E anche quando te ne convinci hai la sensazione di rimanere lì, in sospeso, ad aspettare che succeda qualcos'altro...