Ladybug schivò un attacco lanciato dal nemico di turno nascondendosi dietro un palazzo.
Chat Noir non era ancora arrivato. Pensò che forse era meglio così. Non era così tanto desiderosa di concludere in fretta quel combattimento.
Aveva un appuntamento con Juleka e Rose in gelateria ma l'attacco akuma le aveva impedito di andare.
Non era per nulla contrariata e si sentiva un po' in colpa per questo.
E aveva anche detto una bugia ad Alya per non parlarle e quindi si aggiungeva anche questo a farla sentire in colpa.
Il combattimento era uno splendido diversivo al caos nel suo cervello.
Mentre tentava ancora di temporeggiare scappando e nascondendosi sentí arrivare Chat Noir.
Ok era il momento di combattere sul serio.
Con un sospiro scosse la testa per liberarla dai pensieri negativi e si gettò nella mischia.******************
- Ben fatto - fecero i due supereroi colpendo il pugno come erano abituati a fare.
Chat Noir non aveva usato il suo cataclisma e aveva quindi ancora un po' di tempo.
Inoltre era impaziente di sapere una cosa cosí afferró la ragazza per il braccio.
- My Lady, ti va di parlare ? - disse sorridente.
Marinette si chiese perché diavolo oggi volevano tutti parlarle ... aveva qualcosa in faccia ? Sospirando pensò che parlare con Chat Noir era sicuramente più allettante che andare all'appuntamento con le sue sue amiche quindi senza esitare oltre annuì .
- non ho molto tempo però - aggiunse riferendosi ai suoi orecchini che si stavano scaricando dopo aver utilizzato il suo super potere.
Chat Noir sorrise comprensivo e la precedette su un tetto. Ladybug lo seguì subito dopo.
- bella Parigi vista da quassù - cominció Chat Noir per rompere il ghiaccio.
- cosa volevi dirmi gattino ? - fece lei cauta non capendo il motivo di quella conversazione.
Chat noir sembró ricordare.
- Oh si volevo parlarti del concerto di un paio di giorni fa , lo hai sentito vero ? -
La ragazza sbiancò.
- e tu come lo sai ? -
- allora ho indovinato eri presente ! - fece tutto soddisfatto.
Ladybug esitó. Cosa voleva sapere ?
Decise di tenersi sul vago.
- c'ero io come un sacco di altra gente- disse cauta.
- oh bhe si ... in effetti ... comunque c'ero anche io , nei miei panni civili intendo -
Ladybug lo guardó più sospettosa . Cosa voleva dirle ? Che l'aveva riconosciuta ? Era davvero possibile ?
Chat continuó a parlare.
- volevo sapere come ti è sembrato il gruppo ? Sono stati fantastici vero? -
- si, molto bravi-
- già , davvero forti anche se ... - Chat Noir esitó come se volesse arrivare al punto che tanto gli premeva - devo dire che la canzone che mi è piaciuta di più è stata l'ultima , io l'ho trovata una bomba-
- si , molto bella -
- vero ? Ero sicuro che ti sarebbe piaciuta -
- non venirmi a dire frasi sdolcinate del tipo abbiamo gli stessi gusti -
Il gattino ride.
- abbiamo esattamente gli stessi gusti principessa! - fece convinto - ma in realtà volevo chiederti se avevi ascoltato bene la canzone -
Ladybug parve sorpresa.
- certo che l'ho ascoltata, ero al concerto ti ho anche detto che mi è piaciuta -
Gli occhi di chat sembravano brillare.
- sai io credo che quella canzone fosse dedicata a te, ti descrive perfettamente, ho anche letto l'intervista sul blog di qualcuno che diceva di dedicarla al suo amore segreto, trovo azzeccata anche quella dichiarazione...- disse ardente.
Speró davvero che la ragazza cogliesse il messaggio che voleva inviarle.... ti descrive ... la canzone dedicata all'amore segreto... doveva averlo capito !
Lei invece rimase interdetta, guardandolo come se fosse un alieno. La dichiarazione? La canzone ? Dedicata a lei ? Ma cosa volevano tutti oggi ? Non sapeva cosa rispondere e si sentiva in profondo imbarazzo.
Cominció a balbettare cercando di accampare scuse per interrompere quella conversazione.
- ah ..oh ehm grazie,ma sai credo che ognuno possa dedicarla a chi vuole, ehm sai anche ... Anche un mio amico l'ha dedicata alla persona che ama sai .. quindi non è che fosse dedicata a me ... non che non mi faccia piacere che tu pensi che ...-
( diamine perché doveva uscire così tanto il suo lato Marinette in questo momento! )
Il suono dei suoi orecchini la salvarono da una situazione sempre più imbarazzante.
Salutó con garbo il suo compagno e andò via.
Anche Chat Noir la salutò.
Non era riuscito a dirle tutto quello che voleva ma la frase di ladybug lo aveva colpito.
"Anche un mio amico l'ha dedicato alla persona che ama"
Perché l'immagine di Luka e Ladybug gli era tornata in mente d'improvviso?
Poteva non centrare nulla.
Ma lei aveva detto un suo amico ...
Tornó a casa con uno strano senso di angoscia.*****************************
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In sospeso
FanfictionQuando la tua vita prende una piega inaspettata e decidi di seguire l'onda di quello che accade non sempre sai se è la scelta giusta. E anche quando te ne convinci hai la sensazione di rimanere lì, in sospeso, ad aspettare che succeda qualcos'altro...